La paprika, una spezia antica dalle numerose virtù benefiche
La paprika è una tipologia di spezia che viene impiegata in cucina come condimento per numerosi piatti della cucina internazionale. Per ricavare la paprika in polvere occorre far seccare i peperoni, dopo averli precedentemente privati della lor averli parte bianca interna. Dopo la loro avvenuta essicazione, si procede con la macinatura finale, la quale porta alla spezia in polvere che tutti conosciamo. Esistono tipologie di paprika dolce e piccante, in base alla varietà e alle miscele dei peperoni stessi.
La paprika viene utilizzata molto nella cucina ungherese, in quanto questo popolo è stato il primo ad ereditare dai Turchi questa spezia e la coltivazione della pianta del peperone da cui essa si ricava.
Ma più che concentrarci sulle varie tipologie di paprika e sugli usi culinari, andremo a scoprire quali e quante sono le proprietà benefiche racchiuse all’interno di questa polvere dal sapore forte e deciso.
Proprietà benefiche della paprika
La paprika contiene al suo interno un elevato contenuto di vitamina A, luteina e betacarotene, che sono molto salutari per l’apparato della vista; è inoltre ricchissima di vitamine del gruppo E, le quali svolgono una importante funzione riparatrice e rafforzativa delle pareti dei nostri vasi sanguigni. Per quanto riguarda sempre il contenuto vitaminico, va anche annoverata la presenza di vitamina B6, la quale risulta essere molto utile per prevenire la caduta dei capelli.
Il suo contenuto di vitamina C è invece particolarmente efficace per la pelle, in quanto questa sostanza aiuta a contrastare l’azione di invecchiamento cellulare prodotta dai radicali liberi.
Infine la paprika contiene al suo interno anche acido folico e vitamina K, le quali sono utili nella fase di gravidanza delle donne a ridurre nel feto sia il rischio di malformazioni che l’insorgenza di emorragie e tumori.
Ma la sostanza più famosa contenuta dentro la paprika è, al pari del peperoncino, la capsaicina, la quale contribuisce a stimolare l’afflusso di sangue nel nostro corpo. La capsaicina inoltre risulta essere un corroborante per il nostro apparato gastrico, oltre che a recare in sé proprietà antireumatiche, antidolorifiche ed antifermentative nell’intestino.
Un ulteriore effetto benefico della capsaicina è costituito dalla sua stimolazione per il microcircolo e in generale per tutta la circolazione del nostro sistema arterioso e venoso, la quale contribuisce a favorire l’eliminazione dei grassi dal tessuto adiposo e a mantenere livelli di pressione arteriosa del sangue bassi. Tale caratteristica della paprika risulta essere quindi particolarmente indicata per coloro che soffrono di ipertensione, ossia di pressione alta.
Infine la capsaicina contrasta la calvizie e stimola il bulbo capillare alla ricrescita.
Altri effetti benefici della paprika
Oltre alle vitamine B, C, E e K, la paprika è un’ottima fonte di sali minerali come il calcio, il ferro, il fosforo, il magnesio, il potassio e infine il selenio. Tutti questi minerali contribuiscono a mantenere regolare il nostro equilibrio chimico, oltre che a garantire livelli energetici ottimali, specie nelle stagioni calde, in cui tali sostanze evaporano più rapidamente a causa del caldo.
Sempre parlando di sali minerali, il ferro contenuto nella paprika a molto indicato nei soggetti che soffrono di anemia, aiutando il loro organismo ad integrare questo prezioso minerale.
Come detto in precedenza, la paprika è anche ricca di sostanze antiossidanti, le quali la rendono una spezia benefica per mantenere la pelle giovane e priva di segni di invecchiamento.
Altre proprietà benefiche della paprika riguardano invece il contrasto dell’acne e della formazione delle vene varicose, in quanto svolge una funzione protettiva e corroborante per il tono e l’elasticità dei vasi sanguigni.
Infine la paprika presenta proprietà antinfiammatorie e antibatteriche, specie nel contrastare la formazione di Escherichia Coli a livello dell’intestino, e nell’eliminare germi e batteri di natura comune.
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