Ritenzione idrica, cos’è, cause e rimedi
Quando si parla di ritenzione idrica ci si riferisce a un fenomeno in cui il nostro corpo trattiene liquidi nelle zone colme di tessuto adiposo. Si genera così un effetto che crea un ristagno di liquidi, conosciuto da tutte le donne come buccia d’arancia.
Questo disturbo è dovuto alla compromissione del microcircolo e, infatti, alla base di questo ristagno troviamo uno scorretto funzionamento del sistema circolatorio e di quello linfatico. Le parti del corpo più colpite sono le cosce, la pancia e i fianchi e tale problema non deve essere sottovalutato, poiché con il passare del tempo si potrebbe andare incontro all’insufficienza renale o ad altre patologie.
Esistono quattro differenti tipologie di ritenzione idrica: primaria, secondaria, alimentare e iatrogena. La prima verte nei confronti dell’accumulo di liquido tra gli spazi delle cellule e viene spesso attribuita o al sistema linfatico o a quello circolatorio; si può andare incontro a tumefazione dei tessuti e dolore.
La seconda si collega a problemi arteriosi, come l’ipertensione, o a problemi renali. La terza dipende esclusivamente da un’alimentazione scorretta e carica di sodio, spesso abbinata a sedentarietà. La quarta è causata da un eccessivo uso di farmaci.
Ritenzione idrica: quali sono i sintomi?
Inizialmente si potrebbe accusare una sensazione di gonfiore nella zona inferiore del corpo, come ad esempio ai polpacci o ai piedi dopo che si è state per troppo tempo in piedi; successivamente, si estenderà a cosce, glutei e anche addome.
Dopo la prima fase, i gonfiori diventano degli edemi e vengono classificati come la prima manifestazione della cellulite: se questi edemi vengono trascurati, si evolveranno in tutti gli stadi della cellulite. Un altro sintomo molto importante della ritenzione idrica è la comparsa di capillari e vene varicose, che rappresentano un evidenza problema dal punto di vista circolatorio.
Quali sono le cause della ritenzione idrica?
Tra le cause più importanti responsabili della ritenzione idrica possiamo trovare fattori genetici oppure ormonali, ma anche l’abuso di alcuni medicinali e l’eccessivo consumo di alcol. Anche il fumo può essere considerato responsabile, così come l’assenza totale di attività fisica.
Inoltre, una dieta a base di troppi grassi e sale potrebbe aumentare l’incidenza della ritenzione idrica, così come possibili intolleranze alimentari e problemi nei confronti della tiroide. Infine, tra le altre cause più significative troviamo lo stress eccessivo e la fibromialgia.
Esistono rimedi per combattere la ritenzione idrica?
Nel caso in cui non vi siano disturbi patologici, è possibile eliminare la ritenzione idrica distruggendo la causa fondamentale, partendo ovviamente dall’alimentazione. Ci troviamo di fronte a una soluzione rapida e molto efficace, ma dovremo dire addio al sale o comunque ridurne le quantità.
Per condire i vostri alimenti, dovrete utilizzare limone, aceto o spezie di vario tipo. Inoltre, cercate di bere almeno due litri d’acqua nell’arco di una giornata e prediligete i cibi drenanti, come il succo di mirtillo e l’ananas.
Via libera ai pomodori, ai peperoni e ai cetrioli, poiché ricchi d’acqua e di antiossidanti. Via libera ai cereali integrali e ai latticini, ma vediamo insieme quale potrebbe essere la dieta perfetta in queste circostanze.
Per colazione macedonia con frutta fresca e yogurt; come spuntino una banana; per pranzo della pasta o del riso integrale e del pesce con agrumi e verdure; per merenda della frutta secca oppure un frutto e per cena delle proteine con verdura e frutta. Per quanto riguarda i rimedi naturali, via libera all’impiego di tisane o integratori che riescano ad eliminare i liquidi in eccesso: ottimo il tarassaco, l’uva ursina e la vita rossa.
Dal punto di vista estetico è possibile sottoporsi ad alcuni trattamenti mirati allo scopo, come il linfodrenaggio, perfetto per stimolare il sistema linfatico tramite la digitopressione. Inoltre, cercate di praticare più movimento possibile, fate saune o bagno turco e fate almeno un quarto d’ora di pausa ogni ora se lavorate per troppo tempo seduti.
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