Dieta del riso: benefici e controindicazioni
Quello del peso forma è un aspetto molto importante, da tenere sempre bene a mente dato che ne va della salute dell’individuo. Se si è troppo fuori forma, bisogna correre ai ripari e bisogna anche farlo in maniera urgente. Proprio per questo motivo, è sempre maggiore il numero di coloro i quali cercano un modo per perdere peso in maniera veloce e per eliminare le tossine dal proprio organismo.
Uno dei regimi alimentari ipocalorici, che puntano alla perdita di peso e che vanno per la maggiore in questo ultimo periodo, è la dieta del riso, vista da molti come uno dei modi migliori per dimagrire in poco tempo. Che si tratti di una dieta che si basa quasi esclusivamente su piatti e piatti di riso è abbastanza chiaro, ma bisogna anche chiedersi quali sono i benefici e quali, invece, sono le controindicazioni?
Come detto, la dieta del riso è ovviamente un regime alimentare che ha come nutrimento di base il riso, unito a pochi altri alimenti: il fine ultimo è quello di riuscire a perdere i chili in eccesso e dimagrire in pochissimo tempo.
Si deve, innanzitutto, capire perché si è scelto il riso come alimento principale e per capirlo è necessario andare a scandagliare quelle che sono le proprietà benefiche di questo cereale, molto utile per rimettersi in forma.
Prima di entrare nel vivo del discorso, è bene fare un cenno alla storia di questa dieta del riso, che venne ideata nel 1939 dal medico tedesco Walter Kempner, che la studiò soprattutto per i soggetti fortemente obesi, ma dopo si è rivelata efficace anche per le persone che vogliono semplicemente appiattire la pancia.
Benefici del riso
I benefici del riso sono davvero tanti, dato che, come molti sanno, si tratta di uno degli alimenti fondamentali e di sicuro uno dei più importanti. Un vero e proprio pilastro non solo delle diete ipocaloriche ma di tutti i regimi alimentari, dato che apporta molti benefici per l’organismo. Quali? Lo vediamo subito. Si dice che il riso sia ricco di carboidrati, ma questa caratteristica è bilanciata dalla quasi totale assenza di grassi. Anche la percentuale di proteine è molto bassa, visto che queste ultime tendono a perdersi durante il processo di lavorazione.
Ma si deve dire che questo alimento è particolarmente utile per una dieta poiché ha grandi proprietà purificanti, visto che riesce a favorire la diuresi, grazie alla presenza di potassio e un basso contenuto di sodio. Inoltre, fa molto bene anche a coloro i quali soffrono di stitichezza, dato che nel riso è presente un’altissima concentrazione di fibre, che vanno a facilitare il transito intestinale. Per tutte queste caratteristiche, e per molte altre, il riso può essere un ottimo sostituto della pasta anche alla luce del fatto che ha capacità sazianti migliori: durante la cotture assorbe molta acqua, gonfiandosi e questo, assieme alla sua struttura di carboidrato complesso, allunga il processo di digestione e quindi riduce il senso di fame.
Controindicazioni per la dieta del riso
Nell’ultimo periodo si dà molta importanza a questo tipo di diete che prevedono un solo alimento per ridurre il peso nel minor tempo possibile. Tuttavia, proprio in questa caratteristica risiede uno dei limiti principali di questa tipologia di regimi alimentari, dato che non sono per nulla in grado di fornire tutti i nutrienti indispensabili all’organismo. Per evitare danni, quindi, è importante seguire la dieta per un lasso molto circoscritto di tempo ed è necessario consultare un medico, per avere la certezza di essere perfettamente in salute e poter intraprendere questa dieta. Inoltre è necessario ricordare che questo tipo di dieta può essere molto proficua nel breve termine, ma i risultati difficilmente riescono a resistere a lungo.
Dieta del riso, come funziona
La dieta del riso può essere concepita in due modi. C’è chi opta per il dividerla in due fasi, e questa la rende sicuramente meno drastica, mentre c’è chi la fa durare 9 giorni, dividendola in 3 fasi, e quest è la dieta decisamente più radicale.
Nel primo caso le due fasi saranno divise con un periodo di disintossicazione, nella quale si assumeranno solo un massimo di 900 calorie giornaliere, e durante la quale si seguirà un’alimentazione a base di riso e frutta, pochi condimenti come olio di oliva e un pizzico di sale. La seconda fase, invece, è maggiormente bilanciata e può durare più a lungo, avendo la possibilità di assumere 1200 calorie, con una reintroduzione di verdure e ortaggi e anche alcuni alimenti proteici.
La seconda tipologia è decisamente più restrittiva ed è composta da tre fasi da tre giorni l’una, per un totale di 9 giorni. Nella prima fase si mangia solo riso e altri prodotti leggeri a base di riso; le quantità sono variabili ma l’importante è che il riso sia sempre in bianco. Nella seconda fase invece l’alimento da mangiare è il pollo senza pelle e condimenti, ed anche in questo caso la scelta è libera per le quantità. Nella terza fase si assumono mele sia cotte che crude, assieme alle quali è possibile affiancare soltanto caffè o the senza zucchero. Questa tipologia è chiamata anche dieta del riso e del pollo.
Quest’ultima è molto drastica e può essere seguita solo per un periodo brevissimo, poiché a lungo andare lo squilibrio nei nutrienti causa malnutrizione.
Giornata tipo in caso di dieta del riso
- Colazione: un bicchiere di latte di riso e 2 gallette di riso con 2 cucchiaini di marmellata 100% frutta.
- Spuntino: un frutto oppure un bicchiere di succo di frutta senza zucchero.
- Pranzo: 50 grammi di riso con 50 grammi di formaggio fresco e un cucchiaio di olio d’olive extravergine e verdure.
- Merenda: un frutto oppure un bicchiere di succo di frutta senza zucchero.
- Cena: 50 grammi di riso condito con pesce magro al vapore e insalata mista condita con un cucchiaio di olio d’olive extravergine.
Ricapitolando, si può dire che la dieta del riso è estremamente difficile da portare avanti e, nonostante si prometta la perdita in poche settimane di circa 9 o più chili, si deve sempre ricordare che si tagliano zuccheri e sale e questo potrebbe portare a un calo dell’umore, dato che viene a mancare l’effetto degli zuccheri sul sistema limbico Se vi state chiedendo se dieta del riso e diabete vanno d’accordo, la risposta è sì, dato che la dieta originariamente è nata proprio al fine di combattere diabete e ipertensione e solo in un secondo momento si è deciso di consigliarla anche a chi desidera perdere i chili di troppo.
Un enorme contro di questo regime alimentare che si basa su un alimento che, in linea di massima fa molto bene al nostro organismo, è che le porzioni sono molto limitate, così come la scelta di ciò che si può mangiare. Si deve cercare di saziarsi con piatti ricchi di verdure e questo molto spesso non basta al nostro organismo per rimanere in salute, dato che abbiamo bisogno di diversi nutrienti.
Si consiglia, quindi, sia di fare questa dieta per pochissimi tempo e dietro supervisione medica, sia di utilizzare degli integratori alimentari capaci di andare a integrare ciò che manca e non viene assunto a causa della dieta che si è deciso di seguire. Tutti questi consigli devono essere tenuti sempre a mente, non solo per questa dieta, ma per tutti i regimi alimentari ipocalorici che si seguono.
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