Pilosella compositum, proprietà e controindicazioni
La pilosella compositum è una pianta molto importante per la nostra bellezza, considerato il fatto che viene utilizzata piuttosto spesso sia contro la ritenzione idrica che per problemi legati al sovrappeso.
Comunemente, viene riconosciuta con il nome orecchio del topo a causa della forma delle sue foglie ed è rappresentata da fiori gialli con peli biancastri. Risulta essere particolarmente benefica e curativa grazie ai polifenoli, ai flavonoidi, alle resine e a mucillagini.
La pilosella è conosciuta per essere un potente diuretico, perfetta per migliorare la funzionalità renale. Tutto ciò è reso possibile dal luteoloside, un composto che si trova in questa pianta e che è in grado di inibire il riassorbimento di cloro, sodio e acqua, incrementando il volume delle urine e dell’espulsione di tutte le scorie, rendendo più purificati sia fegato che reni.
Inoltre, tra gli elementi più importanti, troviamo l’acido caffeico, perfetto per diminuire la produzione di acido urico.
Pilosella compositum: tutti i benefici più significativi
Questa particolare pianta presenta benefici piuttosto importanti, oltre a quelli sopra elencati. Innanzitutto, è in grado di combattere la cellulite e la ritenzione idrica grazie alle sue proprietà drenanti.
Risulta quindi essere assolutamente indicata per ridurre i gonfiori degli arti inferiori, contrastando il ristagno dei liquidi. È in grado di risolvere anche l’ipertensione per via dell’apigenina, antiossidante in grado di inibire l’enzima responsabile dell’aumento della pressione sanguigna.
La pilosella è utile anche in caso di stitichezza, grazie alle mucillagini presenti. Svolge una preziosa azione antimicrobica, perfetta contro la cistite o durante le perdite mestruali, periodo in cui l’apparato uro-genitale è più soggetto a infezioni. Inoltre, questa pianta può aiutarci a dimagrire grazie a due principi piuttosto importanti, ovvero l’acido clorogenico e le mucillagini.
Quali sono le controindicazioni della pilosella?
Stiamo parlando di una particolare pianta officinale che presenta controindicazioni, considerato il fatto che ogni individuo può reagire in maniera diversa ai principi attivi in esse contenuti.
Per prima cosa, è possibile accusare una notevole diminuzione della pressione sanguigna, accompagnata da tachicardia, affanno e debolezza generica. Inoltre, è assolutamente sconsigliata durante la gravidanza e l’allattamento, poiché in queste occasioni la ritenzione idrica è giustificata dalla formazione del liquido amniotico e del latte.
La pilosella deve essere evitata anche nel caso in cui si assumano medicinali diuretici, poiché potreste incorrere in disidratazione e ipotensione. Inoltre, c’è chi sostiene che questa pianta possa modificare la corretta funzionalità della tiroide, ma al momento non esistono documentazioni scientifiche in grado di dimostrare questa caratteristica negativa.
Pilosella compositum: come deve essere assunta?
La pianta in questione può essere assunta in tre diverse modalità, ovvero tramite gocce, tramite compresse o tramite filtri.
Nel primo caso, sia che si tratti di tintura madre che di estratto, è necessario assumere 30-40 gocce tre volte al giorno prima dei pasti principali, aggiungendole all’acqua.
Nel secondo caso, si consigliano 1-2 compresse al giorno.
Nel terzo caso, la pilosella viene associata ad altre erbe come la betulla, l’ortica e la menta e dovrà essere consumata sotto forma di tisana per almeno 1-2 volte nell’arco di un’intera giornata. In ogni caso, cercate di evitarne il consumo durante la sera, in modo da evitare risvegli nel corso della notte per andare in bagno.
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