Dieta del miele: cos’è, menu e controindicazioni
Tra le tante diete che spuntano come funghi, soprattutto in questo periodo che precede la fatidica prova costume, ce n’è una che attira l’attenzione più di molte altre. Si tratta della dieta del miele, ossia una dieta che si basa su un alimento portante e fondamentale, che è proprio il miele. Funziona o no? Questo lo vedremo a breve, dato che solitamente si parte dall’idea che il miele faccia ingrassare, pur avendo degli altri benefici sul nostro organismo.
Le basi della dieta del miele
Si tratta di una dieta studiata appositamente per chi desidera perdere del peso, sempre in manier abbastanza veloce, ma non vuole rinunciare al dolce. Si deve immediatamente dire che, seppur non si rinuncia al piacere di una nota dolce, questa dieta è davvero molto severa e restrittiva, sebbene possa sembrare semplice da seguire. Per capire il perché di questa affermazione, basta andare a vedere quelli che sono gli alimenti consentiti e gli alimenti negati dalla dieta del miele.
L’idea di questa dieta è venuta al noto nutrizionista McInnes, che ha messo a punto questo regime alimentare nel quale tutto il saccarosio, comunemente noto come zucchero bianco, viene sostituito con il miele. Per capire il perché della scelta, si deve far presente che il miele altro non è che una miscela di zuccheri e, in particolare, di fruttosio, saccarosio, che vanno a legarsi con proteine e sali minerali.
Questo significa che si tratta, in ogni caso, di un alimento molto importante, dato che non si assumono solo zuccheri quando lo si mangia, ma anche sali minerali, molto utili per il nostro organismo. Inoltre, il miele ha un fortissimo potere dolcificante, molto più rispetto a saccarosio e fruttosio presi singolarmente, e questo permette di consumarne dosi minori per arrivare a un buon grado di dolcezza.
Alimenti concessi e alimenti negati
Cosa si può mangiare e cosa non si può mangiare nella dieta del miele? Di certo sono da evitare categoricamente zucchero bianco, bibite gassate, alcol, cioccolato e dolci industriali e questa è una caratteristica che, tutto sommato, accomuna tutti i regimi alimentari ipocalorici. Ma si devono evitare anche pasta, pane, frutta, farina bianca e derivati e questo rende il regime in questione un po’ meno facile da gestire e un po’ più severo.
Quali sono, invece, i cibi concessi nella dieta del miele? Tutto quello che è a base di miele e, quindi, anche biscotti e dolci che lo contengono. Inoltre, prima di dormire si prevede l’assunzione di due cucchiaini di miele che servono per creare un picco di zuccheri nel sangue, al fine di nutrire il cervello e aiutarlo a riposare. Stando a quanto detto da McInnes, poi, questa mossa aiuta a regolare il metabolismo e la produzione di ormoni. Proprio questo dovrebbe aiutare il corpo a dimagrire: la perdita di peso che si potrebbe avere con la dieta del miele è di circa 1 kg a settimana.
Esempio di menu dieta del miele
Prima di elencare un menu tipo della dieta del miele, si deve sottolineare che si tratta di una dieta proteica, dalla quale devono essere esclusi carboidrati e zuccheri (eccezion fatta per il miele). Si possono mangiare carne, legumi, latticini, uova e non si hanno, sostanzialmente, delle limitazioni quantitative.
A proporci il menu base è proprio il nutrizionista che ha inventato la dieta:
Colazione: biscotti al miele e tazza di latte
Pranzo: carne o pesce o legumi e verdure
Cena: carne o pesce o legumi e verdure
Spuntino: 2 cucchiaini di miele sciolti in una tisana
I due cucchiaini di miele sono segnalati come imprescindibili, dato che proprio su di essi si basa la buona riuscita della dieta.
Il perché del miele
Come abbiamo sottolineato appena sopra, il miele ha dei benefici notevoli per il nostro organismo, tra cui quello di regolare il metabolismo, favorendo la perdita di peso. Tuttavia, non finisce qui, perché il miele previsto dalla dieta di McInnes copre il fabbisogno giornaliero di glucosio, permettendo al cervello di avere sempre più energia. L’energia di cui ha bisogno il cervello proviene proprio dal glucosio, contenuto negli zuccheri. Proprio per questo motivo, il nutrizionista ha voluto integrare una dieta iperproteica con l’introduzione di zuccheri, necessari per dare al cervello il giusto sprint necessario per essere sempre attivo e pimpante. Va da sé che non si deve strafare, perché altrimenti gli zuccheri in eccesso vengono trasformati in grasso e il grasso viene trasformato in chili in eccesso.
L’assunzione prima di dormire serve proprio per facilitare i compiti del cervello.
La dieta del miele fa dimagrire?
Trattandosi di un regime ipocalorico, la risposta è sì. Tuttavia, esistono delle controindicazioni della dieta del miele, che la rendono un regime non consigliato. La dieta del miele non può essere seguita dai diabetici, per ovvi motivi, e da chi ha problemi ai reni, dato che le troppe proteine andranno ad affaticarli ancora di più.
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