Soglia anaerobica, test e come si calcola
Solitamente gli sportivi di mezzofondo e del fondo hanno la necessità di dover calcolare la soglia anaerobica per sfruttare al meglio il proprio allenamento, oltre a cercare di identificare e misurare parametri utili a riflettere sia l’efficacia ma soprattutto l’efficienza del processi metabolici ed energetici del proprio corpo.
Diversi sono i riferimenti utili che si devono necessariamente tenere in considerazione, come la frequenza cardiaca massima, ovvero il numero delle pulsazioni del cuore per minuto che potrebbe essere calcolato sulla base dei test da sforzo massimali. Ma anche tramite la potenza aerobica, ovvero tramite un calcolo della quantità di ossigeno consumato in ogni minuto, test che si può seguire regolarmente tramite spirometria sotto sforzo e con sforzo massimale.
Soglia aerobica
Ulteriori fattori importanti utili ad indicare la corretta esecuzione dell’esercizio sono anche la soglia aerobica e la soglia anaerobica. Mentre la soglia aerobica è un parametro che indica la soglia minima di intervallo dell’intensità dato l’intervento del metabolismo anaerobico, definito meglio come la stima della capacità che una persona ha nel sostenere un esercizio prolungato. Il suo valore indica infatti la massima intensità dell’esercizio che corrisponde ad una costante concentrazione ematica di lattato.
Soglia anaerobica
La soglia anaerobica indica invece la soglia minima di intensità in grado di provocare l’accumulo di lattato, ovvero il punto di attivazione del meccanismo anaerobico. Sia la soglia aerobica che quella anaerobica possono essere migliorate cercando di stimolare sia l’efficienza che l’efficacia del metabolismo aerobico ( soluzione che può essere ottenuta allenandosi in soglia anaerobica) e migliorare la capacità di smaltimento dell’acido lattico ( ottenuto allenandosi ad intervalli sotto la soglia anaerobica).
Per un allenamento mirato e preciso in funzione del miglioramento del proprio corpo è necessario effettuare i calcoli dei parametri della soglia anaerobica, ma come calcolare la soglia anaerobica?
Calcolo soglia anaerobica
Il calcolo esatto della soglia anaerobica è particolarmente utile soprattutto agli atleti che praticano la corsa, ma anche per i ciclisti e tri-atleti, possiamo quindi indicare la soglia aerobica come il parametro utile ad indicare la velocità necessaria per affrontare e completare nel migliore dei modi una prestazione di circa 2 ore. In quanto tale parametro rappresenta l’intensità minima di innesco del metabolismo anaerobico con un mantenimento costante dei valori di lattato, al minimo.
Test calcolo soglia anaerobica
È possibile utilizzare vari metodi e test per riuscire ad ottenere un calcolo dettagliato della soglia anaerobica, diverse sono le tabelle presenti sul web che indicano tutti i valori utili ad effettuare il calcolo. Uno dei primi metodi è il calcolo della frequenza cardiaca massima, tramite il quale una volte ottenuto il valore FCmax è possibile arrivare alla soglia aerobica calcolando convenzionalmente il 60% del totale.
Test Conconi e test di Cooper
Sia il test Conconi che il test di Cooper sono due protocolli che consentono di determinare la soglia anaerobica nello sportivo e nell’atleta, in pratica è possibile ottenere tale dato calcolando convenzionalmente il 75-85 della soglia anaerobica. È necessario infatti eseguire un test periodico almeno una o due volte l’anno per ottenere un prospetto completo dell’andamento cardiaco sotto sforzo incrementale e massimale.
Anche il monitoraggio dei gas in spirometria sono validi ad effettuare dei calcoli esatti, tale pratica però è considerata da molti particolarmente obsoleta soprattutto a causa del costo dei materiali utilizzati. Mentre il monitoraggio dell’acido lattico ematico può essere effettuato tramite rilevazione dell’acido lattico ematico sotto sforzo in base al quale è possibile stabilire in base ad ogni Step di intensità i valori relativi all’impegno del metabolismo lattacico e la capacità di smaltimento del catabolita.
La valutazione della soglia aerobica è fondamentale per la stima della velocità che l’atleta potrà sostenere nella gara della maratona ma anche in tutte le attività sportive che si basano su prestazioni di gara su resistenza aerobica.
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