Rinazina Spray nasale contro la congestione nasale
Rinazina spray nasale è un decongestionante per uso nasale, utilizzato in corso di riniti e faringiti acute catarrali, riniti allergiche e sinusiti acute che causano il “naso chiuso”, per aumentare il passaggio di aria attraverso le cavità nasali.
La congestione nasale: cos’è e le sue cause
La congestione nasale, cosiddetto “naso chiuso” è il risultato di una dilatazione di piccoli vasi sanguigni presenti nella mucosa nasale, conseguente a un processo antinfiammatorio, che comporta un maggior flusso di sangue nella mucosa infiammata che si gonfia, con conseguente riduzione del passaggio dell’aria, da cui la sensazione di naso chiuso.
Diverse sono le possibili cause della congestione nasale:
- Il raffreddore: la malattia più diffusa al mondo, causata da una infezione virale (rhinovirus, coronavirus ed altri), con sintomi come naso chiuso, rinorrea (naso che cola) e starnuti, che si protraggono per circa 1-2 settimane
- La rinite allergica: si presenta sotto forma di starnuti, prurito nasale, lacrimazione che durano più giorni, congestione nasale, perdita di odorato e gusto.
- Sinusite: un’infiammazione acuta o cronica dei seni paranasali, cioè di quelle cavità del cranio che si trovano lateralmente al naso e comunicano con le fosse nasali. Possono avere origini virali, batteriche o fungine, con riduzione dell’uscita delle secrezioni mucose per blocco dei canali di comunicazione col naso o per ridotta motilità delle ciglia dell’epitelio mucoso che riveste tali cavità. E’ spesso associata al raffreddore.
Rinazina Spray Nasale contro la congestione nasale
Il Rinazina Spray Nasale è un farmaco da banco (quindi acquistabile senza ricetta medica) ad azione decongestionante, contenente una soluzione al 77% di Nafazolina, che causa una vasocostrizione che riduce il gonfiore nasale e permette un maggior passaggio di aria attraverso il naso. Viene venduto sotto forma di flacone spray contenente 15 ml di soluzione.
Saranno sufficienti un paio di nebulizzazioni per narice (con l’apposito applicatore) per circa 2/3 volte al giorno per qualche giorno. Se dopo una settimana non si notano miglioramenti, sarà bene interrompere il trattamento e consultare il proprio medico, per evitare l’insorgenza di fastidiosi effetti collaterali, come la tachicardia, la fotofobia, la cefalea intensa.
Eventuali controindicazioni del Rinazina Spray nasale
E’ sconsigliato in età pediatrica (al di sotto dei 12 anni) e in caso di patologie concomitanti, come malattie cardiache, ipertensione arteriosa, glaucoma, ipertiroidismo, ipertrofia prostatica o in caso di assunzione concomitante con altri farmaci, come gli antidepressivi.
Non può essere utilizzato per più di una settimana: l’uso protratto di vasocostrittori può alterare la normale funzione della mucosa del naso e dei seni paranasali inducendo anche assuefazione al farmaco o fenomeni di sensibilizzazione.
Un suo componente, il Benzalconio cloruro (BAC) contenuto come conservante in Rinazina spray nasale, specie quando usato per lunghi periodi, può provocare un rigonfiamento della mucosa nasale. Se si sospetta tale reazione (congestione nasale persistente), deve essere usato, se possibile, un medicinale per uso nasale senza BAC. Se tali medicinali per uso nasale senza BAC non fossero disponibili, dovrà essere considerata un’altra forma farmaceutica.
Per chi svolge attività sportiva: l’uso del farmaco senza necessità terapeutica costituisce doping e può determinare comunque positività ai test antidoping.
E’ sconsigliato il suo utilizzo anche quando si sia a conoscenza di ipersensibilità al principio attivo o ad uno degli eccipienti: sodio cloruro, disodio edetato, sodio fosfato monobasico diidrato, acido fosforico concentrato, benzalconio cloruro, aroma balsamico, acqua depurata.
Cosa fare durante la gravidanza e l’allattamento
Non ci sono evidenze scientifiche specifiche di azioni sul feto, ma come per ogni altro farmaco, è sempre bene consultare il proprio medico prima del suo utilizzo, per valutare correttamente caso per caso il rapporto rischio-beneficio nel suo utilizzo, sia durante la gravidanza, sia durante l’allattamento.
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