Ultimate Frisbee: le regole del gioco
Sicuramente, in molti saranno curiosi di capire qualcosa in più dell’ultimate frisbee, un gioco di squadra che si gioca, per l’appunto, con un frisbee. Ecco spiegate le regole e come si gioca.
Prima di entrare nel vivo del discorso, però, è importante sottolineare che si tratta di un gioco che si è sviluppato qualche decennio fa negli Stati Uniti. Per la precisione, l’ultimate frisbee è nato nei campus statunitensi nel pieno degli anni ’70 e già questo fa capire a pieno qual è lo spirito del gioco in questione.
Ultimate Frisbee: come si gioca
La domanda, a questo punto, sorge spontanea? Come si gioca a ultimate? La prima cosa da sapere in merito è che, quando ci sono delle competizioni internazionali, non si ha bisogno di un arbitro, dato che il gioco si base soprattutto sul principio del fair play e, pertanto, si rispettano l’avversario nonché le regole del gioco.
Il campo per le competizioni di ultimate frisbee è a forma rettangolare e misura 100 m x 37 m. Il frisbee, invece, è un disco dal peso di 175 gr. Per giocare devono esserci anche due aree di meta, profonde 18 metri ma senza porte né pali.
Solitamente i campi sono in erba ma, naturalmente, sono nate diverse varianti, tra cui il beach ultimate, che si gioca in spiaggia, e l’indoor ultimate che, invece, si gioca su un campo sintetico.
Le proporzioni di questi campi sono più piccole rispetto a quello della versione originale. Per giocare servono 2 squadre da 7 giocatori ciascuna. La variante del beach ultimate, tuttavia, ne prevede 5, ma il risultato non cambia: vince sempre la squadra che per prima arriva a 19 punti con 2 punti di scarto.
Nel caso in cui ciò non si verifichi, vince chi arriva prima a 21. Come sottolineato, per giocare si necessita di un disco (frisbee) dal peso di 175 gr ed è stato scelto l’Ultra Star Professional Sportdisc della Discraft, che attualmente è il frisbee ufficiale del gioco.
Il gioco inizia quando le due squadre si dispongono sulla propria linea di meta e la squadra che difende consegna il frisbee a quella che attacca. A quel punto, il difensore che ha il disco deve chiedere al resto dei giocatori se sono o meno pronti e i componenti della squadra che attacca devono rispondere affermativamente per far partire il gioco.
In quel momento, il frisbee verrà lanciato nella metà campo avversaria, il più vicino possibile alla linea di meta: un attaccante raccoglie il disco e si inizia a giocare.
Regole del gioco
Chi attacca deve cercare di avanzare verso la metà avversaria gradualmente. Tuttavia, chi si ritrova il disco in mano non può in alcun modo correre e se lo fa c’è l’infrazione di passi e si deve tornare indietro.
Pertanto, chi si ritrova il disco in mano può usare solo ed esclusivamente il suo piede come perno e ha 10 secondi per lanciare. L’obiettivo di tutto ciò è mantenere il possesso del frisbee, senza farlo cadere sul campo e, soprattutto, senza farlo prendere dalla squadra avversaria.
L’obiettivo, quindi, è quello di raggiungere l’area avversaria e fare meta. Viene contato come punto a favore anche l’intercetto di un lancio dell’altra squadra entro la metà campo avversaria.
Come detto, si tratta di un gioco in cui il fair play regna sovrano, tanto da non essere richiesta la presenza di un arbitro: proprio per questo motivo, non è ammesso il contatto fisico, che è sempre considerato un fallo.
E’ prevista, però, la difesa a uomo, nella quale il difensore sta molto vicino all’attaccante che deve marcare, così da farlo andare in confusione facendogli cadere il frisbee. Nel dettaglio, le quattro varianti di difesa ammesse nell’ultimate frisbee sono quella “a uomo”, “a zona a 3/Coppa a 3” e, infine, c’è anche quella definita “a zona a 4/Coppa a 4” o “a zona 3+1/Coppa a 3+1”.
Come detto all’inizio, il difensore conta i 10 secondi che l’attaccante che ha in mano il frisbee può utilizzare per lanciare: scaduto il tempo o se la difesa riesce a togliere il disco all’attaccante, il punto va alla squadra avversaria.
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