Occhio che trema, quali sono le cause e come intervenire
Occhio che trema: arriva all’improvviso quando meno te lo aspetti, dura qualche secondo e sparisce, oppure si ripete più volte nel giro di qualche ora, o ancora, continua a ripresentarsi costantemente più volte al giorno per parecchi giorni.
Diverse tipologie, diverse modalità, per un disturbo piuttosto comune, ma abbastanza trascurato: l’occhio che trema.
La tradizione popolare lo vuole legato ad alcune particolari credenze: l’arrivo di una buona notizia, qualcosa di molto piacevole per sé o per la propria famiglia; se l’occhio che trema è il destro, succederà subito, se è il sinistro, bisognerà aspettare un po’ di tempo; l’evento può essere negativo o positivo, per i popoli della Cina, dell’India, delle Hawaii, del Camerun e della Nigeria, a partire da una grossa eredità per finire ad un episodio tragico, tutto può accadere se si verifica l’occhio che trema, ma è la Cina quella che ha elaborato tutto un sistema di interpretazioni a seconda del lato coinvolto e dell’ora del giorno.
In Veneto c’è un bellissimo proverbio che riporto in lingua originale: se te bala l’ocio zanco, paroa santa, se te bala l’ocio dritto, paroa mal dita; se ti balla l’occhio sinistro, parola santa, se ti balla l’occhio destro, parola mal detta, in pratica qualcuno sta parlando male di te, se l’occhio che trema è il destro, mentre se è il sinistro, stanno parlando bene.
Come si vede, le convinzioni popolari sono variegate, e se ne potrebbe scrivere un trattato, ma vediamo invece cosa dice la scienza.
Occhio che trema: cause
Si chiama “blefarospasmo” in medicina, ed è lo spasmo involontario dei muscoli delle ciglia, o della palpebra, superiore o inferiore, che dà la sensazione dell’occhio che trema; può essere dovuto a molti motivi, il principale dei quali sembra essere lo stress, ma anche nervosismo, ansia, stanchezza, pesantezza, inadeguatezza, tutte quelle situazioni in cui il nostro io non è perfettamente a suo agio, e reagisce in modi imprevedibili e pazzeschi, soltanto per dirci: “fermati, riposati, tranquillìzzati”.
Nel caso in cui avverti questo disturbo, e non hai nessuna delle patologie che vedremo più avanti, è il momento di ascoltare il tuo corpo che ti sta dicendo qualcosa.
Può anche succedere che tu non ti sia accorto o accorta, che la tua vista sta calando, oppure lo sai, ma non ti sei ancora deciso a rivolgerti ad un oculista: è ora di farlo, soprattutto se ti accorgi che non distingui più i dettagli come qualche tempo fa.
Può essere che tu abbia un po’ abusato di caffè o di alcolici? Potrebbe essere un periodo talmente pieno di lavoro per cui non riesci a dormire bene o abbastanza? In questi casi, può bastare una tisana rilassante, evitare di esagerare con tè, caffè ed alcolici o droghe, ed evitare film violenti prima di andare a dormire.
Potrebbe anche essersi verificata una carenza di magnesio e potassio nell’alimentazione, quindi una bella visita, le analisi cliniche appropriate, ed il fenomeno sarà risolto in breve tempo, con la giusta integrazione di questi minerali nella propria dieta.
Ma ci sono purtroppo anche delle patologie vere e proprie che causano questo fastidioso inconveniente, che assume in tale eventualità un altro nome: mioclonio, che significa contrazione muscolare rapida, improvvisa, incontrollata. Le patologie collegate sono l’epilessia, traumi e lesioni del cranio e del midollo, ictus, avvelenamenti, sclerosi multipla, morbo di Parkinson.
Occhio che trema: rimedi
Lasciando al medico specialista la parola, per quanto riguarda il disturbo legato ad una specifica patologia, consigliamo per i casi meno gravi, impacchi umidi con camomilla, un po’ di tempo ogni giorno da dedicare al relax, delle gocce di collirio contenente antistaminico, limitare il tempo passato davanti al pc o al televisore, evitando di leggere troppo a lungo con l’ausilio di luce elettrica.
Se il disturbo persiste, è necessario rivolgersi ad un oculista per una terapia mirata al nostro problema.
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