Iridologia, l’analisi dell’iride
L’iridologia si basa sullo studio scientifico dell’iride, la parte colorata dell’occhio. Come se tracciasse dei segni su una mappa, l’iride rivela molte condizioni fisiologiche, i rischi per la salute psicologica, i punti di forza o di debolezza dei vari organi e i tratti della personalità.
Storia dell’iridologia
L’iridologia è una disciplina che nasce nell’Ungheria del tardo XIX secolo, anche se in tempi più remoti si trovano già tracce di tal tipo di studi sull’iride.
Quello che viene definito come il primo testo sull’argomento è la Chiromantica Medica, scritto Meyens. Tuttavia, come detto, già nelle medicine antiche si trovano tracce di iridologia. Per fare chiarezza, basta pensare, ad esempio, alla tradizione egizia in cui l’occhio rappresenta per gli uomini quello che il sole è nel sistema solare. Risalgono al 1500 a.C. i primi referti che fanno chiaro riferimento alla connessione tra osservazione dell’occhio e cura di diverse malattie. L’iride, quindi, veniva già allora utilizzato come elemento per la diagnosi. Inoltre, le varie zone dell’iride e della sclera sono considerati come elementi costitutivi dell’uomo secondo i principi dell’agopuntura.
Quella che può essere chiamata iridologia moderna nasce nel 1886 con la pubblicazione, sulla rivista Homeopätische Monatsblätter del DottorIgnatz von Peczely del primo testo pubblicato sull’importanza dell’occhio nella diagnosi di talune patologie. Nello stesso periodo un altro ricercatore svedese, Nils Liljequist, fece apparire le sue prime osservazioni su quelle che sono le variazioni di colore delle iridi dopo l’assunzione di sostanze come chinino o iodio o, comunque, dopo l’assunzione protratta nel tempo di talune sostanze chimiche.
Principi dell’iridologia
Attraverso l’iridologia possiamo ottenere una comprensione completa del passato e del presente, le potenziali condizioni di salute future valutando i vari sistemi del corpo.
La scienza dell’Iridologia si basa sull’analogia di una delle più complicate strutture dei tessuti di tutto il corpo: l’iride.
Si tratta di un metodo con cui il medico può dire, analizzando i segni nell’iride, la condizione di riflesso sui vari organi e sui sistemi del corpo. Queste marcature rappresentano un quadro dettagliato dell’integrità del corpo, le sue proprietà, le aree problematiche o gli accumuli tossici.
I quattro principi che costituiscono le pietre miliari dell’iridologia sono:
- la condizione dei nervi
- la condizione del sistema sanguigno e linfatico
- un’adeguata circolazione
- nutrizione, qualità del sonno, della respirazione e dello stato d’animo.
La natura fa in modo da fornirci informazioni molto utili sulla salute del corpo e della mente attraverso un tessuto fondamentale dell’occhio: l’iride. L’ottanta per cento delle malattie trattate in questo Paese sono di natura cronica. Il tessuto trovato in pazienti affetti da malattie croniche può essere controllato meglio nell’iride dell’occhio che, eventualmente, con qualsiasi altro metodo di analisi. L’iridologia dà un’idea essenziale sullo sviluppo di alcune malattie croniche o sulla regressione di tali malattie o infiammazioni.
La mappa dell’iride di Jensen
Quando si parla di iridologia, non si può prescindere dal parlare di quella che è la mappa di Jensen. Vediamo, quindi, di cosa si tratta. Nella mappa di Jensen sono state individuate 166 aree: nello specifico, se ne trovano 80 nell’iride destra e 86 in quella sinistra.
Questa mappa è molto utile, anche perché serve per identificare nel miglior modo possibile tutte quelle che sono le le specifiche zone dell’iride. In poche parole, in questa particolare mappa l’iride viene visto e sezionato esattamente come il quadrante di un orologio. Nello specifico, l’area corrispondente al cervello si trova nella posizione tra le 11 e le 13, mentre i polmoni e la cassa toracica si trovano nella posizione delle 3 nell’iride sinistra e le gambe alle 6.
