Vacuum terapia, per quali problemi è più adatta
La vacuum terapia è una modalità di terapia estetica, utile per gli inestetismi della cellulite ed altri problemi.
In realtà questa antica tecnica, di origini cinesi, chiamata anche massaggio con le coppette, o coppettazione, è una tecnica di massaggio che serviva a contrastare la ritenzione idrica, riattivando la circolazione dei capillari, e di conseguenza far ripartire l’energia vitale bloccata nelle zone periferiche del corpo, per farla fluire verso il centro, oppure il contrario.
La vacuum terapia era del tutto sconosciuta nel mondo occidentale, e piuttosto lontana dai nostri canoni terapeutici, finché un estetista svedese, probabilmente reduce da una permanenza in Cina, essendo venuto a contatto con questo tipo di terapia, depositò il brevetto per una macchina che applicava rudimentalmente i principi dell’antica tecnica cinese.
Da allora sono numerose le aziende che hanno lanciato sul mercato le proprie apparecchiature per vacuum terapia, alcune delle quali abbinano questa tecnica ad altre, quali infrarossi, rulli, magneti, stimolazioni elettromagnetiche e così via.
Meno numerose, ma pur sempre consistenti, sono invece le apparecchiature di tipo medico, utilizzate per trattare problemi ed inestetismi di tipo dermatologico.
Come funziona la vacuum terapia
Il concetto è quello della ventosa, avete presente quelle che per esempio un tempo si usavano come appendini in cucina o in bagno? La ventosa andava spinta verso la superficie su cui attaccarla, in modo da far uscire tutta l’aria; la ventosa, continuando a “tirare”, restava attaccata alle mattonelle. Oppure pensate al vecchio “sturalavello”, con la parte inferiore fatta a coppetta, con l’apertura verso il basso.
Insomma, si tratta di creare un vuoto, da cui vacuum, nel quale si realizzi una specie di risucchio, in grado di esercitare una forza tirante sulla pelle, che in questo modo è costretta e stimolata a far ripartire tutta la microcircolazione superficiale; l’effetto ventosa genera un maggior afflusso di sangue nella zona interessata dal trattamento, che comporta di conseguenza una maggiore ossigenazione, ed un rapido ricambio cellulare con l’eliminazione delle tossine.
La vacuum terapia si può praticare in modalità manuale, applicando delle coppette in silicone sulle zone interessate, con l’accortezza di stringerle prima di applicarle, in modo che, rilasciandole, creino l’effetto ventosa. Un tempo, questa stessa procedura, veniva effettuata con coppe di vetro, come nell’immagine del titolo, che avevano un palloncino di gomma collegato ad un foro superiore, stringendo il quale, si otteneva lo stesso risultato.
Oggi esistono numerose apparecchiature, in commercio, che utilizzano lo stesso principio, ma lo fanno in modo automatico, aspirando l’aria dalle coppe in silicone che l’operatore avrà applicato sulle zone da trattare.
Altre macchine utilizzano la vacuum terapia insieme agli infrarossi, stimolando la rigenerazione profonda degli strati dell’epidermide, altri ancora alternano la vaccum terapia al passaggio di rulli, che imitano il massaggio manuale.
A cosa può essere utile la vacuum terapia
Il trattamento è utile sia a fini medici che estetici. L’uso prevalente, negli ultimi anni, è quello estetico, soprattutto adesso che sempre più centri estetici si stanno adeguando, ad applicare questa tecnica, poco invasiva, senza controindicazioni o quasi, e molto efficace con poche sedute.
La vacuum terapia aiuta a liberarsi dalla cellulite; in America ha delle testimonials di eccezione, attrici del calibro di Gwynet Paltrow e Nicole Kidman, ne sono letteralmente innamorate; il trattamento offre risultati visibili nel giro di pochi trattamenti, che si possono mantenere facilmente con una seduta ogni due o tre mesi, a seconda della propria tendenza ad accumulare cuscinetti.
Ma lo stesso concetto di stimolazione del drenaggio linfatico, ha benefici notevoli anche sullo stress, sulla stanchezza, sulle contrazioni, e sui gonfiori localizzati; è benefico anche nei confronti delle vene varicose e delle vene capillari evidenti, purché si riduca la forza di tiraggio ed il tempo di posa, per evitare l’insorgere di ematomi.
In campo medico dermatologico, la vacuum terapia viene utilizzata nel trattamento di acne, cicatrici cutanee, ferite, ustioni e lesioni.
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