Calamaro, calorie, benefici e come cucinarlo

Considerati tra gli animali più intelligenti del pianeta, spesso accompagnano discreti e nascosti nelle profondità i nostri bagni estivi. Stiamo parlando dei calamari, molluschi molto comuni che si trovano nell’Atlantico Orientale e nel Mar Mediterraneo. Proprio la loro enorme diffusione ci porta a trovare i calamari come ingrediente base di molte specialità culinarie nei luoghi più disparati della terra. Negli ultimi anni vi è stato un fiorire di ricette contenenti i calamari come ingrediente, anche nella cucina di tutti i giorni sia per il loro potere nutrizionale che per il loro basso contenuto calorico.

Che cos’è il calamaro?

Il calamaro è un tipo di mollusco cefalopode della famiglia Loliginidae che è caratterizzato dalla presenza di una conchiglia interna e da un corpo allungato con pinne laterali; il calamaro possiede una decina tentacoli di cui due più lunghi e caratterizzati da più file di ventose. Il mollusco presenta un colore roseo-trasparente con venature di tonalità rosso scuro e violetta.

In natura, esistono ben ventidue specie di calamari del genere Loligo che si trovano localizzati nei mari di tutto il mondo. Nel nostro mare Mediterraneo sono autoctone due specie di calamari: quella definita Loligo forbesi e quella dal nome Loligo vulgaris. La lunghezza massima di tale tipo di mollusco nel nostro mare è di circa di 15-25 cm ma non di rado si possono trovare anche di notevoli dimensioni sino a 40 centimetri. Le aree di pesca più comuni nei nostri mari sono soprattutto l’ Adriatico ed il perimetro costiero della Sicilia. Simile al calamaro, ma differente, nel Mediterraneo è presente il totano, mollusco con l’inserzione delle pinne apicali sul fondo della sacca e con dimensioni ridotte rispetto al calamaro.

Proprietà nutrizionali del calamaro e calorie

Parlando di calamari, non possiamo celare le sue proprietà nutrizionali abbinate ad un contenuto apporto calorico. Il rapporto peso calorie infatti lo rende particolarmente idoneo per la cosi detta dieta mediterranea.

Tra le altre proprietà organolettiche, la carne di calamaro ha un alto contenuto di sali minerali, quali sodio, potassio, calcio, fosforo, magnesio e vitamina A, ed è un’ottima fonte di proteine a basso tenore calorico. I molluschi in genere ed i calamari in particolare, inoltre contengono lo iodio, che è un buon toccasana per la nostra tiroide.

Le calorie variano da mollusco a mollusco; se consideriamo inoltre l’uso del calamaro in cucina, 100 grammi di prodotto, equivalgono a sole 68 Kcal. Mangiando calamari si introducono nell’organismo numerose proteine di alto valore biologico. Per un’adeguata dose quotidiana, in linea di massima, si stima che duecentocinquanta grammi di prodotto possano coprire il fabbisogno giornaliero di un adulto. In un confronto parametrato, le calorie del calamaro più o meno si equivalgono con quelle degli altri molluschi: sessantotto Kcal il calamaro, settantadue Kcal le seppie, cinquantasette Kcal il polpo. Tali prodotti ittici sono molto usati nella nostra alimentazione e nella dieta mediterranea; ideale per i soggetti che intendono affrontare un periodo di dieta a basso regime calorico.

Il corretto uso del calamaro in cucina

È preferibile consumare molluschi di taglia medio-piccola con cui si possono realizzare piatti al palato più teneri e gustosi. Acquistabili sia freschi che congelati, i calamari vanno consumati cotti secondo le numerose ricette della cucina italiana. Acquistati al mercato del pesce, gli esemplari più freschi presentano un colore intenso e brillante che tende a diminuire invece quando il calamaro perde di freschezza. Il prodotto surgelato mantiene pressoché inalterate le qualità con un grado di sicurezza maggiore per i cuochi inesperti.

Si possono realizzare diverse ricette in cucina, ma ognuno di noi può tranquillamente gustarli come meglio crede; c’è chi predilige il consumo dei calamari in umido abbinato con altri tipi di molluschi, chi predilige consumare il calamaro fritto, c’è chi invece adotta tale tipo di mollusco dopo la cottura per realizzare gustose insalate di mare.