Il palloncino intragastrico per perdere peso, benefici e funzionamento
Per combattere patologie come l’obesità spesso non ci si può solamente affidare a diete e regimi alimentari restrittivi: infatti si deve ricorrere ad interventi mirati di chirurgia gastrica atti a chiudere letteralmente una parte dello stomaco, in modo tale da aumentare notevolmente il senso di sazietà, e al tempo stesso ridurre le quantità di cibo ingerite.
Per questo motivo si può ricorrere ad una tecnica come quella dell’impianto del palloncino per dimagrire, un dispositivo medico che viene impiantato nella cavità addominale mediante intervento, delle cui specifiche e funzionamento parleremo di seguito.
Cos’è un palloncino per dimagrire?
Un palloncino per dimagrire è un dispositivo medico impiegato per perdere peso nei pazienti affetti da obesità di diverso tipo. Tale palloncino è costituito da un elastomero espansibile, che una volta inserito nello stomaco viene riempito con della soluzione fisiologica.
Il palloncino intragastrico, una volta gonfio e funzionante, va quindi a occupare parzialmente un tratto di stomaco, limitando perciò l’accumulo al suo interno di cibi e bevande.
Questo dispositivo inibisce inoltre la sensazione di fame, inducendo il paziente a fare pasti più piccoli e ad avere un senso di sazietà maggiormente duraturo.
Funzionamento del palloncino intragastrico
Il palloncino intragastrico per dimagrire ha lo scopo di stimolare il fondo dello stomaco, che sarebbe, nonostante il nome, la parte superiore, dove sono alloggiati numerosi recettori, i quali, una volta stimolati dal palloncino inviano al cervello un segnale di sazietà. Chiaramente, il palloncino assolve di per sé ad una funzione per così dire meccanica, poiché il suo volume impedisce l’ingresso di cibo all’interno dello stomaco stesso, aiutando in maniera duplice il dimagrimento del soggetto.
Controindicazioni
Nonostante i benefici in termini di dimagrimento, l’impianto del palloncino intragastrico è assolutamente sconsigliato ai pazienti con qualsiasi malattia infiammatoria dell’apparato gastrointestinale, vale a dire ulcere gastroduodenali, reflusso gastroesofageo, infiammazione intestinale, stenosi a livello esofageo o della gola, e gastriti, oltre che a coloro che hanno sofferto in passato di tumori all’apparato gastrointestinale.
Come funziona l’impianto del palloncino per dimagrire
Essendo un vero e proprio intervento chirurgico, effettuato in maniera endoscopica, il paziente dovrà sottoporsi ad anestesia locale del tratto esofageo; successivamente, il palloncino intragastrico sgonfio viene fatto passare attraverso la bocca e l’esofago mediante un endoscopio, per arrivare infine dritto allo stomaco.
Una volta in sede, si procede con il riempimento con soluzione fisiologica attraverso un catetere di riempimento attaccato al palloncino. In seguito, quest’ultimo viene rimosso tirando verso l’esterno.
La procedura solitamente consente al paziente di tornare a casa il giorno stesso, o comunque in tempi molto brevi. Per quanto riguarda il decorso post-operatorio, i sintomi più frequenti a seguito dell’impianto del palloncino intragastrico sono nausea, vomito, gonfiore, diarrea e crampi, i quali perdurano fino a quando il corpo si adatta alla presenza del palloncino stesso. Tali sintomi possono durare fino a quindici giorni, e a livello di terapia farmacologica si può intervenire con antiemetici e antiacidi.
Una procedura standard che riguarda invece i primi tre giorni successivi all’operazione, è l’adozione di uno stretto regime di dieta liquida, ossia acqua, succo di frutta, latte e zuppe, per adattare gradualmente lo stomaco alla reintroduzione di cibi solidi.
La sua rimozione avviene di solito dopo sei mesi, con terapia antinfiammatoria dello stomaco per via orale e con l’assunzione di regimi di dieta studiati su misura per il paziente da parte del personale medico onde mantenere il dimagrimento.
Risultati che si ottengono con l’impianto del palloncino intragastrico
Il calo di peso che in media si ottiene durante i sei mesi di trattamento col palloncino intragastrico si attesta attorno ai 15-20 kg; tuttavia la il reale dimagrimento dipende anche dall’adozione di uno stile di vita sano e di una corretta e regolare attività fisica da parte del paziente, il quale non deve dimenticare che per mantenere tale peso forma deve impegnarsi costantemente con l’esercizio fisico e deve mantenere una dieta equilibrata.
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