Distorsione alla caviglia, cause, sintomi e rimedi
La distorsione alla caviglia avviene quando l’articolazione viene forzata oltre i limiti e i legamenti non sono in grado di contenerla, si allungano e provocano un intenso dolore che si può prolungare per giorni; in altri casi può avvenire perché l’articolazione viene spostata forzatamente in una direzione innaturale. La possibilità di distorsione aumenta se questi movimenti sono effettuati in modo brusco e a freddo.
Cause di distorsione alla caviglia
L’intensità della causa originaria determina l’entità della distorsione, ovvero quanto l’articolazione è stata forzata.
Nella distorsione i legamenti possono essere danneggiati con varia intensità: lievemente o in modo più grave, quando si può verificare anche una rottura parziale o totale.
Molto spesso la distorsione può essere causata da una caduta, nel tentativo di riassettare l’equilibrio, per un dislivello non percepito del terreno, uno scivolone sul ghiaccio o una caduta dalle scale, queste le cause più “classiche” per così dire.
Anche i tacchi troppo alti possono essere una causa potenzialmente pericolosa.
La distorsione alla caviglia avviene con frequenza sia nei bambini che negli adulti, è una delle distorsioni più comuni, spesso è favorita dalla mancanza di allenamento o di tono muscolare adeguato, atto a sostenere lo sforzo.
Sintomi della distorsione della caviglia
Quando si va incontro ad una distorsione alla caviglia, si sente prima un dolore immediato, è possibile sentire anche uno stiramento del muscolo attiguo e a volte si avverte un rumore come di schiocco. Tutti i sintomi e i segni devono essere riportati attentamente al medico che avrà così più parametri di valutazione per comprendere il livello del danno.
Spesso, se la distorsione è lieve, può non presentarsi dolore, rossore o gonfiore, viceversa, nelle distorsioni più importanti, uno o più di questi segni possono presentarsi. Inoltre il dolore aumenta ogni qual volta si cerca di muovere l’articolazione, fino ad arrivare a non riuscire a stare in piedi o a conservare l’equilibrio.
Il gonfiore può essere graduale, aumentare nel corso delle ore. La distorsione può causare anche una fuoriuscita di sangue nell’articolazione, proprio a questo si deve l’arrossamento eventuale.
Se i sintomi sono intensi o perdurano, è opportuna una valutazione medica del danno per scongiurare o valutare anche possibili fratture concomitanti, soprattutto se il gonfiore peggiora potrebbe essersi verificata una fuoriuscita di liquido.
Come si cura una distorsione alla caviglia
Se si incorre in una distorsione alla caviglia, bisogna lasciare il piede a riposo, applicare del ghiaccio in sede, avendo sempre cura di applicarlo con la borsa apposita, i contenitori monouso o del tessuto interposto.
Può essere utile e raccomandabile applicare anche una fasciatura rigida o semirigida, compressiva, per limitare l’articolazione che può muoversi istintivamente o involontariamente, da poter effettuare con uno strato di cotone idrofilo e una fascia.
In alcuni casi il medico potrà prescrivere dei farmaci antinfiammatori o antidolorifici mentre, solo nei casi più gravi, può rendersi necessario un intervento chirurgico.
Dopo una distorsione si deve comunque intervenire immediatamente per scongiurare possibili conseguenze peggiori come la sindrome del tunnel tarsale.
Se non si riesce a stabilire il livello di gravità da un esame obiettivo, si possono effettuare radiografie, Tac o risonanze magnetiche per una valutazione più precisa e puntuale.
Rimedi naturali per una distorsione alla caviglia
Ci sono dei rimedi naturali che possono aiutare e accelerare la guarigione o, almeno, ridurre la sintomatologia dolorosa:
- Si possono effettuare impacchi con aceto riscaldato
- È possibile effettuare impacchi di arnica per decongestionare
- Si rivela utile la fasciatura con un composto di acqua, argilla e aceto di mele, da tenere almeno per mezz’ora al giorno.
Recupero dopo una distorsione alla caviglia
Il recupero completo dopo una distorsione alla caviglia può variare dalle 3 alle 5 settimane, in relazione al livello di gravità e alle capacità di recupero personali e parlando di attività normali e quotidiane, per quelle sportive occorre più tempo, fino a 10 settimane.
Lascia un commento