Broccoli, un alimento ipocalorico ad alto contenuto di sali minerali
Sebbene la loro forma non sia invitante, soprattutto agli occhi dei bambini, i broccoli costituiscono una delle verdure più salutari per l’organismo umano. Appartenenti alla famiglia delle Crucifere, i broccoli possiedono altissimi valori nutrizionali, soprattutto dal punto di vista vitaminico, oltre che ad essere una delle verdure col più basso valore di calorie per porzione.
Tra i numerosi benefici vi è anche un ridottissimo apporto di carboidrati, oltre che l’aumento del senso di sazietà, che li fa rientrare tra quei cibi che non fanno ingrassare. Tra le controindicazioni invece va sottolineata la presenza di purine, che per soggetti affetti da gotta o iperuricemia risultano essere sostanze nocive all’organismo.
Caratteristiche principali
Il broccolo generalmente si presenta sotto forma di infiorescenze di colore verde o violaceo, aggregate assieme in piccoli agglomerati chiamati “teste”. Tra le varietà più coltivate in Italia spiccano il broccolo romanesco, il broccolo leccese e quello calabrese, anche se le coltivazioni originarie provengono dall’Asia Minore.
I broccoli sono un tipo di ortaggio che si può mangiare in tutte le sue parti, visto che la porzione coriacea è davvero molto esigua. Una caratteristica che li rende tra gli alimenti che producono meno scarti alimentari, riducendo così gli sprechi di cibo in ambito domestico.
Valori nutrizionali e proprietà
In una porzione di 100 grammi di broccoli, si calcola che il numero di calorie complessive si attesti attorno alle 39 Kcal (163 Kj), valore che risulta essere tra i più bassi tra le verdure coltivate. Per quanto riguarda nello specifico la quantità di carboidrati, i broccoli possiedono nel complesso solo 4,5 grammi su 100 di sostanze mono e polisaccaridi, mentre risultano essere ricchissimi di sostanze vitaminiche, tra le quali spiccano la vitamina A (2 microgrammi) e soprattutto la vitamina C (33 milligrammi), la quale combatte l’insorgere dei radicali liberi, rallentando così il processo di invecchiamento del nostro organismo.
Per quanto riguarda invece la presenza della vitamina A, essa è responsabile della formazione del collagene e del retinolo della nostra pelle, elementi che contribuiscono a renderla liscia e prive di rughe. Per questo motivo, inserire all’interno della propria dieta una discreta quantità di broccoli può diventare un ottima alternativa alle costose cure di bellezza e ai prodotti per viso e corpo.
Altissima è anche la concentrazione di sostanze minerali quali ferro, calcio, potassio e fosforo, i quali riducono l’insorgere delle patologie ossee quali l’osteoporosi, e di quelle di carattere ematico quali l’anemia. Da sottolineare anche la totale assenza di colesterolo, che per i soggetti affetti da ipercolesterolemia riduce la formazione di stenosi venose e il conseguente rischio di malattie cardiovascolari.
Un alimento depurativo per l’organismo
Tra i numerosi benefici, i broccoli possiedono anche proprietà depurative per il fegato, eliminando le sostanze tossiche ed in particolar modo i grassi, responsabili di patologie quali la steatosi epatica, volgarmente conosciuta come “fegato grasso”, proprio in virtù dell’accumulo di sostanze lipidiche che danneggiano le cellule epatiche. La loro alta concentrazione di fibre (2,6 grammi su 100) costituisce invece un ottimo rimedio naturale contro la stitichezza.
Proprietà antitumorali
Un’altra interessante proprietà dei broccoli riguarda invece la presenza di una particolare sostanza, il sulforano, la quale svolge un’azione antiaggregante delle piastrine, oltre che prevenire la formazione di cellule cancerogene. Questa particolare sostanza avrebbe quindi una importantissima funzione antitumorale, prevenendo specialmente la formazione di tumori al seno, all’intestino e ai polmoni.
Un elevato potere antiossidante
L’elevato potere antiossidante dei broccoli costituisce invece un ottimo alleato contro l’Helicobacter Pylori, batterio che colonizza la mucosa gastrica, responsabile dell’insorgenza di ulcere e gastriti. Vanno infine sottolineate altri due benefici di questo ortaggio, ossia la prevenzione dal rischio di ictus e cataratta.
Le straordinarie virtù di questo alimento compensano quindi il suo aspetto certamente poco appetibile, rendendolo una verdura fondamentale per una dieta ad alto valore energetico e a basso contenuto di grassi, ideale per gli sportivi o per chiunque preferisca mantenere il peso sotto controllo.
Cottura dei broccoli
Contrariamente alla maggioranza delle verdure, i broccoli non sono adatti ad essere consumati crudi; tuttavia, una cottura prolungata va ad inficiare il loro straordinario apporto nutrizionale, in quanto la termosensibilità delle vitamine in essi contenute è particolarmente elevata.
Consumare broccoli lessi riduce quindi l’apporto di sostanze nutritive; si consiglia perciò, al fine di preservarne intatti i benefici, una cottura di massimo 10-15 minuti in acqua bollente. Particolarmente indicata è invece la cottura a vapore, che come per il resto degli ortaggi, riduce al minimo la perdita di sostanze nutritive.
Controindicazioni ed effetti indesiderati
Anche se fino ad ora sono stati elencati una serie di benefici e di indiscutibili vantaggi in termini di calorie e di limitato quantitativo di carboidrati, che rendono i broccoli alimenti estremamente dietetici e salutari, essi risultano tuttavia controindicati nella dieta di soggetti affetti da gotta o patologie che hanno a che fare con l’accumulo nell’organismo di acido urico. I broccoli sono infatti un ortaggio ricco di purine, sostanze organiche azotate responsabili della formazione di acido urico nella loro decomposizione.
A causa della presenza di fibre insolubili al loro interno, i broccoli possono inoltre provocare difficoltà nella digestione, in particolare a livello dell’intestino tenue, in quanto esse divengono sostanze nutritive per la flora batterica, causando gonfiore e produzione di gas intestinali. Per questo motivo, chi soffre di colon irritabile o gastrite deve assolutamente evitare un consumo eccessivo di questa verdura.
Un’altra categoria alla quale si sconsiglia l’assunzione di broccoli è quella delle donne in fase di allattamento, in quanto il latte assumerebbe un sapore eccessivamente intenso per il palato del neonato.
Infine, un consumo eccessivo di broccoli crudi interferirebbe con la produzione di ormoni tiroidei, poiché aumenterebbe nei soggetti affetti da ipotiroidismo il fabbisogno di iodio, la cui carenza è causa del malfunzionamento della suddetta ghiandola.
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