Herpes labiale: cause, sintomi e rimedi
Circa 3,7 miliardi di persone con meno di 50 anni soffrono, in tutto il mondo, di herpes labiale. È questo l’incredibile risultato a cui è giunta una ricerca condotta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, che ha dunque messo in guardia contro il contagio di questo virus così diffuso.
Altamente contagioso e privo di cure definitive: sono questi i due elementi più preoccupanti dell’herpes labiale simplex, ovvero del virus HSV di tipo 1, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, che recentemente ha condotto uno studio specifico su questa infezione, rivelando anche alcuni dati davvero stupefacenti, che ne fanno la patologia più diffusa del genere umano.
L’importante agenzia dell’Onu ha infatti rivelato che il contagio di questo virus interessa più della metà della popolazione globale del nostro pianeta. Per la precisione, l’herpes labiale affligge 3,7 miliardi di persone che hanno meno di 50 anni di età, e almeno 417 milioni sono invece coloro che soffrono di herpes simplex di tipo 2, HSV-2, che colpisce a livello genitale e si trasmette praticando rapporti sessuali.
Herpes labiale: sintomi ed effetti
L’herpes labiale colpisce appunto la zona esterna della bocca, e si manifesta con le tipiche bollicine, lesioni o ulcere sulle labbra o ai loro bordi.
Il periodo di incubazione del virus è di 10 giorni, e l’infezione comporta uno stato febbrile e una faringite erimatosa, seguite poi dall’eruzione vescicolare, che causa un dolore molto intenso e, di solito, rende difficile anche ingerire gli alimenti.
La durata di questi problemi, comunque, non supera i dieci giorni, trascorsi i quali il virus torna latente, per ripresentarsi di solito in successivi periodi di particolare stress o di affaticamento. Negli ultimi anni, è stata riscontrata una crescita della comparsa di HSV-1 anche ai genitali, a causa dei rapporti orali.
La trasmissione di questo potente agente infettivo avviene tramite il contatto diretto tra le persone, e nello specifico attraverso le stesse lesioni erpetiche o la saliva di portatori sani.
Questo significa che sono azioni potenzialmente contagiose lo scambio di effusioni con una persona infetta e l’utilizzo di utensili infetti come bicchieri, posate, rasoi, spazzolini e asciugamani; inoltre, lo stesso malato può autocontagiarsi, ovvero estendere l’infezione ad altre parti del corpo, se tocca le vescicole e successivamente le altre zone.
Per questo, è importante seguire un’accurata igiene generale, lavando frequentemente le mani e limitando la condivisione degli oggetti personali.
Herpes labiale: rimedi
Le possibili cure. Come accennato (e confermato dall’Oms) non esiste ancora alcun farmaco che possa debellare definitivamente l’herpes labiale, ma ci sono comunque delle terapie e dei comportamenti sani che si possono mettere in pratica per cercare di limitarne gli effetti.
Innanzitutto, bisogna rinforzare e tenere attivo ed efficiente il sistema immunitario, con una sana alimentazione e attività fisica che possono rendere meno suscettibili all’infezione, così come l’assunzione delle giuste dosi di minerali e vitamine.
Esistono poi molto rimedi naturali più o meno validi per cercare di accelerare il processo di guarigione: il più famoso è l’utilizzo del dentifricio sulle bollicine per far seccare la zona colpita, ma si rivelano utili anche degli impacchi con aloe vera, succo di limone o semplice ghiaccio, così come un trattamento a base di elementi come l’estratto di equiseto, ricco di silice organica, oli essenziali e pomate a base di echinacea.
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