Cos’è la prolattina: valori ed esami

La prolattina è un ormone prodotto da una ghiandola situata alla base del cervello. Oggi vi spieghiamo meglio a cosa serve, quali sono i valori di riferimento e con quali esami viene tenuta sotto controllo.

La prolattina

La prolattina è un ormone prodotto dall’ipofisi, una ghiandola che trova la sua sede alla base del cervello. Solitamente, in condizioni normali la prolattina nel sangue è presente in piccole quantità. La prolattina viene regolata da un altro ormone, chiamato dopamina, che inibisce la produzione di latte. La prolattina è un ormone presente sia nel sangue maschile che femminile.
Il sonno inoltre favorisce la produzione di prolattina. Infatti dopo circa un’ora dall’inizio delle onde lente si registrano i primi picchi.
Negli uomini, la prolattina inoltre inibisce la sintesi di GnRH. Alti livelli di questo ormone influiscono negativamente sul testosterone e quindi sul desiderio sessuale.
Inoltre, come nelle donne, la prolattina stimola la crescita della ghiandola mammaria, lo stesso negli uomini può essere causa di ginecomastia.

A cosa serve la prolattina

La prolattina serve per la crescita e per lo sviluppo del seno. Una delle sue funzioni infatti è quella relativa alla produzione di latte, dopo il parto.
La prolattina ha come funzione anche quella di regolare la maturazione della ghiandola mammaria durante le varie fasi della vita: pubertà, gravidanza e allattamento.

La prolattina in gravidanza

Nelle donne in gravidanza, i valori di prolattina aumentano notevolmente. Poi, una volta avvenuto il parto, questo aumento di prolattina, insieme alla diminuzione dell’estrogeno e del progesterone, fanno in modo che avvenga la produzione di latte.
La prolattina non aumenta solo grazie alla presenza di estrogeni, ma anche per l’atto di succhiare la mammella, da parte del bambino. Questo avviene perché nell’atto e nella stimolazione effettuata dal bambino, viene liberata la serotonina.

Patologie legate alla prolattina

Quando i valori di prolattina sono più alti o più bassi del dovuto, si originano diverse patologie. Una di queste è l’iperprolattinemia che avviene quando si ha un valore molto alto di prolattina nel sangue. Questa patologia può colpire chiunque, uomini e donne. In particolare però interessa donne in età fertile, con ciclo quasi assente e bassi livelli di FSH.
L’iperprolattinemia in un uomo può causare impotenza, diminuzione della libido e infertilità. Nelle donne invece fa diminuire la produzione di progesterone dopo l’ovulazione, con irregolarità nel ciclo mestruale.

Cause della iperprolattinemia

Solitamente l’iperprolattinemia, ovvero un’alta quantità di prolattina nel sangue, è data da cause diverse. Ad esempio: eccessivo esercizio fisico, stress, il sonno, uso di medicinali come antidepressivi, antipsicotici o farmaci per il controllo della pressione, oppure altri a base di erbe come fieno greco, semi di finocchio o trifoglio rosso. Anche l’ipertiroidismo o i tumori dell’ipofisi possono essere all’origine dell’iperprolattinemia.

Sintomi della iperprolattinemia

Per capire se si soffre di iperprolattinemia solitamente basta tenere d’occhio il proprio corpo. I primi sintomi sono infatti il ciclo irregolare, la produzione di latte o la difficoltà riscontrata nel rimanere incinte. Ovviamente, la diagnosi completa viene effettuata solo grazie ad un esame del sangue mirato alla misurazione del livello di prolattina.

Valori della prolattina

I valori di prolattina, in una donna adulta, va dagli 0 ai 20 nanogrammi per centimetro cubo di sangue, mentre in una donna incinta possono arrivare fino ai 400. Solitamente, questi valori scendono dopo il parto, se la donna non allatta, mentre se allatta si normalizzano nell’arco dei primi tre mesi. Negli uomini invece i valori sono più bassi e si aggirano tra i 6-7 nanogrammi.
I valori alti di prolattina possono indicare anche la presenza di alcune forme di tumore, come quello all’ipofisi, alla mammella e alla prostata.
I valori della prolattina però possono aumentare anche dopo l’esercizio fisico, i pasti o i rapporti sessuali.