
Trosyd, cos’è, a cosa serve, come si usa ed effetti indesiderati
Trosyd è un farmaco appartenente alla categoria degli antimicotici per uso topico. Viene utilizzato per contrastare le infezioni causate da funghi della pelle, in generale dermatomicosi causate da miceti, lieviti o dermatofiti sensibili al Tioconazolo, il principio attivo contenuto in Trosyd, ogni grammo di prodotto ne contiene circa 10 mg.
È anche indicato per le infezioni cutanee da batteri gram-positivi sensibili al tioconazolo e combina all’azione micotica un’azione antibatterica che la ottimizza e la completa rendendo Trosyd ideale anche per le infezioni miste.
Le micosi sono infezioni fastidiose e spesso di non facile soluzione immediata.
Trosyd è disponibile in crema, polvere cutanea o emulsione cutanea.
Quando non usare Trosyd
Trosyd non deve essere usato quando ci sia un’ipersensibilità ad uno dei composti del farmaco, ovvero al principio attivo Tioconazolo o uno degli eccipienti: polisorbato 60; sorbitan monostearato; alcool cetostearilico; 2-Ottildodecanolo; cera di esteri cetilici; alcool benzilico.
Nella polvere è contenuto anche talco, miristato di magnesio; caolino; silice precipitata. Mentre nell’emulsione tra gli eccipienti troviamo: cera emulsionante; alcool cetilico; alcool cetilstearilico; olio di noce di cocco; glicerilstearato e palmitato; glicole propilenico; alcool benzilico.
In caso di gravidanza o allattamento materno Trosyd deve essere usato solo dopo che viene stabilita l’urgenza da parte di un medico che possa anche valutare il rapporto rischi, benefici del farmaco.
Non ci sono precauzioni particolari sull’interazione con altri farmaci o alimenti ma è sempre bene comunicare al proprio medico l’eventuale assunzione in contemporanea di altre medicine.
Applicazione di Trosyd
Trosyd deve essere applicato in modo uniforme sulla cute dove si presenta la micosi, con un leggero massaggio, comprendendo anche la zona immediatamente circostante.
Normalmente sono sufficienti due applicazioni al giorno: una al mattino e una alla sera, anche se i tempi di guarigione dipendono molto dal soggetto e dall’infezione.
Il prodotto deve essere applicato in piccole quantità tra le pieghe cutanee e deve essere fatto assorbire per evitare che si formino piaghe dovute a macerazione.
L’emulsione in particolare necessita di un massaggio fatto con la punta delle dita o un tampone di cotone per aiutare l’assorbimento.
La polvere deve essere applicata generosamente su tutto il piede in caso di onicomicosi e devono poi essere indossati dei calzini di cotone per impedire che l’infezione si estenda ad altre unghie. La polvere assorbe anche l’eventuale sudore che è una delle cause primarie di onicomicosi.
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