Il massaggio balinese per raggiungere un’armonia totale
Cosa c’è di meglio di un massaggio rilassante per sciogliere le tensioni e lo stress accumulato? Tra tutte le tecniche tra le quali potete scegliere, vi consiglio il massaggio Balinese.
Gli effetti benefici del massaggio balinese
Il massaggio balinese proviene dall’esotica isola di Bali indonesiana, e trova la sua origine dalla medicina Indù e alle terapie mediche tradizionali cinesi.
Utilizza un mix di tecniche diverse provenienti dall’India, l’Indonesia, la Cina fino a riprendere anche le tecniche shiatsu e ayurvediche, combinandole tra loro per aprire i canali di energia ed ottenere un effetto rilassante totale.
L’alternanza dei movimenti manuali leggeri e profondi, accompagnata anche da influenze di digitopressione e riflessologia, oltre all’uso abbondante di olii ed essenze, favorisce l’attivazione del sistema linfatico e della circolazione sanguigna, rigenerando la pelle con un effetto ringiovanente, e nel contempo ad intervenire sugli stati di tensione muscolare, in caso di cattiva postura o di lesioni sportive, rendendosi efficace anche in caso di presenza di emicrania, ansia, problemi del sonno, allergie e asma. Il risultato finale è quello di un rilassamento totale di corpo e mente.
Come si compone il rituale del massaggio balinese
Una sessione di massaggio balinese dura circa un’ora, e solitamente è svolta secondo un rituale composto da 3 fasi.
Si inizia con un Footh Bath, cioè un bagno dei piedi e delle gambe in una vaschetta contenente acqua calda con fiori ed essenze profumate, accompagnate da un massaggio defaticante in senso antigravitazionale, cioè partendo dal piede e risalendo lungo la gamba.
Quindi si procede al massaggio vero e proprio di tutto il corpo, insistendo su 107 punti anatomici precisi, combinando tra loro varie tecniche manuali (la urat, la Sasak, il Lombok etc):
- Pressione palmare, delle nocche o dita
- Frizioni o strofinamenti superficiali
- Allungamenti muscolari e torsioni
- Impastamento
- Riflessologia podalica, manuale e alle orecchie
- Pizzicotti, percussioni e colpetti delicati
E’ possibile effettuare questa fase su un lettino per massaggi, utilizzando le mani e gli avambracci, oppure su un futon a terra, in questo caso l’operatore procederà anche all’uso dei piedi per la digitopressione.
Al termine si effettua sempre un Javanese Body Lulur, un trattamento esfoliante a base di erbe che leviga la pelle e la distende.
Durante tutta la sessione vengono sempre utilizzati degli olii caldi di varie essenze, scelti in base alle vostre esigenze. Grande importanza riveste anche l’uso di incensi e profumi ad azione antistress. I più usati sono il Cempaka, il Sandat e il Frangipani. Talora vengono applicati sugli occhi delle bustine di tisane di fiori per circa 10 minuti per favorire uno stato di relax mentale.
Qualche precauzione nell’uso del massaggio balinese
E’ sempre bene informare il vostro operatore se vi trovate in condizioni particolari per cui sarà necessario modificare leggermente il massaggio balinese, eseguendo dei movimenti personalizzati, ed evitandone altri.
Se siete in gravidanza, ad esempio, durante la fase di stimolazione dei punti di pressione, si è soliti evitare quelli che producono effetti a livelli dell’addome, considerati causa di una possibile induzione del travaglio. Se evita anche l’utilizzo di olii essenziali, che hanno alto potere assorbente, e potrebbero quindi arrivare al feto. Questi vengono sostituiti con olio di sesamo o di mandorle dolci, che hanno anche il vantaggio di levigare la pelle, contrastando le smagliature e la cellulite.
Anche in caso di una patologie come lesioni muscolari gravi ed ernie del disco, se ci si è sottoposti a trattamenti chirurgici da poco, o in caso di ipertensione e problemi cardiaci, o se sei sottoposto a trattamenti farmacologici, sarà bene consigliarsi con un medico prima di sottoporsi al trattamento ed informare preventivamente l’operatore.
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