Esercizi braccia flaccide, consigli per tonificarle
Braccia ad ali di pipistrello? È il momento di dirsi addio. Tonificarle è facile e possibile anche da casa, con un po’ di costanza e attenzione. Tonificare braccia grosse e flaccide è una sfida possibile da vincere anche con i pesi che possono offrire un aiuto in più.
Perché le braccia perdono tono
Verso i 30 anni capita che le braccia, per un normale processo di crescita, se non allenate, inizino a perdere tono. Un effetto molto sgradevole che crea molti complessi in tutte le donne. Questo fenomeno, però, può subire una brusca accelerazione se ci si trova in presenza di uno stile di vita del tutto squilibrato e si conduce un’alimentazione ricca di grassi che favorisce il sovrappeso. In questo caso, infatti, i primi cedimenti della braccia si registrano anche molto prima dei trent’anni, addirittura in età adolescenziale.
Come tonificare braccia flaccide
Diciamo la verità, l’effetto gelatina è una delle cose che le donne meno sopportano. Un po’ di attività fisica, svolta con costanza e cura, può aiutare a ridurre questo spiacevole effetto e rassodare le braccia, facendo sì che canottiere e magliette a giromanica non rappresentino più un problema. Tra l’altro è bene sapere che gli esercizi possono essere svolti tranquillamente a casa, anche quelli con i pesi che possono essere sostituiti senza alcun problema con bottiglie da due litri piene d’acqua o di sabbia. Le scale, invece, possono essere validi sostituti di una panca. Pronte? È il momento di indossare la tuta e iniziare la nostra ora di allenamento.
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Il primo esercizio si avvale proprio dell’aiuto delle scale. Sedute, con le gambe distese, le mani vanno appoggiate sul gradino con i palmi rivolti verso il basso e le braccia perpendicolari al corpo. I gomiti vanno tenuti paralleli. A questo punto ci si alza facendo leva solo sulla forza delle braccia. Allo stesso tempo va sollevata una gamba. In questo modo l’unico appoggio è rappresentato da tallone e palmo delle mani. L’esercizio va ripetuto dieci volte e vanno effettate tre batterie. In questo modo i muscoli delle braccia sono chiamati a lavorare per sostenere il peso del corpo, con benefici immediati sul tono muscolare. Molti esercizi per le braccia prevedono il ricorso ai pesi.
Che siano pesi o bottiglie l’importante è non perdere il ritmo
Il primo esercizio si fa in piedi. Mano sul fianco, nell’altra deve esserci un peso da 2 kg o una bottiglia piena d’acqua. A questo punto la mano con il peso va sollevata sulla testa, mantenendo la schiena dritta e il gomito fisso e sollevato. A questo punto l’avanbraccio va fatto scendere dietro la testa mantenendo il peso. Il secondo esercizio, invece, ha come posizione di partenza le mani lungo i fianchi. In entrambe vanno posti i pesi da 2 kg.
Mantenendo la schiena dritta e con i palmi rivolti verso l’alto si può procedere a sollevare, in maniera alternata, i pesi nelle mani. Procedendo, quindi, in maniera alternata i pesi vanno portati verso il petto, avendo cura di tenere sempre i gomiti attaccati al corpo. Ancora, prendete un peso da un paio di chili e sostenetelo sulla testa con entrambe le braccia. Il peso va poi portato, lentamente e piegando soltanto i gomiti, dietro la nuca, continuando a supportarlo con tutte e due le braccia. Anche in questo caso, come nei precedenti due, vanno effettuate tre batterie da 10 esercizi l’una. Fondamentale è ricordarsi di respirare in maniera corretta, alternando le fasi di inspirazione ed espirazione.
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