Pappa reale: proprietà e benefici di un integratore naturale
Alimento nobile sin dal nome, che fa riferimento al suo essere nutrimento per tutta la vita dell’ape regina (e si trova poi nelle celle speciali delle arnie, dette appunto reali), la pappa reale è uno dei prodotti più pregiati dell’apicoltura, particolarmente apprezzata anche per i suoi importanti benefici per la salute umana. Questa gelatina, secreta dalle ghiandole salivari ipofaringee e mascellari delle api operaie, infatti, possiede delle proprietà antinfiammatorie, agisce contro l’artrite e abbassa i livelli di colesterolo, ma si rivela utile anche per contrastare stress, affaticamento e convalescenza, proponendosi dunque come un eccellente e valido integratore naturale per aumentare il livello di energia e rafforzare le difese immunitarie del nostro organismo.
Cos’è la pappa reale e che sapore ha
La pappa o gelatina reale è un prodotto di origine animale, una sostanza semifluida e di aspetto gelatinoso dal caratteristico colore giallo chiaro o bianco-giallognolo, secreta esclusivamente da ghiandole poste sul capo delle api operaie nutrici, ovvero insetti di età compresa tra il 5° e il 14° giorno di vita adulta. La sostanza, di natura proteica, ha un odore caratteristico e un sapore acidulo-zuccherino, ed è somministrato a tutte le giovani larve fino al terzo giorno di vita, mentre successivamente a questo peridio diventa riservato solo a quelle che diventeranno le api regina, mentre gli altri insetti dell’arnia (le future operaie e i maschi) ricevono un alimento che mescola miele e polline. La pappa reale è ricca di energia e sostanze, che consentono all’ape regina di crescere in dimensione molto più delle altre, oltre che di prolungare il suo ciclo vitale, che dura fino a cinque a dispetto dei pochi mesi (45-90 giorni circa) di esistenza delle api operaie.
Dove si produce
La produzione di pappa reale deriva da una supernutrizione di polline da parte delle api, stimolando le famiglie di Apis mellifera in arnie a favi mobili: la posizione specifica è quella delle celle dette reali, costruite appositamente per ospitare la nuova ape regina, sul fondo delle quali si accumula anche il cibo destinato alla super-alimentazione delle larve che vi si trovano. L’apicoltore, prelevando queste celle, sacrifica future regine, ma ha in questo modo la possibilità di estrarre questo favoloso complesso vitaminico; un alveare ben condotto durante i sei mesi della stagione estiva riesce a produrre circa mezzo chilo di prodotto, che deve essere immediatamente ricoverato in un contenitore freddo perché facilmente deperibile.
La storia
Se il miele è un prodotto conosciuto fin dall’antichità, l’assunzione di pappa reale è diventata comune solo in epoca più recente, intorno alla metà del XVII secolo, quando per primo lo scienziato olandese Jan Swammerdan descrisse che sapore ha, così come fece successivamente René-Antoine Ferchault de Reaumur, fisico francese, nei suoi volumi sulla “Storia degli insetti”. Il nome, invece, lo si deve al naturalista svizzero François Huber, che definì per primo “la sostanza biancastra con cui sono nutrite le api regine” come “pappa reale”.
In Italia, la produzione di pappa reale iniziò negli anni Sessanta e continuò per tutti il decennio successivo, per poi essere soppiantata dalle ingenti importazioni provenienti dai Paesi asiatici e in particolare dalla Cina; oggi, dopo molti anni, anche nel nostro Paese stanno riprendendo vita sia la domanda che l’offerta di questa gelatina speciale.
Le proprietà della pappa reale
L’attenzione su questo alimento si deve in particolare alla riscoperta delle sue proprietà naturali, nutrienti e benefiche: in media, la pappa reale contiene un’alta percentuale di acqua (circa il 66%), poi glucidi (14,5%), protidi (13%) e lipidi (4,5%), ma anche oligoelementi, acetilcolina (un fattore antibatterico e antibiotico prodotto dalle api attraverso la digestione di melata, nettare e polline), fattori antibiotici e soprattutto vitamine (in particolare del gruppo B, ma anche di vitamina A, C, D ed E): la pappa reale è il prodotto più ricco di vitamina B5 (Acido Pantotenico) che si conosca in natura. Le proteine compongono in media il 73,9% del peso della gelatina, soprattutto sotto forma di aminoacidi: sono presenti tutti gli otto amminoacidi essenziali per l’uomo; tra i sali minerali si annoverano Potassio, Calcio, Sodio, Zinco, Rame, Ferro e Manganese. Per quanto riguarda i grassi, invece, si tratta per lo più di acidi grassi idrossilati o acidi dicarbossilici, sono responsabili della maggior parte delle proprietà biologiche associate alla pappa reale; dal punto di vista dell’apporto calorico, invece, una porzione di 100 grammi di pappa reale pura contiene 147 kcal all’incirca.
Gli usi della pappa reale
Questa ricchezza di nutrienti rende la pappa reale un alimento indicato innanzitutto per i bambini e gli anziani, oltre che per un’assunzione legata a momenti particolari della vita degli adulti: casi di debilitazione, stress da lavoro, nevrastenia, ad esempio, trovano beneficio grazie agli effetti di questo alimento, che fa sparire la stanchezza e la svogliatezza (ma un eccesso potrebbe provocare un seppur piacevole senso di euforia e di vigore), rivelandosi adatto anche ad atleti e sportivi in genere. La pappa reale, poi, è in grado di risvegliare l’appetito, di combattere l’anemia e i disturbi intestinali, mentre la sua azione antinfiammatoria può accelerare la guarigione delle ferite, anche in chi soffre di diabete cronico. Come noto, poi, la pappa reale rafforza le difese immunitarie e aumenta la resistenza alle infezioni, ma è anche utile per diminuire i livelli di colesterolo cattivo e, in generale, aumentare il tono dell’organismo. Secondo alcuni studi, i suoi lipidi potrebbero persino bloccare lo sviluppo dei tumori, mentre per le donne è utile sapere che questo alimento allevia i sintomi della sindrome premestruale.
Negli ultimi anni si è diffuso anche un uso cosmetico, con effetti positivi per il miglioramento dell’aspetto estetico, grazie all’apporto nel diminuire la fragilità delle unghie, ridurre la caduta dei capelli e limitare l’incidenza della forfora, mentre l’impiego tonico rende la pelle più morbida ed elastica.
Come e quando mangiare la pappa reale
La gelatina può essere usata fresca o liofilizzata e, in genere, si assume per via orale, a stomaco vuoto, di preferenza almeno un quarto d’ora prima della colazione; la dose, invece, varia a seconda della costituzione e delle necessità della singola persona. La quantità giornaliera può essere di circa 1 grammo per adulti e adolescenti, mentre ridotta della metà per i bambini: si posiziona la porzione in bocca, preferibilmente sotto la lingua per favorire l’assorbimento da parte delle ghiandole salivari, e per migliorare il gusto si può aggiungere a un cucchiaino di miele. Questa operazione va ripetuta per periodi di almeno 30 giorni per 2 o 3 volte all’anno, ad intervalli regolari, così da sfruttare la naturale integrazione alimentare e produrre effetti positivi su tutto l’organismo. Per quanto riguarda la conservazione, invece, basta riporre la confezione di pappa reale pura in frigorifero, alla stessa temperatura delle verdure; all’esterno non si altera, ma dopo una decina di giorni comincia a perdere alcune qualità.
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