Ravanello: proprietà e benefici
Il ravanello, oltre ad essere gustoso, è anche ricco di proprietà e benefici utili alla nostra salute. Oggi andremo a vedere meglio quali sono.
Origini dei ravanelli
Piccoli, tondi e dal sapore leggermente piccante. I ravanelli sono ricchi di proprietà utili per il benessere del nostro organismo.
I ravanelli sono originari dell’Asia e fanno parte della famiglia delle crucifere. La loro coltivazione in Europa si diffuse soprattutto lungo il bacino mediterraneo e, grazie alla sua facilità di coltura, prese piede in tempi molto rapidi.
Il ravanello ha un fusto che dà origine a piccoli fiori bianchi o lilla, spesso striati o sfumati di viola più intenso. Le foglie del ravanello sono lobate e hanno un margine dentellato e irregolare. È però la radice la parte più utilizzata. Solitamente di forma rotonda o allungata. La sua forma è dovuta al fatto che proprio all’interno della radice, si accumulano molte sostanze nutritive, indispensabili per lo sviluppo del frutto e dei fiori.
La sua stagione migliore va dalla primavera inoltrata fino a settembre, ma è possibile trovarli durante tutto l’arco dell’anno. Ne esistono diverse tipologie, ma quella più comune nel nostro paese è il ravanello tondo, quello rosso con la polpa bianca, solitamente consumato crudo.
In Italia il ravanello non viene particolarmente apprezzato, e viene utilizzato principalmente nella preparazione di insalate. In altri paesi del mondo invece è molto più diffuso e si mangia in misura maggiore, anche cotto.
Proprietà dei ravanelli
I ravanelli sono diuretici, disintossicanti e rilassanti. Inoltre, i ravanelli sono perfetti per tutti coloro che stanno seguendo una dieta dimagrante. Infatti sono poveri di calorie, solo 11 ogni 100 grammi di prodotto. Inoltre sono ricchi di vitamine, soprattutto vitamina C, B oltre a ferro e zolfo.
Per le loro proprietà sarebbe consigliato inserire i ravanelli all’interno della nostra dieta, anche in dosi non elevate.
I ravanelli infatti purificano il sangue e, proprio grazie alla presenza di zolfo, sono in grado di bilanciare il PH della pelle e allo stesso tempo disintossicare il sangue. Inoltre i ravanelli sono utili a disintossicare l’organismo. In particolare questa proprietà è particolarmente sollecitata se beviamo il succo del ravanello, possibilmente per un mese intero, tutti i giorni. Il succo di ravanello è utile anche per depurare il fegato.
Inoltre, il ravanello è un potente calmante. In caso di tosse, il succo di ravanello può essere utilizzato come uno sciroppo. Infatti, i ravanelli sono un potete rilassante naturale. Permettono ai vostri muscoli di distendersi e, sottoforma di infusi e decotti, possono curare la tosse nervosa, e calmare le infezioni delle vie respiratorie.
I ravanelli inoltre contengono acido folico e, fin dall’antichità, sono famosi per la loro capacità di conciliare il sonno.
Come si mangiano i ravanelli
Possono essere consumati sia crudi che cotti, oppure si possono spremere per gustarne il portentoso succo. Come abbiamo visto infatti il succo di ravanello viene utilizzato per disintossicare l’organismo e per depurare il fegato. Se vogliamo ottenere quest’ultimo obiettivo, vi basterà bere meno di mezzo bicchiere di succo di ravanello tutti i giorni, prima di ogni pasto.
Un buon consiglio è quello di centrifugarli, per assaporarli nella loro interezza, senza perdere componenti preziosi, oppure di aggiungerli all’insalata, magari mescolati a foglie di insalata verde, in base ai vostri gusti. Il ravanello andrà quindi tagliato a piccole rondelle, e mescolato al resto.
Il classico ravanello che siamo abituati a conoscere, quello tondo, con l’esterno rosso e la polpa bianca, nel nostro paese viene consumato crudo, mentre in tutto il resto del mondo viene anche cotto. Ottimo e gustoso è anche il pinzimonio di ravanelli.
Del ravanello solitamente si mangiano le radici tonde, ma è possibile anche consumare le foglie, se queste sono fresche e non ingiallite.
Come dicevamo, del ravanello si possono consumare anche le foglie, purché siano fresche e non ingiallite. Solitamente le foglie di ravanello vengono utilizzate per preparare gustosi decotti. Per farlo lasciatele seccare al sole, finché non scricchiolano, e poi utilizzatele per infusi.
Le foglie dei ravanelli possono essere utilizzate anche con le stesse modalità degli spinaci e sono deliziose in frittate o zuppe. Oppure potete abbinarle alle patate, preparando gustose crocchette da cuocere in forno o da friggere.
Come scegliere i ravanelli migliori
Se volete acquistare ravanelli freschi e ricchi di proprietà benefiche, assicuratevi che abbiano un colore deciso e che non siano troppo grandi. Infatti i ravanelli di grandi dimensioni di solito sono duri. Inoltre le foglie devono essere verdi, fresche all’aspetto, e non ingiallite.
I ravanelli possono essere conservati in frigo anche per una decina di giorni, l’importante è lavarli prima, poi asciugarli e metterli in un sacchetto di carta per alimenti.
Controindicazioni dei ravanelli
Anche i ravanelli, come molte altre verdure, possono avere qualche controindicazione. Infatti se ne abusate potete rischiare di soffrire di flatulenze e irritazione delle mucose intestinali.
I ravanelli sono inoltre sconsigliati in caso di gastrite e colite, così come anche in caso di calcoli renali.
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