Esercizi di ginnastica posturale in acqua, un valido aiuto per chi soffre di mal di schiena
Adatto ad ogni fascia d’età per la sua completezza nello stimolare ogni muscolo del corpo, il nuoto è un valido alleato anche per chi soffre di dolori reumatici e problemi relativi alla postura. È infatti noto come la pressione idrostatica dell’acqua favorisca la tonicità muscolare, riducendo altresì la difficoltà di movimento e favorendo il rilassamento generale del corpo, oltre che apportare benefici all’apparato cardiovascolare e respiratorio.
Oltre al nuoto, esistono però specifici esercizi di ginnastica posturale in acqua, atti soprattutto a correggere le posizioni scorrette della colonna vertebrale, ma utilizzati anche nella riabilitazione post-operatoria. Ma vediamo nello specifico in cosa consiste la ginnastica posturale in acqua.
Principi di base degli esercizi posturali in acqua
La maggioranza degli esercizi di ginnastica posturale in acqua prendono ispirazione da discipline come il pilates, e prevedono l’utilizzo di attrezzi quali i pesi, il tondoludo, ossia un tubo di gommapiuma o plastica, o le classiche tavolette da nuoto per bambini. Il principio base degli esercizi di ginnastica posturale in acqua è l’equilibrio corporeo, che viene messo alla prova dall’instabilità e dalla corrente dell’acqua, costringendo il nostro corpo a controbilanciare tali spinte.
La quantità d’acqua in cui si è immersi non supera solitamente i 120 centimetri, e varia a seconda della tipologia di esercizi posturali e di muscolatura coinvolta; perciò anche chi non ha una estrema confidenza con l’acqua può approcciarsi a questo tipo di disciplina, in quanto è sempre garantita la possibilità di toccare il fondo con i piedi.
Stretching in acqua
Come ogni attività fisica, lo stretching è fondamentale per riscaldare e sciogliere i muscoli prima dell’attività vera e propria. In questo caso, appoggiate le mani al bordo della piscina e sollevate le gambe con le ginocchia piegate, stando attenti ad appoggiare i piedi nella parte di piscina sotto la superficie dell’acqua; successivamente stendete le gambe in avanti e reclinare la testa all’indietro, verso le spalle. Una decina di ripetizioni di questo esercizio favoriscono il riscaldamento dei muscoli della schiena, evitando così strappi e contratture a freddo.
Camminata sott’acqua
Questo esercizio di ginnastica posturale in acqua prevede una marcia a passo alto, con il sollevamento delle ginocchia durante la camminata. L’effetto globale è quello di sentirsi muovere “al rallentatore”, in quanto la spinta verso il basso dell’acqua costringe a sfruttare al massimo la potenza dei muscoli, favorendo il loro allungamento.
Questo esercizio può essere svolto indossando anche una cintura con pesi, oppure con dei manubri alle mani, per potenziare l’effetto di resistenza all’avanzamento in acqua.
Piegamento della schiena
Per favorire l’allungamento della schiena, appoggiatevi al bordo della piscina con entrambe le mani e mantenendo una distanza di circa 30 centimetri tra voi e il bordo; successivamente piegate la testa all’indietro tirando i muscoli dell’addome verso il bordo. Mantenente la posizione per due o tre secondi, poi ritornate alla posizione di partenza e ripetete dieci volte lo stesso movimento.
Esercizio con la palla per le braccia
Questo esercizio di ginnastica posturale in acqua è anch’esso utile per la muscolatura della schiena, e prevede l’utilizzo di una palla gonfiabile o di un pallone da pallanuoto. Tenete il pallone con entrambe le mani e spingetelo sott’acqua; eseguite dei movimenti circolari sia a destra che a sinistra, facendo compiere al pallone una traiettoria ad otto rovesciato. L’esercizio va ripetuto per un totale di dieci volte.
Squat in acqua
Affondi e squat aiutano a mantenere eretta la postura della nostra colonna vertebrale, potenziando gli arti inferiori. Per questo esercizio di ginnastica posturale occorre un bilanciere gonfiabile o un tubo di gomma, che andrà tenuto all’altezza delle spalle con entrambe le braccia. Mantenente la schiena aderente al bordo della piscina, e andata a flettere le ginocchia mantenendo la posizione eretta. Tenente per un paio di secondi la posizione, e andate a ripetere per una decina di volte il piegamento.
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