Che cos’è il Wing Chun e a cosa serve
Il Wing Chun è uno stile di arti marziali, spesso associato al Kung Fu. Oggi vi spiegheremo meglio che cos’è, come è nato e, soprattutto, a cosa serve.
Il Wing Chun
Esistono diversi stili di Kung Fu, il Tai Chi, L’Hung Gar e il Wing Chun, appunto. Il suo nome significa “Pugno dell’eterna Primavera”. Bisogna comunque fare una distinzione, il Wing Chun è uno sport di difesa e non da combattimento.
Il Wing Chun si basa su tecniche di combattimento a stretta vicinanza e non sono presenti figure acrobatiche come in altre discipline delle arti marziali. Si combatte a mani nude e le tecniche di combattimento sono poche e semplici da eseguire.
Infatti, il Wing Chun si basa sulle ripetizioni di alcune mosse e posizioni, tanto che a forza di eseguirlo diverranno istintivi.
Origini del Wing Chun
Secondo alcune antiche leggende il Wing Chun sarebbe stato concepito da una monaca buddista di nome Ng Mui che, dopo essere fuggita dalla distruzione del monastero di Shaolin, incontrò la giovane Yan Yongchun, promessa sposa contro il suo volere a un signore locale. La monaca quindi decise di insegnarle le tecniche di combattimento che oggi conosciamo con Wing Chun.
Particolarità del Wing Chun
Visto che non è uno sport da combattimento il Wing Chun non prevede un attacco, ma un contrattacco. Non esistono infatti combattimenti tra due persone, l’una di fronte all’altra, come in altre discipline marziali, ma esiste un’aggressione con una risposta immediata.
Il Wing Chun ha alcune particolarità, rispetto ad altre arti marziali. Intanto i cosiddetti “Pugni a Catena“, ovvero una raffica di pugni che toglie spazio e respiro all’avversario, stordendolo e rendendolo inoffensivo.
Infatti, la caratteristica del Wing Chun è proprio questa: la distanza ravvicinata, i pugni rapidi e la difesa stretta per sopraffare gli avversari. Quindi i movimenti sono veloci, anche delle gambe, e le posizioni di difesa e di attacco si susseguono con rapidità.
A chi è consigliato il Wing Chun
Il Wing Chun è consigliato come tecnica di difesa personale, perché è alla portata di tutti, indipendentemente dalla forza fisica e dalla corporatura. Anche se questo non significa che non sia necessario un po’ di impegno, per impararlo. Ma, per la sua semplicità, è adatto a tutti.
Come dicevamo prima, il Wing Chun è molto semplice da imparare perché comprende poche mosse, che finisco poi per diventare istintive. Esattamente quello che serve in caso di aggressione e di necessità di difendersi. Infatti, una persona che non pratica normalmente arti marziali, ha bisogno di difendersi senza pensare, proprio perché in una situazione di pericolo non sarà in grado di pensare in maniera lucida. E il Wing Chun serve proprio per questo motivo.
Le posizioni
Innanzitutto, la prima cosa da sapere, e da riconoscere, è la linea centrale. Uno dei fondamenti del Wing Chun è proprio la consapevolezza della linea centrale del corpo. Quindi immaginate di essere divisi a metà, verticalmente da una linea. Parte dalla testa, passa per il torace e arriva fino alla parte inferiore del corpo. Questa linea è la parte più vulnerabile, per questo va costantemente protetta. Allo stesso modo, anche gli attacchi verso l’avversario dovrebbero interessare questa linea centrale.
La posizione di base infatti prevedere che le ginocchia siano flesse e le punte dei piedi leggermente rivolte verso l’interno. La testa invece deve essere sempre rivolta in avanti e alta. Questo vi permetterà di utilizzare una forza equilibrata.
Il Wing Chun si pratica con una successione di sei differenti forme: Siu Nim Tao, Chum Kiu, Biu Gee, Muk Yan Chong, Luk Dim Boon Kwun, Baat Jaam Dao.
I princìpi del Wing Chun
Tra i princìpi del Wing Chun c’è sicuramente l’uso parsimonioso della forza. Durante il combattimento, o meglio la difesa, l’energia deve essere utilizzata con parsimonia. Infatti dovete cercare di utilizzare quella del vostro avversario, schivando o reindirizzando i colpi. Il corpo si deve muovere il meno possibile, per evitare di lasciare scoperta la linea centrale.
Cercate di rimanere rilassati, anche per questo motivo. Un corpo più rilassato è meno rigido e vi permetterà di muovervi con maggiore morbidezza.
Ad ogni modo, per quanto apparentemente semplice, per imparare il Wing Chun è necessario un allenamento intensivo. Per non annoiarvi vi consigliamo di non focalizzarvi sugli stessi esercizi, ma di cambiarli spesso. Magari potreste provare a dedicare un po’ di tempo agli allenamenti delle gambe, per poi passare agli allenamenti delle braccia.
Secondo alcuni maestri di Wing Chun è bene ripassare gli schemi di movimento ogni otto ore, perché hanno bisogno di essere interiorizzati, affinché siano eseguiti correttamente.
Vantaggi del Wing Chun
Il Wing Chun si può praticare anche a casa vostra. Infatti sarà sufficiente che ci sia spazio per muoversi in tutte le direzioni e il gioco è fatto.
È importante che i movimenti non siano ostacolati dai mobili presenti nella stanza. Infine cercate un compagno con il quale potervi allenare. Eseguire i movimenti da soli non vi permetterà di imparare a interagire con un aggressore.
Lascia un commento