La ricostruzione delle unghie dei piedi per una pedicure perfetta
A differenza delle mani che sono sempre in vista e pertanto necessitano di cure costanti, i piedi vengono spesso trascurati, così come le sue unghie. Per sfoggiare senza vergogna dei bei sandali, possiamo ricorrere alla ricostruzione delle unghie dei piedi.
Perché effettuare la ricostruzione delle unghie dei piedi
La ricostruzione delle unghie dei piedi forse è meno nota, ma ugualmente praticata come la ricostruzione delle unghie delle mani e può essere fatta o perché si necessita di riparare unghie rovinate, sfaldate e rotte o per il benessere personale, per poter mostrare, specialmente nei periodi della bella stagione, quando si indossano calzature aperte e sandali, una pedicure perfetta, impeccabile come una manicure. Per questo viene spesso utilizzata anche dagli uomini.
Le tecniche usate per la ricostruzione delle unghie del piede sono le stesse che si utilizzano per le unghie della mano. In rassegna si espongono le principali caratteristiche delle tecniche di ricostruzione delle unghie adattate per le unghie dei piedi. Come per la ricostruzione delle unghie delle mani, anche la ricostruzione delle unghie dei piedi è bene che venga effettuata da personale specializzato, preparato adeguatamente, con buoni prodotti e accessori di qualità professionale e in ambiente igienico sia per l’operatore/operatrice, sia per la cliente.
Altro aspetto importante è sempre il controllo dello stato di salute delle unghie da trattare e nel caso delle unghie dei piedi è buona regola passare un antifungo sia sulle unghie sia su tutto il piede.
La ricostruzione con le tecniche a gel e in acrilico seguono le stesse fasi della ricostruzione a gel e in acrilico delle unghie delle mani con preferenza per la tecnica in acrilico. La ricostruzione con il gel o in acrilico si effettua se le unghie dei piedi sono sufficientemente lunghe e regolari; la lunghezza dell’unghia non deve superare il bordo del dito, mentre quando le unghie non sono sufficientemente lunghe perché rosicchiate, rovinate e rotte si possono allungare e ricostruire ma non tutte le tecniche della ricostruzione unghie delle mani sono adatte, bisogna scegliere la tecnica di ricostruzione più adatta per i piedi.
Tecniche per la ricostruzione delle unghie
Esaminiamo in breve i pro e i contro delle tecniche usate per la ricostruzione delle unghie delle mani per valutare se si possono usare anche per i piedi.
Se le unghie dei piedi sono state curate durante tutto l’inverno ed hanno una sufficiente lunghezza è possibile utilizzare:
- La ricostruzione a gel: solitamente viene scartata perché più facile alle rotture
- La ricostruzione in acrilico: è la tecnica di elezione, perché più resistente e meno soggetta ad innalzamenti per umidità o a rotture
- Copertura con smalto gel e a gel semipermanente
Se invece le unghie dei piedi risultano troppo corte, rotte oppure rovinate (ingiallite, graffiate etc) si può utilizzare una di queste tecniche:
- la ricostruzione con tip : esistono in commercio delle tip o unghie finte più corte e più larghe rispetto a quelle delle mani, adatte quindi al letto ungueale delle dita dei piedi. Tuttavia esse sono piuttosto rigide e possono generare problemi durante l’uso di calzature chiuse, pertanto solitamente non viene effettuata, se non in casi particolari
- la ricostruzione con cartine: più semplice della ricostruzione con tip, ma necessita di accorgimenti particolari poiché lo spessore della cartina rende difficile il successivo inserimento del piede nell’apposita lampada UV catalizzatrice
- la ricostruzione con seta o fiberglass: questa tecnica viene utilizzata in caso di unghie del piede molto corte. In pratica si ricostruisce l’unghia con una fibra naturale come la seta, che viene commercializzata in strisce adesive da tagliare su misura in base all’unghia da trattare. Risulta molto utile anche in caso di unghie non omogenee o rotte in alcuni punti, per uniformarla.
Particolari precauzioni nel caso di ricostruzione di unghie dei piedi
A differenza delle unghie delle mani, che possono essere difese da eventuali rotture più facilmente, le unghie del piede necessitano di alcuni accorgimenti.
Anzitutto la lunghezza non deve mai essere eccessiva, si consiglia di non allungarle più della dimensione delle dita, poiché potrebbero provocare fastidi durante l’uso delle normali calzature.
Va anche considerato che lo spazio interdigitale tra le dita dei piedi è decisamente più profondo e più difficile da raggiungere rispetto a quello delle mani, pertanto è sconsigliata l’immersione in acqua per l’ammorbidimento delle cuticole. Un eccesso di umidità in questa zona potrebbe portare a scollamenti o alla proliferazione di infezioni fungine, che renderebbe necessaria la rimozione della ricostruzione per la cura dell’infezione.
In questo caso è bene rivolgersi ad una onicotecnica professionista, che provvederà ad effettuare la rimozione della ricostruzione manualmente e delicatamente o con lime di grana da grossa a fine o con fresa unghie o con metodo chimico usando dei pad imbevuti di solvente specifico per rimuovere il prodotto con cui è stata fatta la ricostruzione (gel, acrilico, smalto semipermanente, tip, fiberglass) seguendo i tempi indicati sul prodotto usato.
In condizioni normali la ricostruzione delle unghie dei piedi dura comunque di più di quella delle mani, e si può procedere ad un ritocco anche dopo un mese.
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