Nervo trigemino: caratteristiche e nevralgia
Il trigemino è il più grande dei nervi del cranio.
I nervi cranici sono doppi, cioè ne esiste uno per la parte destra e uno per la parte sinistra del corpo, svolgono una funzione fondamentale per l’organismo e possono avere una funzione motoria, sensitiva o mista, cioè svolgerle entrambe.
Cosa sono i nervi?
Per capire cos’è un nervo, dobbiamo partire dalla conoscenza dei neuroni, che sono le unità di base del sistema nervoso. I neuroni generano, scambiano e trasmettono i segnali che consentono i movimenti dei muscoli nello spazio, le percezioni dei nostri sensi e le risposte ai riflessi. I neuroni costituiscono parte integrante dei nervi, che possono avere la funzione di trasferire informazioni dal sistema centrale a quello periferico o di rilevare quello che succede alla periferia e trasferirlo al sistema centrale. Se i nervi svolgono entrambe le funzioni, saranno misti.
Caratteristiche del trigemino
Il trigemino è un nervo che svolge funzioni miste, anche se le funzioni prevalenti sono quelle sensitive.
Il trigemino parte dall’encefalo e si divide poi in tre parti: nervo mascellare, nervo oftalmico e nervo mandibolare. L’unica parte del nervo trigemino che svolge una funzione mista, sia motoria che sensoriale è il nervo mandibolare, poiché le altre due parti del nervo hanno esclusivamente funzione sensoriale.
Il nervo oftalmico trasporta le sensazioni alla parte superiore del volto, cioè alla fronte, agli occhi e al cuoio capelluto; il nervo mascellare attraversa la guancia, una parte della mascella, il labbro superiore, i denti, le gengive e il naso. Il nervo mandibolare attraversa invece la parte inferiore del volto e, nello specifico, la parte inferiore di mandibola e bocca, inclusi il labbro inferiore, i denti, le gengive inferiori.
La componente motoria del nervo non può essere mai interessata dal dolore, che può riguardare solo la parte sensitiva.
Nevralgia del trigemino: come si manifesta?
Se il trigemino si infiamma, si avrà una nevralgia del trigemino. Questa provoca dolori intensi, sporadici ma improvvisi, che possono durare pochi secondi ma anche diversi minuti. Gli attacchi possono susseguirsi a distanza di poco tempo, l’uno dall’altro, creando problemi sia a livello fisico che mentale.
I dolori sono infatti lancinanti e somigliano spesso a scosse elettriche, precedute da formicolii e intorpidimento e possono scatenarsi dopo un contatto con la guancia o lavandosi i denti, o mangiando e bevendo.
Il fastidio può riguardare gli occhi, il naso, i denti, ma anche la fronte e il cuoi capelluto. La malattia colpisce sia uomini che donne, soprattutto quelli che hanno più di 40 anni.
Cause della nevralgia del trigemino
La causa più accreditata della nevralgia del trigemino è la forte pressione che un vaso sanguigno esercita sul nervo. Questa pressione può danneggiare la guaina protettiva che circonda il nervo, provocando il dolore.
La nevralgia può derivare dal fisiologico invecchiamento dell’organismo, a causa del quale i vasi tendono ad allungarsi e allentarsi e possono pulsare sul nervo. I sintomi possono verificarsi anche nei pazienti affetti da sclerosi multipla, dato che questi hanno un deterioramento fisiologico della guaina protettiva dei nervi, ma anche in presenza di un tumore, che può causare pressione. Se la fascia protettiva del nervo è deteriorata e c’è la pressione dei vasi, il nervo manderà segnali anomali al cervello che si tramuteranno in dolore.
Diagnosi e cura
In caso di nevralgia al trigemino, al paziente viene prescritta una risonanza magnetica, per scongiurare la presenza di altre patologie come un tumore o la sclerosi multipla.
Il medico tenderà a prescrivere farmaci antinevralgici e, in alcuni casi, antidepressivi, nei casi in cui il dolore è particolarmente costante.
In alcune situazioni, anche un intervento chirurgico può essere consigliato.
Alcuni pazienti decidono poi di affiancare la terapia farmacologica ad altri interventi meno invasivi della chirurgia, come ad esempio l’agopuntura.
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