Che cos’è la sindrome del tunnel carpale? Ecco cause, sintomi e cura
Se svolgete un lavoro che prevede movimenti ripetitivi, magari al computer, e trascorrete ore cliccando sul mouse, e già da qualche tempo avvertite una sensazione di formicolio che parte dalla mano e dal polso, e si trasforma in un dolore acuto e diffuso lungo tutto il braccio, probabilmente siete affetti dalla sindrome del tunnel carpale.
Che cos’è la sindrome del tunnel carpale
Si tratta di una sindrome piuttosto comune, che di solito colpisce tutte quelle persone che compiono un’attività ripetitiva e di precisione. O che lavorano per parecchie ore al computer. Non a caso la sindrome del tunnel carpale viene anche chiamata mal di mouse.
Il dolore che si avverte è dovuto alla compressione di un nervo, chiamato nervo mediano, che passa attraverso il polso. Grazie a questo nervo è possibile percepire la maggior parte delle sensazioni tattili dalle dita e eseguire i movimenti del pollice.
Quando questo nervo viene compresso percepiamo una sensazione di intorpidimento e formicolii dolorosi al polso, alla mano e alle dita.
Come riconoscerla
Chi viene colpito dalla sindrome del tunnel carpale avverte alcuni sintomi iniziali: un intorpidimento di tutte le dita, ad esclusione del mignolo. Questi formicolii possono essere intermittenti ma, con l’aggravarsi della sindrome, possono diventare costanti e molto fastidiosi, tanto da causare l’impedimento della propria attività.
La sindrome del tunnel carpale è spesso bilaterale. Di solito più intensa al polso sinistro per i mancini, e al destro per i destrosi. Spesso chi è afflitto da tunnel carpale bilaterale accusa dolori su entrambi i polsi, di grado medio-moderato.
In alcuni casi, quelli può gravi, la sindrome del tunnel carpale può venire classificata come un vero e proprio deficit motorio.
Cause: malattia professionale o congenita?
Come dicevamo, la sindrome del tunnel carpale può essere una malattia professionale, legata all’esecuzione di movimenti ripetitivi. I tendini flessori si gonfiano a causa dell’infiammazione, e comprimono il nervo mediano. Ma non solo. Infatti secondo alcuni specialisti il tunnel carpale è soprattutto un disturbo congenito.
Ma è vero anche che i fattori scatenanti possono essere di diverso genere, a partire dai traumi e dalle lesioni al polso, come ad esempio una distorsione o una frattura, fino ad arrivare agli stress legati ad un’attività meccanica, di genere lavorativo, come l’uso di un macchinario che produce vibrazioni costanti.
Anche la gravidanza può causare un aggravamento di questa sindrome. Infatti la ritenzione idrica, tipica della gravidanza e della menopausa, può provocare uno schiacciamento del tendine carpale, facendo provare dolore e gonfiore alla mano. Si tratta di un disturbo molto fastidioso, ma non pericoloso.
Anche chi suona uno strumento musicale, come la chitarra o il pianoforte, oppure pratica sport, come il tennis, può soffrire della sindrome del tunnel carpale, per via di alcuni piccoli microtraumi ripetuti sulla zona del polso.
Come curare il tunnel carpale con i rimedi naturali
È possibile curare la sindrome del tunnel carpale con i rimedi naturali? La risposta è sì. Infatti, nonostante la risoluzione del problema sia quasi sempre un intervento chirurgico, come vedremo tra poco, esistono anche alcuni rimedi naturali che vi aiuteranno, se non altro, a ridurne i fastidi.
Ovviamente, non vogliamo creare illusioni: i rimedi naturali possono aiutarvi a limitare i danni, ma solo ed esclusivamente per quanto riguarda le forme più leggere.
La strade da perseguire se volete provare a curare il tunnel carpale con i rimedi naturali sono diverse. A partire dalla ginnastica posturale che vi consentirà di limitare le cattive abitudini.
Ad esempio, se siete costretti per lavoro a scrivere al computer per molte ore al giorno, cercate di fare pause brevi almeno ogni mezz’ora. Per sgranchire i polsi fate roteare la mano in senso orario e antiorario, e tendete le dita verso l’avambraccio per qualche secondo.
La maggior parte delle tastiere e dei mouse hanno forme ergonomiche che vi aiuteranno a mantenere una corretta postura, quindi ricordate di appoggiare sempre le mani sulla tastiera, di tenerla alla giusta distanza da voi, in modo che le braccia siano stese, e tenete bene a mente di non tenere i polsi sospesi rispetto ai tasti.
Un altro metodo naturale per contrastare i fastidi legati alla sindrome del tunnel carpale è l’agopuntura. Durante questa pratica vi verranno inseriti alcuni piccoli aghi in alcune parti del corpo che secondo la medicina cinese sarebbero connessi alle articolazioni. Sembrerebbe che questi piccoli aghi abbiano il potere di stimolare sostanze benefiche, come le endorfine, che avrebbero il pregio di ridurre il dolore.
Anche l’uso di integratori può correre in vostro aiuto. In particolare le vitamine B6, C e i flavonoidi aiuteranno il vostro corpo a reagire alle difficoltà. Potrete assumere queste sostanze sia attraverso compresse che troverete in farmacia, oppure con frutta e verdura.
L’ananas sembra sia un ottimo antidolorifico, così come lo zenzero abbia capacità di anti-infiammatorio naturale.
Ultimo, ma non per importanza, l’uso del tutore. Indossare un tutore o una stecca rigida durante la notte terrà il vostro polso in una posizione che impedirà la tensione del vostro nervo mediano. Infatti, anche mentre dormiamo, i polsi possono piegarsi e aggravare la situazione del nostro tunnel carpale. Esistono poi tutori che possono essere utilizzati anche durante le ore di lavoro.
Come curarla con un intervento chirurgico
Come avevamo già detto in precedenza, l’intervento chirurgico rappresenta la soluzione più efficace per porre fine ai vostri fastidi.
Grazie ad una semplice operazione infatti il vostro nervo coinvolto viene liberato dalla compressione e in pochissimo tempo ritroverete la totale funzionalità della mano.
L’intervento al tunnel carpale è un’operazione banale, che può avvenire attraverso incisione oppure artroscopia. I risultati sono spesso soddisfacenti, l’importante è rivolgersi ad un professionista e farsi illustrare con precisione il tipo di intervento che si andrà a fare e quali sono i tempi e le modalità del recupero post operatorio. La convalescenza può essere lunga, ma eseguendo i giusti esercizi, le complicazioni sono rare.
Di solito l’operazione al tunnel carpale si pratica quando i sintomi sono fastidiosi, al punto di impedire le normali attività quotidiane.
Cosa succede se viene trascurata
Quella del tunnel carpale, per quanto banale e molto comune, è una sindrome da non sottovalutare. Infatti, sottostimare i sintomi può causare gravi danni nervosi e muscolari. Pensate che ignorare il problema può portare a perdita di forza nella mano, e insensibilità permanente.
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