Tacfit, ecco di cosa si tratta e quali sono gli esercizi migliori
Nel fitness le novità non finiscono mai. Ogni tanto viene creata una nuova disciplina, questa volta è il turno del Tacfit. Ecco di cosa si tratta e quali sono gli esercizi migliori.
Cos’è il Tacfit
Si tratta di una disciplina del fitness che negli ultimi tempi sta avendo molto successo anche in Italia.
Arriva dagli Stati Uniti, dove da sempre il Fitness viene tenuto in grande considerazione, e lì viene praticato da anni. Si tratta di un allenamento completo, codificato in centinaia di protocolli di allenamento diversi, tra standard e speciali.
Il Tacfit è una disciplina di allenamento funzionale, utile ad allenare tutti i muscoli del corpo, in breve tempo. Se vi state chiedendod quali sono i vantaggi, è presto detto: completezza, efficacia, trasversalità e rapidità nell’allenamento.
Una seduta di Tacfit può durare anche solo venti minuti, e non per questo dare meno risultati rispetto ad un allenamento più lungo.
Benefici del Tacfit
Il Tacfit è un sistema che permette di allenare e sviluppare la mobilità articolare, il condizionamento fisico e il recupero veloce.
Inoltre il Tacfit vi permetterà di sottoporre il vostro corpo ad un allenamento intenso, senza per questo mettere sotto stress o creare traumi muscolo scheletrici.
Il Tacfit vi garantirà miglioramenti visibili, sia dal punto di vista estetico che di prestazioni sportive, in pochissimo tempo. Potrete aumentare forza, resistenza, agilità, forma fisica e benessere fisico in generale.
Senza dimenticare poi che il Tacfit è divertente. Potrete cambiare ogni giorno allenamento, senza annoiarvi, e senza mai ripetere lo stesso circuito. Non vi abituerete agli stessi esercizi, come invece accade normalmente in palestra.
Il Tacfit infatti vi permette di esercitare in breve tempo tutti i muscoli. Questo significa che in appena 20 minuti di seduta di allenamento avrete gli stessi risultati di circa 4 ore di allenamento cardiovascolare tradizionale.
Ovviamente un soggetto allenato potrà decidere di eseguire due sessioni di allenamento di venti minuti ciascuna. Con una ventina di minuti di riposo, tra la prima e la seconda.
Come funziona il Tacfit
Nel Tacfit tutti i movimenti, i circuiti e le modalità di allenamento sono date da un’analisi precisa della biomeccanica umana e dei processi biochimici che ne regolano il funzionamento.
Il Tacfit prevede movimenti eseguiti a corpo libero, e quindi più efficaci rispetto a quelli eseguiti utilizzando i macchinari, che ci aiutano anche a migliorare la consapevolezza del nostro corpo. Gli unici attrezzi concessi sono le clave, il kettlebell, gli anelli, le corde e gli elastici.
I programmi di allenamento sono 26. Ogni programma può essere eseguito su 4 livelli diversi di intensità, e altri 6 livelli di sincronizzazione. Il livello di sincronizzazione va individuato in base alla preparazione fisica. Incrociando questi schemi potrete ottenere oltre 150 programmi di allenamento diversi. Tutti gli esercizi sono pensati per permettere a chi li pratica di eseguirli, senza correre rischi per la salute. Infatti, tutti gli esercizi si eseguono senza forzature o artifici. Lo sforzo, e quindi il risultato dell’esercizio, si ottiene grazie all’intensità del programma. Infatti ogni programma si caratterizza per l’elevato numero di ripetizioni e recuperi minimi.
Tutti gli esercizi vengono eseguiti uno dopo l’altro, senza recupero tra una serie e l’altra in gruppi di dieci o undici. Dopo un macro esercizio si riposa per qualche minuto e si ripete la sequenza. Fino ad arrivare ad un allenamento completo, di circa 20, 30 minuti. L’allenamento di Tacfit si basa sul principio che le pulsazioni sono sempre mantenute alte, e quindi i muscoli diventano forti ed elastici e il sistema cardio-vascolare ne trae beneficio.
A chi è consigliato
Il Tacfit è un programma di allenamento consigliato a tutti, ovviamente scegliendo il grado di difficoltà più adeguato a capacità e condizioni fisiche. Il Tacfit, proprio per questo motivo, è ideale sia per la casalinga che non ha una vita sportiva intensa, che per l’atleta che per il militare.
Chiunque può praticare il Tacfit, senza discriminazioni di sesso, età o forma fisica.
Inoltre, può essere praticato ovunque, in palestra ovviamente, ma anche a casa, in palestra o in altri spazi aperti.
Esercizi di Tacfit
Ma facciamo un esempio di allenamento. Le sessioni di Tacfit sono semplici, perché si tratta di eseguire movimenti multiarticolari a corpo libero. L’efficacia di questi esercizi risiede nel fatto che riescono a stimolare contemporaneamente più distretti muscolari e più sezioni ossee.
Quando poi si richiede di intensificare lo sforzo, allora entrano i gioco gli attrezzi, ovvero le clave, i kettlebell, gli anelli, le parallele e gli elastici o le corde.
Ognuno di questi attrezzi ha una sua caratteristica particolare. Le clave, ad esempio, grazie alla loro impugnatura permettono l’attivazione di alcune catene cinetiche. I kettlebell invece permettono di lavorare in maniera più eficace sulla forza dinamica. I kettlebell migliorano la presa delle mani e fanno lavorare gli avambracci.
L’importante, prima di iniziare una sessione di Tacfit è eseguire un po’ di riscaldamento, e fare gli esercizi gradualmente, passando da quelli più leggeri a quelli più impegnativi.
Un programma di allenamento Tacfit
Qui di seguito vi suggeriremo un programma di allenamento Tacfit. Il primo esercizio che vi proponiamo prevede che impugniate due manubri pesanti, di circa 30 chili ciascuno, e in posizione eretta percorriate almeno 15 metri a piccoli passi. Questo esercizio viene utilizzato come riscaldamento, per cosce, busto, addome e schiena in particolare. Inoltre, permette di lavorare anche a gambe e trapezi.
Il secondo esercizio prevede che vi leghiate al busto quattro elastici ancorati al muro o alla spalliera. Partite in posizione eretta, con una gamba davanti e il ginocchio piegato. L’altra gamba rimane indietro, distesa. Fate tre passi avanti, prima con una gamba, poi con l’altra. In totale dovete eseguire 10 ripetizioni. Questo esercizio serve per potenziare polpacci, addominali e bassa schiena.
Altro esercizio: utilizzate una fitball piegando entrambi i gomiti e distendendovi sulla palla. Con i piedi dovete toccare terra. Estendete il braccio destro con il gomito sinistro piegato e viceversa. Utile per allenare busto, braccia e addome. Sempre con la fitball potrete eseguire piegamenti sulle braccia.
Infine, un esercizio con le kettlebell. Impugnatene una per mano, e mettetevi in posizione di piegamenti alle braccia, a terra. Da questa posizione camminate a quattro zampe, in avanti. Spostando prima un braccio, poi l’altro e di seguito le gambe. Esercizio utile per busto, addome e dorso, in generale.
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