Polipi intestinali: sintomi e cure
Quando si sente parlare di polipi intestinali, scatta immediatamente l’allarmismo ed è per questo motivo che è importante fare chiarezza e spiegare bene di cosa si tratta e in quali casi bisogna agire con urgenza.
Cosa sono i polipi intestinali
Si deve incominciare con il dire che si parla di polipi intestinali per indicare delle escrescenze che tendono a formarsi nella mucosa dell’intestino e, in particolar modo, nella zona di colon e retto. Ne esistono diverse tipologie.
Ci sono i polipi sessili, ma anche quelli con peduncolo e in base a come sono si possono classificare. Solitamente, i polipi con peduncolo sono più facili sia da curare che da asportare tramite intervento chirurgico, mentre quelli senza peduncolo, ossia i sessili, presentano qualche difficoltà in più.
Solitamente sono benigni ma, in alcuni casi e con il passare degli anni, potrebbero diventare delle neoplasie e, pertanto, è bene tenerli costantemente sotto controllo, in modo tale da evitare delle gravi conseguenze.
Nel caso di presenza di questi polipi all’interno dell’intestino, è bene prestare molta attenzione anche all’alimentazione, che deve essere attenta e mirata. Un valido rimedio naturale è l’aloe vera, elemento molto benefico per il nostro corpo e dalle diverse proprietà positive.
Sintomatologia
Il polipo intestinale solitamente è asintomatico e, pertanto, talvolta è molto difficile riuscire a individuarne la presenza. In moltissimi casi, si scoprono grazie a un esame radiologico o, ancora, grazie a un esame endoscopico.
Tuttavia, è bene sapere che alcune tracce possono essere dei veri e propri sintomi, che fanno nascere la necessità di un controllo medico, in modo tale da sorvegliare la situazione al fine di evitare che questa degeneri.
I polipi, infatti, possono causare, ad esempio, un forte diarrea con evacuazione e presenza di muco, perdite di sangue, ma anche ostruzioni intestinali, nel caso di escrescenze di grosse dimensioni, o coliche addominali.
Pertanto, questi potrebbero essere dei sintomi della presenza di polipi e, pertanto, in questi casi si consiglia l’intervento medico per confermare la tesi o scongiurare il pericolo.
Cure
Come detto, queste escrescenze del tratto intestinale vanno tenute sempre sotto controllo e, nel caso di prescrizione medica, asportate con intervento chirurgico. Il tutto è necessario per evitare la possibile degenerazione delle stesse in vere e proprie neoplasie, che potrebbero portare conseguenze ben più gravi.
Solitamente, quindi, si consiglia un intervento chirurgico finalizzato alla rimozione di questi corpi: stiamo parlando della polipectomia, che è l’intervento specifico che serve per estrarre il polipo mediante colonscopia.
Inoltre, si può optare per la tecnica delle bruciatura, che avviene mediante corrente elettrica e che si consiglia nel caso in cui l’escrescenza sia ridotta. Nei casi più gravi, invece, si rende necessaria la colectomia, ossia la rimozione di tutto il colon.
La giusta alimentazione
In caso di presenza di polipi intestinali, l’alimentazione deve cambiare e deve essere molto più sana e attenta e devono essere introdotti determinati alimenti come i vegetali e la frutta o, comunque, tutto ciò che contiene fibre.
Vanno, invece, evitati grassi, zuccheri, alcool e tutto ciò che potrebbe peggiorare la condizione dell’intestino. Cereali integrali, frutta, verdura, pesce ricco di omega 3, legumi: questi sono i cibi cardine di una dieta equilibrata per chi soffre di questa patologia e il tutto deve essere accompagnato dalla presenza del succo di aloe vera, che fa molto bene all’organismo sotto diversi punti di vista e lo aiuta a mantenersi pulito e questa è una cosa fondamentale in caso di presenza di polipi.
L’alimentazione, quindi, è un valido supporto per la prevenzione e anche per la cura di queste escrescenze che, come detto, vanno controllate e, nel caso in cui sia richiesto, devono essere asportate con urgenza, per prevenire il tumore al colon e quello al retto che, ancora oggi, hanno un alto tasso di mortalità.
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