
Il torcicollo, che cos’è e come si combatte
Quando parliamo di fastidiose condizioni pseudo-patologiche che interessano il nostro collo, ci viene in mente la sensazione di fastidio e dolore che ci prende quando abbiamo il torcicollo. Ora vediamo in questo articolo cos’è il torcicollo, le possibili cause, i sintomi e i possibili rimedi farmacologici e naturali che possiamo adottare per contrastare questo tipo di problema.
Che cos’è il torcicollo?
Il torcicollo è una situazione dolorosa caratterizzata da una limitata mobilità (o da un blocco) del collo, sempre accompagnata da un dolore di tipo cervicale acuto ed intenso. In ogni caso, questo tipo di condizione pseudo-patologica si risolve nel corso di pochi giorni o al massimo poche settimane; nei casi peggiori o di recidive è meglio rivolgersi al proprio medico di base che valuterà la situazione e le cure possibili da attuare.
Il torcicollo si può verificare in seguito ad alcuni atteggiamenti scorretti o fattori che ne determinano l’insorgenza come: movimenti bruschi del nostro collo, posture scorrette durante la fase del sonno e posture errate durante il corso della giornata, possibili correnti di aria, le infezioni virali, le infiammazioni e le lesioni al rachide cervicale (es. ernia discale). Esiste poi una variante congenita di torcicollo dovuta ad una retrazione del muscolo sternocleidomastoideo o da malformazioni ossee delle vertebre cervicali.
Il soggetto colpito da torcicollo presenta questi sintomi chiave come: la condizione dolorosa del collo che s’irradia anche livello del braccio, il generico dolore al collo di natura muscolo-scheletrica e la conseguente rigidità dei muscoli cervicali; non manca l’incapacità di spostare, roteare o muovere il nostro collo. In presenza di questi sintomi, possiamo essere certi che si tratta di torcicollo e chiedere comunque un consulto al nostro medico di base che valuterà la nostra situazione. Il medico può decidere di decidere un’opportuna terapia farmacologica; chiediamo sempre a lui, quali farmaci usare, l’esatta posologia e la durata del trattamento; tuttavia nei casi lievi, si possono anche adottare dei rimedi naturali che contrastano l’insorgere di questo tipo di problematica.
Torcicollo: terapia farmacologica
Per quanto riguarda, il trattamento farmacologico indicato per contrastare il torcicollo, normalmente il nostro medico di base, ci fornisce una semplice terapia con farmaci analgesici ed antinfiammatori tenendo conto però della causa scatenante. Tra i farmaci più usati in commercio troviamo: quelli definiti Rilassanti muscolari (diazepam, Ciclobenzaprina), i Corticosteroidi (es. prednisone, metilprednisolone) e i FANS (ibuprofene, acido acetilsalicilico, naprossene). Nei casi più seri però a volte è necessario l’uso di un collare ortopedico che permette di alleviare i sintomi e il dolore intenso che possiamo sentire a livello del rachide cervicale. In caso di torcicollo dovuto a conseguenti lesioni gravi, è possibile l’introduzione di ulteriori trattamenti ( stabiliti dal nostro medico di base) o a volte di interventi chirurgici mirati che ci permetterano di risolvere il problema.
Possibili Rimedi non farmacologici per combattere il torcicollo
Esistono poi dei rimedi non farmacologici che ci permettono di combattere il torcicollo senza ricorrere all’uso dei farmaci di banco. Tra i principali troviamo la borsa del ghiaccio e gli impacchi caldi sul collo dolente. Per ottenere la massima efficacia terapeutica del ghiaccio, è necessario mettere la borsa del ghiaccio sul nostro collo dolente, attenzione si raccomanda di rimuovere le borsa fredda ogni 15-20 minuti, intervallando con pause di ugual durata. Per quanto riguarda gli impacchi caldi sul nostro collo dolente questi ci conferiscono una sensazione di sollievo e sono ideale quando il nostro torcicollo dipende da una contrattura dei muscoli cervicali. Possono essere utili anche dei semplici esercizi che ci permettono di sciogliere le tensioni accumulate durante la nostra giornata. In ogni caso, è meglio evitare le posture scorrette e le situazioni di stress evidente; in ultimo cerchiamo di evitare gli sbalzi di temperatura e gli sforzi fisici pesanti con sovraccarichi.
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