Che cos’è il lattosio e dove si trova
Il lattosio è lo zucchero contenuto nel latte, solitamente questa sostanza non si trova solo nei derivati del latte o dei latticini, ma anche in altri alimenti insospettabili, come broccoli e cipolle. Oggi vi spiegheremo che cos’è il lattosio e dove si trova, per poterlo evitare in caso di intolleranze.
Il lattosio
Come dicevamo, il lattosio è lo zucchero del latte, composto principalmente da glucosio e galattosio.
A volte, succede che il lattosio non venga assorbito dall’intestino tenue, e che quindi non possa essere utilizzato dall’organismo. Ed è questo il caso in cui si manifestano intolleranze a questo alimento.
Il lattosio infatti viene scomposto in glucosio e galattosio, proprio perché non è facilmente assorbibile dal nostro corpo. Esiste un enzima, il lattasi, che divide il lattosio all’interno dell’intestino, proprio per facilitare il processo digestivo. Quando il lattasi non è presente in quantità sufficiente, i due zuccheri non vengono assorbiti, e si diventa intolleranti al lattosio.
Dove si trova
Come dicevamo, il lattosio è lo zucchero del latte e, in quanto tale si trova in tanti altri alimenti derivati, come lo yogurt, la panna, il burro, il formaggio “fiocchi di latte“, ma anche nella ricotta e nella mozzarella. Ma non solo. Il lattosio si può trovare anche in altri alimenti insospettabili, come cipolle, broccoli, uova, pere e in tanti prodotti insaccati. Non bisogna dimenticare nemmeno di leggere gli ingredienti dei classici integratori alimentari, perché spesso e volentieri, anche lì dentro è contenuto il lattosio.
Inoltre, il lattosio è presente anche in alcuni alimenti che potrete trovare già confezionati, al supermercato, come: pane e altri prodotti da forno, cereali per la prima colazione, purè istantanei, carne, insalata, caramelle, biscotti, torte e surgelati.
È quindi una buona abitudine, se vi trovate di fronte alla necessità di assumere lattosio con moderazione, imparare a leggere le etichette degli alimenti. Spesso, oltre al lattosio, bisogna fare attenzione anche a siero di latte, ricotta e altri derivati. Quando leggiamo l’etichetta dobbiamo fare attenzione che non contenga nemmeno lattosio monoidrato, ovvero la forma cristallina del lattosio commerciale, che solitamente viene utilizzato per preparazioni commerciali o come eccipiente farmaceutico.
Anche diversi farmaci contengono lattosio, soprattutto quelli da banco e molte pillole anticoncezionali. Ma bisogna dire che spesso, chi non riesce ad assumere nemmeno questi farmaci, soffre di un’intolleranza particolarmente acuta, un fenomeno molto raro.
Intolleranza al lattosio
L’intolleranza al lattosio è sempre più comune e non esiste cura, se non la totale eliminazione del lattosio dalla propria dieta, o almeno un forte riduzione di alimenti che lo contengono. Ovviamente è sempre consigliato consultare un medico, perché esistono casi in cui il lattosio non va affatto eliminato in maniera totale. Infatti per ogni persona esistono soglie di tolleranza diverse, ed è importante scoprire la propria, per potersi alimentare correttamente ed eliminare tutti i fastidi che l’intolleranza al lattosio comporta.
Moltissime persone, pur soffrendo di intolleranza al lattosio, riescono tranquillamente a consumare minime quantità di latte o a mangiare uno yogurt, proprio per la bassa quantità di lattosio in esso contenuta.
Differenza tra intolleranza e allergia
Spesso si usano erroneamente i due termini intolleranza e allergia al lattosio. Proviamo a fare un po’ di chiarezza sull’argomento. Si parla di allergia al lattosio quando il sistema immunitario viene coinvolto, e questo non succede nel caso di un’intolleranza alimentare. In caso di allergia al latte la proteina del latte causa una reazione del sistema immunitario, in alcuni casi particolarmente grave.
L’intolleranza al lattosio è invece un problema molto comune, alcuni studi certificano che circa il 70% della popolazione ne è affetto.
Come capire se si è intolleranti al lattosio
L’intolleranza al lattosio avviene quando il nostro corpo non riesce a digerire il lattosio. L’assorbimento, e quindi la digestione del lattosio, avviene attraverso l’enzima lattasi. Quando questo enzima non è presente o producono una quantità ridotta di questo enzima, ogni volta che consumano lattosio soffrono di forti dolori addominali, diarrea e gonfiore, spesso accompagnati da tutti i sintomi tipici della colite.
Come risolvere il problema
Prima di fare qualunque cosa, rivolgetevi ad un medico per scoprire quali sono le vostre soglie di tolleranza al lattosio. Non necessariamente dovrete eliminare totalmente il lattosio dalla vostra dieta, ma a volte potrebbe essere sufficiente una piccola riduzione del consumo.
Ad ogni modo, potrete sempre sostituire i latticini e i loro derivati, con alternative prive di lattosio.
2 Commenti
manolache mariana
13. Feb, 2017Ho una domanda per capire meglio se posibile essere intolerante al latossio i miei sintomi sono:dolori adominali stitichezza eruzioni cutanee o fato anche analisi e non sono alergica al latte aspeto una risposta grazie
admin
15. Feb, 2017Ciao,
i sintomi potrebbero corrispondere ad un’intolleranza al lattosio, ma se i test sono stati negativi è fondamentale andare da un medico che potrà sicuramente darti informazioni più precise. Nel frattempo ti consigliamo di leggere il nostro articolo dedicato in modo specifico all’intolleranza al lattosio e lo trovi qui: https://www.almeglio.it/intolleranza-lattosio/
Saluti.