Pesce palombo, proprietà e calorie
Il pesce palombo è un componente della famiglia degli squali che ha trovato, con il passar degli anni, sempre più spazio nella cucina italiana. Ma quali sono le sue proprietà e quante calorie contiene? Approfondiamo la conoscenza di questo alimento così particolare.
Uno squalo in tavola
Per quanto spaventoso a udirsi, il pesce palombo è uno degli squali non pericolosi per l’uomo. Il nome scientifico di questo animale è Mustelus mustelus, si tratta – come è facile immaginare – di un predatore che si nutre esclusivamente di crostacei e aringhe. Il dorso grigio trova la sua controparte nel ventre tutto bianco. Questo squalo raggiunge una lunghezza di 160-170 centimetri e in genere pesa circa 13-15 kg. Il suo corpo è snello, affusolato e appiattito. Anche la testa si caratterizza per essere piatta, con un muso corto. La bocca è arcuata e i denti sono molto piccoli e appuntiti. Gli occhi, invece, sono privi di membrana e di forma ovale.
Le pinne dorsali sono prolungate posteriormente, il corpo è del tutto ricoperto di piccole scaglie. La carne di questo pesce viene venduta spellata e divisa in tranci, non presenta spine e anche se il sapore è molto deciso risulta gradevole. È sempre più facile trovarlo sia presso i mercati del pesce che nel banco surgelati dei supermercati. Dove viene pescato? Nell’Oceano Atlantico Orientale, è facile trovarlo tra la Francia a il Sudafrica, oltre che nel mar Mediterraneo. È possibile pescarlo durante tutto l’anno, non è soggetto a particolari stagionalità. La sua pesca viene effettuata con reti a strascico o con i palancari.
Quali sono le sue proprietà e quante calorie comporta?
Dopo aver esaminato le caratteristiche di questo animale, passiamo ad approfondire la conoscenza delle sue proprietà come alimento. La prima cosa da dire è che si tratta di un pesce adatto davvero a tutti i consumatori. Il fatto che la sua carne non presenti spine lo rende perfetto per il consumo da parte di bambini e anziani. È un alimento ricco di proteine e povero di colesterolo. Cento grammi di palombo contengono circa 16 grammi di proteine e 70 mg di colesterolo. Questa porzione – i 100 grammi -, inoltre, è particolarmente magra, contiene solo 80 kcal. Tra le sue proprietà nutrienti è da evidenziare anche la ricchezza di Sali minerali. Tra questi i più consistenti sono: potassio, ferro, calcio e fosforo. Ottimo anche per integrare le vitamine, a partire dalla vitamina B2, passando per la vitamina A e la D. Il modo migliore di consumare e cucinare questo prodotto senza intaccare tutti i suoi preziosi nutrienti è senza dubbio il cartoccio.
Come riconoscere se il pesce è fresco?
In realtà, si tratta di un prodotto che viene venduto quasi esclusivamente congelato. Pur vivendo anche nel Mediterraneo e nella fascia orientale dell’Oceano Atlantico, si consuma prevalentemente pescato dei mari del Nord. Il processo di congelamento si rende quindi necessario per mantenere intatte caratteristiche e proprietà dell’alimento. La sua carne, vendita in tranci già ripuliti da pelle ed eventuali spine, è così nutriente e gustosa da aver trasformato il pesce palombo nel “vitello di mare”, come viene spesso chiamato. È possibile trovarlo in commercio anche essiccato.
Qualche curiosità su questo strano squalo
Se del maiale non si butta via niente, anche del pesce palombo si fa un buon uso. La sua pelle, infatti, dopo essere stata separata dalle carni non viene gettata via ma viene utilizzata per rivestire le impugnature delle sciabole. Tra le curiosità da conoscere in riferimento a questo pesce, poi, c’è da segnalare il fatto che, a differenza di altri squali, presenta vertebre a forma di croce con bracci frastagliati.
Lascia un commento