Qualche consiglio per praticare la Fit Boxe a casa
La fit boxe ha conquistato in breve tempo moltissimi appassionati e la sua fama non sembra scemare. Anno dopo anno i centri fitness registrano grande interesse e numeri importanti per i corsi di questa disciplina. Ma se il tempo per la palestra proprio non si riesce a trovarlo fuori, perché non provare ad allenarsi a casa? In questo articolo troverete qualche piccolo suggerimento per boxare a casa, raggiungendo gli stessi risultati della palestra!
Perché scegliere la fit boxe?
La fit boxe è una disciplina che tiene insieme l’attività aerobica con le arti marziali. È l’unica disciplina, legata alle arti marziali, nata in Occidente e poi diffusasi in Oriente, seguendo un percorso nettamente opposto alle sue colleghe. Unisce i benefici dell’attività aerobica a quelli delle discipline marziali, favorendo il dimagrimento, il divertimento e agendo anche come importante leva di sfogo dello stress e delle corse quotidiane. È per queste ragioni che piace e continuerà a riscuotere grande successo.
Alleanarsi a casa, qualche piccolo trucco
La prima regola per chi vuole allenarsi da sola, a casa propria, è: non sottovalutare mai la fase importantissima del riscaldamento. Come per tutti gli sport, ancor di più questo, richiede un attenta fase di riscaldamento per prevenire l’insorgere di fastidiosi problemi con gli strappi muscolari. Come riscaldarsi? È sufficiente saltellare sul posto per una decina di minuti, anche alternando i piedi e la velocità dei saltelli. Prima di sferrare calci e copi bassi, è bene procedere con un po’ di stretching per preparare in maniera adeguata i legamenti e le articolazioni.
Cosa fare? Sul posto, a gambe divaricate e ginocchia tese, le mani vanno appoggiate sul pavimento. A questo punto si procede spostandole verso un piede, piegando contemporaneamente il ginocchio opposto. Il ciclo prevede otto movimenti per gamba, da eseguire prima tutti verso destra e poi tutti verso sinistra.
La fit boxe entra nel vivo
Dopo il riscaldamento e lo stretching è ora di fare i conti con l’energia da scaricare con una bella seduta di fit boxe, finalizzata al rassodamento della muscolatura. La prima cosa da provare è il jumping jack. Braccia lungo il corpo e piedi uniti, è il momento di saltare e divaricare le gambe portando allo stesso tempo le braccia sopra la testa. Tornare alla posizione di partenza e ripetere. Così per 25 volte. Il secondo esercizio v consentirà di prendere confidenza con la posizione utile per stare in guardia.
Gambe leggermente piegate e aperte, una avanti e l’altra un po’ più indietro, pugni al mento e gomiti flessi. Nel momento in cui si effettua una torsione del busto da un lato si sferra il pugno con il braccio opposto, così per 20 volte. È bene tenere presente che il pugno deve essere sferrato con l’energia che si libera dall’intera torsione, non solo con quella del braccio. Cambiando posizione (lato di torsione e braccio con cui sferrare il pugno) si effettua un cross. Adesso, è possibile anche alternare cross e jab con serie da 10. Tra gli esercizi da provare c’è anche il salto della corda, da eseguire per 5/10 minuti di seguito.
È tempo di scalciare
Per le gambe, invece, un ruolo di primo piano è rivestito dai calci. Le gambe vanno tenute nella posizione della guardia: destra avanti, sinistra dietro. È proprio questa la gamba da sollevare, portando il ginocchio al petto e liberandola in un calcio che porta con sé anche il movimento del bacino. Un ciclo da 20 calci è sufficiente prima di passare all’altra gamba. Per finire affiancate un ciclo da 10 di calci alternati.
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