Come perdere 10 chili in 28 giorni con la dieta del supermetabolismo
“Io so perché non state perdendo peso. E so come aiutarvi” Parola della nutrizionista americana Haylie Pomroy, ideatrice nel 2013 della famosissima dieta del supermetabolismo, che promette di farvi perdere 10 kg in un solo mese. Ma funziona o è solo un’altra delle solite false diete miracolose?
Cos’è la dieta del supermetabolismo e come funziona
Come ogni estate tutte in ansia per la prova costume e giù a provare diete di ogni tipo, dalle monotematiche (solo kiwi o solo pomodori) a quelle da deprivazione assoluta che mia madre mi ucciderebbe solo a raccontarglielo. Tutte con la promessa di perdere peso velocemente e senza fatica.
Ogni tanto qualche voce fuori dal coro spunta, ed ecco che la nutrizionista americana Haylie Pomroy, “la donna che sussurra al metabolismo”, che propone la dieta del supermetabolismo, un piano alimentare senza l’odiosa conta delle calorie, e che con ben 5 pasti al giorno (per 28 giorni) promette di perdere ben 10 kg!
Alla base di questa dieta c’è una particolare combinazione di alimenti e tempistiche, che mettono in attività e a riposo alternativamente i diversi organi interessati nel metabolismo (fegato, rene, surreni, tiroide etc), rendendolo più veloce e stabilizzandolo nel tempo. Ogni settimana viene divisa in 3 fasi:
- Prima fase, diminuiamo lo stress. Dura 2 giorni, durante i quali l’alimentazione è ricca di carboidrati complessi dei cereali, che stimolano la produzione di ormoni surrenalici, favorendo l’efficienza dell’organismo.
- Seconda fase, sblocchiamo il grasso. Anche questa dura 2 giorni, ma l’alimentazione è concentrata sulle proteine magre (carne bianca) e sulle verdure verdi in foglia, che servono per costruire la massa muscolare e alcalinizzare il pH del sangue. Non avendo energia libera a disposizione il corpo la prende dalle riserve di grasso.
- Terza fase, o mantenimento. Questa fase dura 3 giorni, ed è leggermente più restrittiva delle prime due. Ci sono pochi carboidrati e poche proteine, ma vengono reintrodotti i grassi che vengono però metabolizzati al meglio.
Il tutto ripetuto per un mese, anche cambiando le combinazioni di ricette in base agli schemi indicati, e sempre accompagnato da una regolare ma moderata attività fisica (lavoro aerobico, anaerobico e pilates).
Vediamo quali sono i cibi consentiti e quelli da evitare fase per fase
Nel libro “Dieta del supermetabolismo“, che ha pubblicato nel 2013, vengono elencati i cibi consentiti per ogni fase alimentare, nonché quelli da evitare assolutamente durante tutto il mese, oltre ad una serie di gustose ricette da utilizzare.
Durante la prima fase, via libera ai cereali, quindi riso, orzo, avena, farro, pasta integrale. Massima libertà anche per le verdure a foglia verde, ma anche broccoli, cetrioli, funghi, cipolle, pomodori, peperoni, zucca. Per la frutta vanno bene mele, pere, ananas , fragole, arance, kiwi, limoni. La carne deve essere magra, come il pollo, tacchino o manzo. E’ possibile consumare anche il solo albume d’uovo o del tonno in scatola al naturale.
Nella seconda fase invece sono assolutamente vietati i cereali. Per la frutta dovremo limitarci al limone e al lime. Via libera invece per le verdure e per le fonti proteiche magre.
Nella terza fase tornano i carboidrati (ma in quantità minori), e si aggiungono fonti di grasso come frutta secca, olio di oliva, more, mirtilli, lamponi, salmone, burro di arachidi.
In tutte e tre le fasi e per tutto il mese di dieta saranno da evitare assolutamente cibi come il frumento e il mais, considerati troppo lavorati e per questo causa di gas e stanchezza. Vietati anche i latticini , che rallentano il metabolismo dei grassi, la soia (cha causa accumulo di grasso sulla pancia), la caffeina e l’alcool, che stressano il fegato e niente zuccheri raffinati o dolcificanti, perché alzano la glicemia.
Un menù tipo della dieta del supermetabolismo:
Colazione | Spuntino | Pranzo | Spuntino | Cena | |
Giorno 1 | Tè, 3 gallette di riso, mirtilli | 2 mandaranci | 120 g insalata di tonno, mela verde, spinaci, carota, cipolla | Ananas | 30 g riso con wurstel di pollo, broccoli e funghi |
Giorno 2 | Tè, 3 gallette di riso, mirtilli | 1 mango | 30 g riso, 90 g filetto magro, pomodori, zucchine | 1 arancia | 120 g filetto di manzo alle mele |
Giorno 3 | Tè, omelette (2 albumi), spinaci | Qualche fetta di tacchino | 160 g salmone affumicato, pomodori | Qualche fetta bresaola di tacchino | 120 g sottofiletto e broccoli |
Giorno 4 | Tè, omelette (2 albumi) spinaci | Qualche fetta bresaola di tacchino | 160 g filetto e insalata di spinaci | 50 g affettato di pollo | Zuppa di manzo con cavolo nero |
Giorno 5 | 1 fetta pane tostato, hummus e cetriolo | Frutta secca | 120 g tonno e indivia | 12 pistacchi | 120 g maiale arrosto, purè di zucca |
Giorno 6 | 1 fetta pane tostato, hummus e cetriolo | 12 mandorle | Insalata di pollo con pomodori e olive | Mezzo avocado | 160 g salmone al forno, asparagi |
Giorno 7 | Tè, 1 fetta di pane tostato e uovo | Sedano e 2 cucchiai di burro di arachidi | Insalata di gamberetti | Hummus | 160 g rombo in crosta, cocco, carciofi |
Ma questa dieta funziona davvero?
Sembrerebbe proprio che la dieta del supermetabolismo mantenga le sue promesse. Pare infatti che persino diversi ospedali americani la utilizzino come regime alimentare di pazienti che necessitino di perdere peso in tempi non troppo lunghi, o in caso di malattie metaboliche come il diabete.
Eppure non mancano le critiche: i dietologi in generale sconsigliano sempre diete shock e la perdita di peso veloce. I chili persi solitamente riappaiono non appena si ritorna alle vecchie abitudini. Inoltre non ci sono sufficienti studi che confermino l’azione di queste combinazioni alimentari sulla regolazione della produzione ormonale, specie a lungo termine.
Il consiglio che sento di darvi è quello di rivolgervi sempre ad un professionista di fiducia, anche perché come sappiamo, ogni organismo è a sé, e quello che fa bene a me potrebbe far male a te. Quindi è bene sempre valutare caso per caso una dieta specifica.
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