Cerazette, proprietà e controindicazioni
Cerazette è una pillola anticoncezionale a base di progestinico e desogestrel, un ormone femminile. Come tutti i prodotti appartenenti a questa gamma, viene prescritto dal medico e può essere acquistato in farmacia al costo di 15 euro circa per una confezione da 28 compresse.
Desogestrel, cos’è
Cerazette, per la sua composizione a base di progestinico e desogestrel, è nota anche come mini-pillola. Ma cos’è il desogestrel e che effetti ha? Le pillole progestiniche sono contraccettivi a base solo di progestinico, in questo caso e in tutte le pillole in commercio in Italia appartenenti a questa categoria proprio il desogestrel. La somministrazione segue uno schema continuativo, privo di intervalli liberi. Ha effetti diretti sul ciclo mestruale perché inibisce l’ovulazione.
Questo fenomeno si manifesta nel 99 per cento dei cicli, per questa ragiona la pillola contraccettiva viene indicata come la soluzione più sicura per evitare di rimanere incinta se non lo si desidera. Questa mini-pillola è più tollerata rispetto ad altri prodotti utilizzati per la contraccezione orale e presenta controindicazioni di minore entità. Può essere utilizzata, quindi, anche da donne intolleranti all’estrogeno (perché a differenza di altre pillole non ne contiene) e da donne che allattano al seno.
Cerazette, quando assumerla
Cerazette viene prescritta dai ginecologi, dopo una visita ed esami accurati, non solo per evitare gravidanze indesiderate. La pillola contraccettiva, infatti, non ha solo scopi anticoncezionali, viene molto utilizzata anche per risolvere problematiche legate all’acne, sbalzi ormonali e per regolare il ciclo, soprattutto nelle ragazze più giovani.
Durante l’assunzione potrebbe capitare di avere delle perdite, ma questi fenomeni di sanguinamento vaginale, che si registrano a intervalli irregolari, non sono sempre presenti, anzi, in alcuni casi il sanguinamento è del tutto assente. Può trattarsi di spotting o si perdite di entità più intense ma in tutti i casi non è necessario preoccuparsi e si può continuare con l’assunzione della pillola. Un confronto con il proprio medico, inoltre, contribuirà a rassicurarsi.
Come assumere questo medicinale
Un blister contiene 28 pillole, sulla confezione in cui sono disposte le compresse è possibile visualizzare giorni della settimana e le frecce che aiutano a guidare l’assunzione. Cosa significa? Che la prima compressa da assumere è quella della prima fila, corrispondente al giorno della settimana in cui ci si trova. Il giovedì sarà quindi necessario assumere la pillola della prima fila sotto la voce GIOV. E così a seguire. Un metodo utile anche per tenere sempre sotto controllo la corretta assunzione della compressa.
La compressa, che va assunta intera, magari accompagnandola con un po’ d acqua, deve essere presa sempre alla stessa ora. Questa nuova tipologia di pillola, come già visto, non prevede la sospensione nel corso della quale, di solito, si manifesta il ciclo mestruale. Quindi, una volta finita la confezione ne va subito iniziata una nuova. Prima di iniziare è bene verificare che non si sia assunto nessun contraccettivo ormonale nel mese precedente, va poi atteso il ciclo per prendere la prima compressa in coincidenza del primo giorno di sanguinamento. Se l’inizio dovesse slittare tra il secondo e il quinto giorno del ciclo è bene affiancare all0assunzione della compressa anche l’uso del preservativo nella prima settimana per evitare gravidanze indesiderate. Cerazette può anche essere utilizzata immediatamente in sostituzione di un’altra mini-pillola a base di solo progestinico.
Controindicazioni
I contraccettivi ormonali, tutti, non proteggono dall’Aids, solo il metodo barriera aiuta a prevenire il contagio. Esistono diversi casi in cui è opportuno non assumere questa mini-pillola. In particolare, soggetti allergici al principio attivo o ad altri componenti, donne affette da trombosi o malattie epatiche o ittero sono tutti soggetti potenzialmente a rischio.
La somministrazione è sconsigliata anche a donne con tumori particolari, particolarmente sensibili all’influenza degli steroidi sessuali. Anche in caso di sospetto sanguinamento vaginale è opportuno confrontarsi prima con il proprio medico per valutare la sostituzione di questo farmaco con strade diverse, come la contraccezione non ormonale.
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