Qi Gong, cos’è ed esercizi
Quando si parla di Qi Gong ci si riferisce a una pratica cinese molto antica, la quale verte nei confronti di esercizi costanti in grado di aiutarci a raggiungere una sorta di equilibrio dal punto di vista energetico, rendendo migliore la nostra salute e più forte l’energia vitale.
Ci troviamo di fronte a una disciplina in grado di stabilizzare la circolazione energetica, sfruttando esercizi per migliorare la postura e la respirazione, con esercizi basati su visualizzazione, preghiere ed emissione di suoni. Il Qi Gong è stato studiato attentamente dalla scienza medica, considerato il fatto che dal punto di vista clinico è stato possibile manifestare numerosi benefici per quanto riguarda la salute.
Sfruttando i metodi di questa pratica cinese è stato possibile curare numerose malattie, seguendo ovviamente diversi percorsi, da quello iniziale e più semplice a quello più complicato. Inizialmente, i benefici saranno a carico del corpo; successivamente, anche alla mente, all’equilibrio e allo stato d’animo.
Il chi: la ginnastica cinese
Il Qi Gong è una vera e propria educazione motoria che significa dominio del soffio vitale ed è possibile trovare diverse correnti a riguardo: taoista, confuciana, medica, marziale e buddhista. Non sempre è possibile distinguerle, poiché le vere differenze non risiedono nella pratica, ma negli obiettivi che si vogliono raggiungere.
Al centro dell’attenzione di questa pratica antica c’è la persona stessa, che dovrà lavorare sulla propria mente. Non ci sono limiti di età e i soggetti che possono cimentarsi in questa nuova avventura possono avere caratteristiche diverse: c’è chi decide di approcciarsi al Qi Gong per curiosità, chi perché desidera comunicare con la propria malattia e con le cure somministrate, chi pratica arti marziali e desidera raggiungere una migliore flessibilità, chi desiderare libera il proprio corpo e la propria mente dopo giornate stressanti e chi sente il bisogno di arricchirsi dal punto di vista interiore.
Qi Gong: posizioni ed esercizi base per iniziare
Il primo esercizio che vogliamo sottoporvi si chiama “Radicati come alberi”: dovrete stare in posizione eretta, con i piedi paralleli alla grandezza delle spalle e le ginocchia morbide.
La retroversione del bacino non deve essere eccessiva e la sommità del capo deve essere verso l’alto. La punta della lingua dovrà poggiare contro il palato, le braccia in avanti e arcuate come se steste per abbracciare un grosso tronco. I palmi delle mani devono essere rivolte verso il centro del corpo. Dopo aver raggiunto questa posizione, abbassate le mani verso l’addome e appoggiatele sotto l’ombelico. Dovrete rimanere per diverso tempo in questa posizione, concentrando tutta la vostra attenzione sul respiro, senza perdere la pazienza.
Il secondo esercizio si chiama “Cercare l’alto”: rimanete eretti, spingendovi verso terra; alzate le braccia sopra la testa e le mani sulle spalle, con i palmi in avanti. Ora spingete in avanti allungo le braccia e ripetete la procedura per quante volte desiderate, senza fretta.
Il terzo esercizio si chiama “Respirare consapevolmente, inondare il corpo di soffio”: non ci sono spiegazioni particolari in merito, poiché ciò che dovrete fare è rimanere in piedi, dedicando anima e corpo esclusivamente al respiro. Allontanate qualsiasi immagine possa venirvi in mente e lasciati pervadere da tutte le sensazioni positive che un semplice respiro potrà regalarvi.
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