Sebbene sembri qualcosa di molto singolare, non lo è: si tratta di una configurazione e di una mappa molto utile, che serve per chiarire il quadro generale. C’è anche da dire che le aree si configurano sia in senso circolare che in senso radiale. In poche parole, ci sono cerchi concentrici divisi in spicchi e lo schema della mappa è asimmetrico.
Come si è capito, il grafico di cui si parla corrisponde alle zone anatomiche in cui si trovano gli organi e nonché quelle che sono le diverse parti del corpo: ad esempio, il cervello si trova alla sommità, il piede si trova, invece, in basso, i polmoni sono posizionati orizzontalmente fuori dalla circonferenza dell’iride, l’area delle viscere è più all’interno, la pelle è verso l’esterno e così via. Segnaliamo anche che c’è un’ulteriore suddivisione empirica in sette zone, che serve come strumento per aiutare a localizzare dei segni iridologici.
Quali sono i benefici dell’iridologia?
L’iridologia tratta la persona invece dei sintomi. Attraverso la comprensione delle vulnerabilità genetiche dei modelli reattivi, è possibile mantenere l’equilibrio nel proprio corpo prevenendo la malattia. Il corpo ha un proprio metodo di guarigione, se gli viene data l’opportunità. L’iridologia offre un modo semplice ed economico per imparare a prendersi cura del proprio corpo.
L’obiettivo fondamentale dell’iridologia è la prevenzione ai gravi processi degenerativi con l’integrazione nutrizionale, la chiropratica e il sostegno spirituale ed emotivo. Alcuni dei benefici dell’iridologia sono:
- la consapevolezza della salute in generale
- aiuta a capire come gli organi interagiscano: questo è importante per avere una maggiore coscienza di noi stessi
- sapere se gli organi funzionano bene oppure no
- acquisire familiarità con la chimica generale del corpo
- conoscere le condizioni del sistema nervoso, digestivo, urinario, linfatico e degli altri sistemi strutturali del corpo.
Inoltre, l’iridologia aiuta a capire il punto in cui è presente un’infiammazione, a rivelare le aree del corpo dove è possibile un accumulo di acidità, a mostrare le parti del corpo attive e quelle che non lo sono, ad individuare un problema presente nel vostro corpo. Questa analisi è molto utile per i pazienti che soffrono di malattie croniche: infatti, queste possono essere esaminate attraverso un cambiamento del tessuto dell’iride.
Se si è affetti da uno qualsiasi dei sintomi di seguito, la valutazione ottenuta con l’iridologia è uno strumento molto efficace per aiutare a stabilirne la causa:
- catarro
- costipazione
- emicrania
- insonnia
- eruzione cutanea
- infezioni
- artrite
- depressione
- scarsa energia
- asma
- allergie
- coliche, diarrea
- febbre, raffreddore, influenza
- affaticamento cronico
- febbre da fieno.
La visita iridologica
Come si svolge una visit iridologica? Vediamo nel dettaglio quelli che sono i vari step di tutto questo. Iniziamo con il dire che si va a utilizzare un apparecchio con una telecamera analogica connesso a un computer: la telecamera serve a riprendere l’immagine dell’iride, andandola a riprodurre sul monitor del computer, fortemente ingrandita in modo tale da vederne i particolari. A quel punto, l’esperto iridologo provvederà con l’analisi di ciò che vede.
In questo modo è possibile determinare la sede e la natura di diversi disturbi presenti in altre parti del corpo, dato che, come sottolineato, l’iride è in comunicazione sia con il Sistema Cerebro Spinale che con quello Simpatico e, pertanto, ogni alterazione dell’equilibrio di questi sistemi ne modifica la struttura sotto forma di macchie, segni e alterazioni del pigmento.
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