Crioliposi: cos’è, come funziona e controindicazioni
Quando si parla di crioliposi ci si riferisce a un trattamento esclusivo nei confronti della cellulite e del grasso localizzato ed è possibile ottenere importanti risultati. Stiamo parlando di una tecnica che adopera l’azione delle basse temperature per favorire lo scioglimento del grasso e, proprio per questo, risulta utile per contrastare la cellulite tramite il freddo.
Durante questa procedura, le zone con buccia d’arancia vengono cosparse da gel e saranno poi rinchiuse in una specie di manipolo collegato a una macchina in grado di portare la temperatura fino a 0 gradi.
Il grasso congelato va incontro a una vera e propria cristallizzazione e le cellule adipose muoiono. Il trattamento si conclude con l’intervento dei macrofagi, responsabili della fagocitazione delle particelle esterne al corpo e della loro eliminazione.
Questa tecnica è molto veloce ed è in grado di garantire risultati immediati, riducendo dal 22% al 25% di grasso in una sola seduta senza alcun tipo di fatica.
Crioliposi: quali sono i benefici?
Prima di svelarvi tutti i benefici più importanti di questa procedura, è bene aggiungere che si tratta di una tecnica molto semplice in grado di attivare alcuni processi interni del nostro corpo.
Risulta essere assolutamente indolore ed è una qualità e un beneficio molto significativo, considerato il fatto che altri trattamenti contro la cellulite si rivelano spesso fastidiosi. La crioliposi non è invasiva e non prevede l’utilizzato di aghi, né tantomeno di medicinali che potrebbero rivelarsi pericolosi per la nostra salute.
I risultati ottenuti sono immediati e definitivi, pertanto grazie all’azione depurativa che il trattamento è in grado di generare, non dovremo temere la loro ricomparsa. Ovviamente, per evitare questo, è necessario seguire una corretta alimentazione e praticare costante attività fisica.
La crioliposi funziona davvero?
La risposta potrebbe essere positiva, ma bisogna tenere in considerazione un fattore molto importante che potrebbe incidere sulla sua efficacia. Questa tecnica funziona solamente su adipe localizzata e, di conseguenza, la zona colpita dovrà essere spessa, ma non troppo, in modo da non avere problemi di inserimento nel macchinario.
Ciò significa che la crioliposi non può essere sfruttata per contrastare obesità o adipe diffusa. Nella maggior parte dei casi viene utilizzata per l’interno coscia, i glutei, l’addome, l’esterno coscia, i fianchi e le braccia, non solo nelle donne, ma anche negli uomini.
Le controindicazioni e gli effetti collaterali della crioliposi
Prima di tutto ricordate sempre e comunque di evitare il fai-da-te e cercate di affidarvi a personale competente e qualificato, solitamente un dermatologo. Stiamo parlando di un trattamento che presenta pochi effetti collaterali, come rossori o ematomi che solitamente compaiono sulla zona trattata nel caso in cui si abbia una pelle molto sensibile.
È possibile accusare intorpidimento o crampi, ma si tratta di sintomi che se ne vanno senza problemi nell’arco di pochi minuti oppure ore, senza generare conseguenze nei nostri confronti.
Tuttavia, la crioliposi è controindicata nelle donne in gravidanza come tecnica preventiva, mentre non deve assolutamente essere effettuata in soggetti che non riescono a sopportare il freddo o che soffrono di malattie strettamente correlate alle temperature ridotte.
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