
Leg Extension, come funziona questo macchinario da palestra
Tra gli esercizi più praticati in palestra agli arti inferiori, troviamo la leg extension o knee extension (letteralmente “estensione della gamba” o “estensione del ginocchio”). In questo articolo vedremo che cos’è la leg extension, l’utilità di questo esercizio molto usato nel mondo del fitness e le eventuali controindicazioni.
Cos’è la leg extension
La leg extension è un macchinario con sovraccarichi che viene usato in particolar modo nelle palestre, nelle scuole, nelle cliniche e nei vari centri benessere. Questo tipo di esercizio effettuato attraverso la macchina permette di potenziare la muscolatura del ginocchio e del nostro quadricipite, altrimenti impossibile con altri esercizi dedicati allo sviluppo dei muscoli della coscia. Ora vediamo come si effettua la leg extension.
Come si usa la leg extension
L’esercizio viene effettuato da seduti posizionando la schiena aderente allo schienale e distendendo le gambe; l’esercizio permette la stimolazione specifica del muscolo quadricipite femorale. Durante l’esecuzione è necessario appoggiarsi a delle apposite maniglie che ci permettono di mantenere immobile il nostro busto e poi procedere all’esecuzione dei movimenti della nostra gamba evitando in ogni caso quelli che gli sportivi definiscono i cosiddetti sbalzi di inerzia. Nella leg extension, il segmento distale (la gamba) è libero di muoversi nello spazio, mentre i segmenti prossimali (la coscia e il tronco) sono fissi. Per approfondire, leggete questo articolo.
I benefici della leg extension: quali muscoli sono coinvolti
Tra i muscoli che sono coinvolti nell’estensione della gamba troviamo: il muscolo Vasto Mediale (o vasto mediale obliquo), il muscolo Vasto Laterale, il muscolo Vasto Intermedio, il muscolo Retto Femorale e in ultimo muscolo Tensore. La leg extension è spesso adottata per una fase riabilitativa da infortuni al ginocchio e in modo da aumentare la capacità funzionale dello stesso. In ogni caso, è l’unico macchinario in grado di isolare l’attività del muscolo quadricipite. Nella riabilitazione e nel recupero funzionale viene spesso adottata e suggerita con un buon successo da diversi ricercatori, ma non sembra essere l’ideale in presenza di svariate lesioni articolari che presenta il nostro ginocchio.
In ogni caso, si è riscontrato che questo tipo di allenamento se effettuato con tre serie da otto ripetizioni, per tre giorni a settimana, per ben otto settimane, ha permesso a persone anziane di migliorare la capacità funzionale degli arti inferiori nei test di equilibrio e deambulazione e di aumentare in particolar modo la forza degli arti inferiori. Ma non sempre, questo tipo di esercizio è consigliato, perché a detta degli esperti bisogna tenere conto del trauma articolare che ognuno di noi presenta al ginocchio; inoltre la leg extension non tiene conto di altri importanti fattori che contribuiscono a fare sentire più tonico il nostro muscolo delle ginocchia come lo scatto, il salto, la coordinazione o l’equilibrio.
Di solito, la leg extension è consigliata in casi di lesione del legamento crociato posteriore, mentre al contrario è vietato l’uso di questo esercizio in presenza di lesioni di altra natura. In ogni caso, quando decidiamo di affidarci a questo tipo di macchinario, dobbiamo tenere presente che il gesto non si avvicina minimamente ai movimenti che solitamente pratichiamo agli arti inferiori quando camminiamo o corriamo nelle vita reale o a quelli effettuati durante le prestazioni sportive. In ogni modo, fare attività fisica anche attraverso un macchinario farà sicuramente bene alla nostra salute. Ricordiamoci sempre che è meglio chiedere al nostro istruttore di palestra quale macchinario sia più utile per il nostro benessere e per la nostra salute e poi effettuarlo nella maniera più corretta possibile senza improvvisare.
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