Lasix: un aiuto per i reni in sofferenza
Lasix è un medicinale, prodotto e commercializzato dalla casa farmaceutica Sanofi spa, che può essere acquistato sia sotto forma di fiale per infusione che di compresse (in blister da 20 pillole).
Lasix, quando si usa
Questo particolare medicinale, che può essere acquistato solo a fronte di prescrizione medica, viene utilizzato per intervenire in caso di edemi o ritenzione idrica. Viene prescritto soprattutto a pazienti affetti da scompenso cardiaco.
Tutti i componenti
il principio attivo alla base di questo medicinale è il furosemide. Si tratta di una molecola appartenente alla famiglia dei diuretici dell’ansa, cioè di quei farmaci che intervengono stimolando una specifica porzione del nefrone: l’ansa di Henle. Come gli altri diuretici dell’ansa è detto anche drastico perché agisce con effetto quasi immediato.
Il principio attivo del Lasix rientra tra quelli considerati capaci di generare effetti dopanti ed è quindi proibito dall’Agenzia mondiale Antidoping. Tra gli eccipienti della soluzione per siringhe ci sono anche mannite e acqua per preparazioni iniettabili. Tra quelli delle compresse, invece, possiamo trovare: amido di mais, lattosio, cellulosa polvere, sodio amilopectinaglicolato, talco, silicio biossido colloidale, magnesio stearato e giallo chinolina E 104.
Tutte le indicazioni terapeutiche
Lasix è un medicinale che viene prescritto ai soggetti che presentano filtrazione glomerulare estremamente compromessa. È il caso, quindi, di pazienti affetti da insufficienza renale cronica o acuta, dei soggetti affetti da sindrome nefrosica che riduce gravemente le funzionalità dei reni o di quelli affetti da sindrome di Kimmelstiel-Wilson.
Effetti collaterali
Lasix, come tutti i farmaci in commercio, può generare effetti collaterali. Il primo è quello legato a una forte sensibilità da parte di alcuni soggetti nei confronti del principio attivo del Lasix o di uno dei suoi eccipienti, a partire dal lattosio nel caso delle compresse. Tra gli effetti collaterali più comuni ci sono: emoconcentrazione, iposodiemia, ipocloremia, ipopotassiemia, aumento del colesterolo, iperuricemia e gotta.
Può portare alterazioni visive e nei pazienti con insufficienza epatocellulare può generare encefalopatia epatica. Le siringhe di Lasix possono dare vita a manifestazioni legate alla riduzione della pressione arteriosa, fino alla ipotensione ortostatica. È facile che si manifesti poliuria. È molto raro, invece, l’insorgere di patologie quali: febbre, nefrite interstiziale, tinnito, prestesie. L’elenco completo di tutti gli effetti collaterali è presente nel foglietto illustrativo che va consultato con attenzione prima dell’assunzione di questo medicinale.
Altre cosa da sapere prima di assumere Lasix
Il principio attivo del Lasix, il furosemide, è capace di attraversare la barriere protettiva del feto, rappresentata dalla placenta. Questo vuol dire che l’assunzione di Lasix nei primi tre mesi di gestazione deve assolutamente essere sospesa.
Se necessario per esigenze cliniche inderogabili, poi, il medicinale può essere assunto – sotto controllo medico – nel corso sia del secondo che del terzo trimestre di gravidanza. In questo caso, però, è fondamentale procedere a un monitoraggio costante della crescita del feto. Così come attraversa la placenta, questo principio attivo passa anche nel latte materno.
Durante l’allattamento è bene sospendere l’assunzione di Lasix anche perché il furosemide può inibire la lattazione. In caso di guida o uso di macchinari particolari è opportuno prestare grande attenzione. Il Lasix di per sé non crea problemi in questo senso ma alcuni suoi effetti collaterali, come il calo della pressione arteriosa, possono ridurre la capacità di concentrazione dei soggetti.
A cosa fare attenzione
Il bugiardino riporta anche una serie di interessanti precauzioni per l’uso che è bene osservare scrupolosamente. La prima cosa da sapere è che, aumentando il deflusso ordinario, Lasix può generare problemi in soggetti affetti da ostruzione delle vie urinarie.
È bene procedere a un attento monitoraggio della situazione, soprattutto nel momento in cui si inizia la cura con questo farmaco. Fondamentale il monitoraggio, per afre alcuni esempi, anche in caso di soggetti affetti da: ipotensione, ipoproteinemia, diabete mellito latente o manifesto. Lo stesso è da dirsi nel caso di somministrazione in neonati prematuri.
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