Dieta dissociata: cos’è e schemi
Quando si cerca di rimettersi in forma e di perdere i kg in eccesso, si cerca la dieta migliore per dimagrire velocemente ma in maniera duratura e salutare. Nella ricerca dei vari regimi alimentari che possono essere utili a tal fine, di sicuro si è sentito parlare di dieta dissociata: di cosa si tratta a queli sono le regole da seguire? Vediamo nel dettaglio tutto ciò che c’è da sapere su questo tipo di dieta.
Dieta dissociata: come nasce
Questo tipo di dieta nasce nel 1911, grazie all’opera del dottor William Howard Hay. Non è raro, infatti, sentir chiamare questo regime alimentare anche dieta Hay o food combining e, pertanto, è bene sapere che si tratta della stessa cosa. Iniziamo con l’analizzare la nascita di questa dieta, analizzando la figura del dottor Hay che, come detto, è stato colui il quale ha postulato per la prima volta la dieta in questione. Nacque in Pennsylvania, negli Stati Uniti, nel 1866 e conseguì la laurea in medicina nell’Università di New York nel 1891. Divenne poi uno dei medici della grande Mela, sino a che un evento gli sconvolse la vita. Il dottore, infatti, si ammalò e la diagnosi fu malattia di Bright, ossia una malattia degenerativa che colpisce il tessuto del rene.
Da quel momento, Hay decise di cambiare in maniera drastica il suo modo di mangiare e, dopo 3 mesi di osservazione da parte dei colleghi che seguivano il suo caso, si iniziarono a vedere dei miglioramenti. Come è ben noto, la relazione tra cibo e attività renale è effettivamente da tenere in considerazione se si vuole stare in salute e, pertanto, il dottore capì che cambiando alimentazione avrebbe potuto ottenere dei miglioramenti per ciò che concerne questa malattia.
Dopo aver fatto delle altre osservazioni, che andavano ad avvalorare la sua tesi, nel 1911 il dottor Hay postulò la sua dieta che, come suggerito, prese il suo nome.
Alla base delle dieta dissociata c’è il principio secondo il quale si possono formare nell’organismo accumuli non bilanciati di prodotti che provengono dal processo digestivo. Il nostro corpo non è in grado di eliminarli e questo provoca dei danni alla salute. Alla base delle sue teoria ci sono dei principi che sono i capisaldi della dieta. Per il dottor Hay, a causare problemi concorrono l’eccessivo consumo di carni, l’eccessivo consumo di carboidrati raffinati e la sovralimentazione, a cui si aggiunge una sostanziale ignoranza in merito a quelle che sono i processi digestivi e la chimica della digestione.
Dieta dissociata: regole base
Possiamo schematicamente indicare 5 regole base su cui si fonda la dieta dissociata, che sono da seguire alla lettera se si desidera ottenere dei risultati validi.
1 – Non abbinare nello stesso pasto carboidrati con proteine e frutti acidi
2 – Mangiare verdura, insalata e frutta come alimenti principali della propria dieta
3 – Limitare proteine, amido e grassi
4 – Preferire grano integrale ed evitare alimenti raffinati e processati, come farina bianca, zucchero e margarina
5 – Far passare almeno 4 ore tra i diversi pasti durante la giornata.
Si tratta, come si vede, di 5 regole base della dieta dissociata che, però, sono alla base anche di tantissimi regimi alimentari improntati sulla sana e corretta alimentazione. Seguendo questi semplici consigli si potranno avere i risultati sperati e si potrà anche essere in perfetta salute.
Cercando di entrare nel dettaglio, si deve cercare di capire il perché delle regole base e delle varie associazioni che non si devono fare.
Possiamo dire che, per essere digerite, le proteine necessitano di un ambiente acido. Per questo motivo, quando ne ingeriamo in grandi quantità, nel nostro stomaco di sviluppa dell’acido cloridrico che serve per attivare la pepsina, ossia l’enzima deputato alla scissione e alla digestione delle proteine stesse. Tutto questo processo avviene in un ambiente che abbiamo già definito acido che, però, viene in parte neutralizzato da amidi e zuccheri e, proprio a causa di ciò, le proteine non vengano digerite completamente.
Allo stesso modo, anche i carboidrati necessitano di un ambiente alcalino affinché vengano digeriti e il processo, in questo caso, inizia in bocca grazie a un enzima chiamato ptialina, che ha il compito di spezzare l’amido prima che arrivi all’interno del nostro intestino, dove viene ulteriormente spezzato prima della digestione. La prima regola di questa dieta dissociata è quella di non associare carboidrati e frutti acidi e proteine. Perché? La presenza di proteine o frutti acidi diminuisce l’alcalinità, rendendo la digestione intestinale dei grassi molto più difficile.
Questo significa che, se grandi quantità di carboidrati e di proteine vengono consumate nello stesso pasto si forma un ambiente troppo acido che non permette la digestione degli acidi e troppo poco acido per l’ottimale digestione delle proteine.
Il principio in questione, c’è da dirlo, non si trova solo in questa dieta, ma è stato fatto proprio di diversi regimi dimagranti.
Dieta dissociata: schema di abbinamenti
Come abbinare i diversi cibi in modo da smaltire i kg in eccesso? Se si devono tenere a mente le regole sopra citate, si deve sapere che ci sono delle combinazioni di alimenti ideali per chi segue la dieta dissociata. Vediamo quali sono quelli ottimali e quali, invece, quelli da evitare.
Combinazioni alimentari da preferire in assoluto:
Formaggio e ortaggi
Carne, pesce e uova con ortaggi non amidacei
Cereali e ortaggi
Legumi e ortaggi non amidacei
Ortaggi e tutti gli altri alimenti fatta eccezione per la frutta
Combinazioni alimentari che si possono tollerare (ma non preferire):
Latte e pane
Yogurt e frutta acida
Formaggi con pane e zucca
Carne, pesce e uova con poche patate
Cereali o altri cibi proteici e frutta dolce
Legumi e cereali
Combinazioni alimentari da evitare:
Latte e qualsiasi altro alimento
Yogurt e alimenti proteici
Formaggio con proteine e frutta
Carne, pesce e uova tra di loro e con frutta
Cereali con frutta e pane
Legumi con altri cibi proteici e frutta
Ortaggi con frutta non oleosa
Tenendo a mente tutte queste combinazioni, da provare e da evitare, si può costruire un validissimo piano alimentare, che si basa sui concetti chiave della dieta dissociata e che è utile sia per stare bene con il proprio organismo, sia per perdere i kg in eccesso.
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