Pastinache sative: calorie e proprietà nutrizionali
La pastinaca sativa è una pianta che appartiene alla famiglia delle Apiaceae, anche note come Umbrelliferae per la loro tipica infiorescenza che ricorda, per l’appunto, un ombrello.
Quello che viene consumato di questa pianta è la radice. Bianca e dal sapore acidulo, la pastinaca ricorda una carota e proprio come quest’ultima ha diverse proprietà benefiche.
Coltivazione della pastinaca
La pastinaca sativa è tipica della regione mediterranea e, pertanto, viene coltivata soprattutto in Italia, in particolare nel nostro sud, in Grecia, Turchia, Tunisia e anche in Romania.
Si tratta di un ortaggio biennale e ciò significa che lo sviluppo completo della pianta si ha in due anni. Durante il primo anno la pianta cresce sino a due metri di altezza e sviluppa le sue radici che, solitamente, vengono raccolte in seguito alla prima gelata, perché questa radice gradisce particolarmente il freddo.
Le maggiori coltivazioni si trovano nel basso Salento, dove si coltiva una pastinaca sativa nota anche come pastinaca di Sant’Ippazio. Tra Tricase, Tiggiano e Specchia, tre piccole località in provincia di Lecce, si trovano le coltivazioni di quelle che, in dialetto, vengono chiamate pestanache.
C’è da notare, tuttavia, che questa pastinaca in particolare non ha le caratteristiche tipiche della famiglia, ma è una carota a radice lunga e si presenta con un colore che può variare dal giallo chiaro al viola scuro, mentre solitamente le pastinache sono note per il loro colore bianco crema. Nonostante ciò, la pastinaca di Sant’Ippazio è deliziosa e molto usata per le sue proprietà.
Pastinache sative: benefici e proprietà nutrizionali
I benefici delle pastinache sono davvero tanti e, proprio per questo, si tratta di una di quelle coltivazioni che, man mano, vengono riscoperte e valorizzate. Prima di iniziare a parlare dettagliatamente dei benefici di questa interessante radice, c’è da sottolineare che, nonostante una pastinaca abbia una quantità di zuccheri maggiore di quelli contenuti in una carota, ha moltissimi fitonutrienti, vitamine, minerali e ha anche fibre che fanno bene al nostro organismo e, in particolare, all’intestino.
Nello specifico, in 100 gr di radice ci sono 75 calorie e quasi tutte le varietà sono composte dall’80% di acqua, dal 5% di carboidrati, 1% di proteine, 5% di fibre mentre c’è solo lo 0,3% di grassi. La presenza di fibra è notevole e serve a combattere la costipazione e ad abbassare il livello di colesterolo nel sangue.
Ma non finisce qui, perché le proprietà benefiche delle pastinache sono davvero tante e tutte importanti. Altro punto a favore di questa portentosa radice è che contiene degli antiossidanti che fungono sostanzialmente da anti infiammatori e hanno anche delle funzioni anti fungine e anti cancro.
Nello specifico, si tratta del falcarinolo e del falcarindiolo, del panaxydiolo e del metil-falcarindiolo. Per quel che riguarda le vitamine, c’è da sottolineare che le proprietà di quelle del gruppo B rimangono intatte anche dopo la cottura, mentre quelle del gruppo C si perdono e, quindi, è preferibile consumarle crude se si desidera assumere questa tipologia di vitamine.
Tuttavia, anche da cotta, la pastinaca sativa è considerata un ottimo integratore di sali minerali e vitamine e quindi è preferibile consumarla piuttosto che fare ricorso a degli integratori non del tutto naturali. Infine, è importante sottolineare anche che, grazie alla dose di potassio contenuta in questa radice, si ha un utile supporto per chi soffre di ipertensione arteriosa.
Una radice dalle mille qualità, che fa molto bene e che, ultimamente, è anche facilmente reperibile. I supermercati più forniti, infatti, la vendono e, online e non solo, si trovano diverse ricette per consumarla in maniera gustosa. Altresì, va bene anche lessata e condita con un po’ di aceto.
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