Patata viola: valori nutrizionali e benefici
Probabilmente non tutti sanno che esistono in natura oltre 600 tipi di patate, tra cui anche le patata viola. Si tratta di diverse tipologie di tubero e questo significa che ciascuna di esse ha le sue specifiche caratteristiche e, pertanto, è capace di apportare degli specifici benefici.
Proprio per questo motivo, ci occuperemo della patata viola, una delle tante tipologie esistenti di cui pochi ne conoscono le caratteristiche.
Patata viola: caratteristiche
Le patate viola, così come anche quelle blu e quelle nere, hanno proprietà differenti rispetto alle classiche patate gialle a cui siamo abituati nella cucina di tutti i giorni. Il colore particolare deriva dal fatto che suddetti tuberi sono ricchi di particolari sostanze coloranti, del tutto naturali, che vengono chiamate antocianine. Sono proprio queste ultime che, oltre a dare alla patata il caratteristico colore, fanno anche molto bene al nostro organismo.
Solitamente, le varietà di patata coltivate nel nostro paese hanno buccia e polpa bianca o gialla e proprio per questo motivo, come sopra detto, molte persone ignorano l’esistenza di altre varietà con polpa e buccia scura, che pure esistono e fanno molto bene. In genere, queste varietà di patate viola o blu hanno una polpa farinosa e colorano qualsiasi ricetta.
Tra le patate viola segnaliamo la Velvet Queen che è una varietà con buccia viola e polpa blu: solitamente viene utilizzata per gnocchi o tortini molto particolari e colorati.
Patata viola: benefici
Le patate viola sono molto pregiate e sono ricche di elementi molto utili al benessere del nostro organismo. Sono, infatti, ricche di antiossidanti, che sono delle sostanze nutritive che proteggono il nostro organismo dai sintomi dell’invecchiamento precoce.
Questa funzione è svolta soprattutto dalle antocianine che, come detto in precedenza, sono le sostanze che conferiscono alla patata in questione il tipico colore, che in questo caso è viola.
Le proprietà benefiche delle antocianine sono ormai conosciute da secoli, dato che il nostro regime alimentare è da sempre ricco di alimenti che contengono suddette molecole. Sin dai tempi più remoti, inoltre, sono stati utilizzati dei rimedi fitoterapici a base di estratti contenenti antocianine, che sono anche il fulcro della medicina cinese e di quella indiana. Pertanto, sono secoli che se ne conoscono gli effetti positivi sul nostro corpo.
Anche nella nostra tradizione, le antocianine sono impiegate per diversi scopi, tra cui, ad esempio, per curare febbre, per fronteggiare vari disturbi epatici, ma anche ipertensione arteriosa, dissenteria, diarrea, infezioni di vario tipo, nonché raffreddori. Ma c’è di più, perché queste sostanze vengono ritenute utili al fine di migliorare la vista e sembra abbiano anche un enorme ruolo nella riduzione della fragilità capillare. Agiscono, inoltre, per prevenire la formazione di placche aterosclerotiche causate da alti livelli di colesterolo.
Come detto, le antocianine sono ricche di antiossidanti e questo fa sì che vengano classificate, non solo come sostanze utili al fine di un’azione preventiva dell’invecchiamento, ma anche come utili al fine prevenire forme tumorali. Inoltre, stimolano la produzione di citokine favorendo, quindi, risposta immunitaria da parte dell’organismo. Tutto ciò significa anche che queste sostanze naturali che si trovano nelle patate viola sono anche utili per la prevenzione delle malattie degenerative, dato che impediscono che i radicali liberi vadano a causare dei danni alle strutture cellulari.
Si è anche dimostrato che l’azione antiossidante delle antocianine ha un ruolo nel riduzione dell’accumulo di acidi grassi saturi nei tessuti di pancia e fianchi e, pertanto, possono essere utili nel trattamento del sovrappeso e dell’obesità e devono essere contenute nelle diete dimagranti.
Ricordiamo che lo stress, un regime alimentare sbagliato ma anche vizi come l’abuso di alcol o il fumo, sono la prima causa di formazione di radicali liberi e, pertanto, si dovrebbero incrementare le dosi giornaliere di antocianine, consumando frutta e verdura che le contengono. Per la precisione, non si trovano solo nelle patate viola ma anche in uva, mirtilli, fragole, cavolo rosso e cipolla rossa.
Patate vitelotte
Le patate vitelotte sono spesso inserite nella categoria delle patate viola, anche se sarebbe più corretto definirle patate nere. Esse vengono dal Perù, ma oggi sono coltivate anche in Francia. Come tutti gli alimenti che contengono antocianine, anche queste patate sono molto preziose dal punto di vista nutrizionale. Ricche di antiossidanti, combattono i radicali liberi e sono ottime nelle diete per la prevenzione del tumore.
Si tratta di una patata molto apprezzata in cucina e, pertanto, vengono create molte ricette con le patate vitelotte. Ne viene, tuttavia, sconsigliata la cottura al vapore, dato che la polpa di questo tipo di patata, così come delle patate viola in generale, rimane piuttosto farinosa. Si consiglia, pertanto di unire la polpa della patata in questione con quella di altre patate dalla pasta meno farinosa per mantenerne il colore, ma migliorarne la consistenza. Si utilizzano soprattutto per fare degli gnocchi gustosi e coloratissimi, ma anche per delle vellutate di colore blu e dal sapore ottimo e delicato.
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