Colite nervosa, cos’è e come si cura
Il nostro intestino è diviso in due parti: intestino Tenue e l’intestino Crasso. Il Crasso si suddivide a sua volta in: Cieco, Colon (ascendente, trasveso e discendente) Sigma e Retto. La Colite è una malattia infiammatoria che interessa il Colon e talvolta anche il Retto e che può essere acuta o cronica.
La Colite acuta
La colite in forma acuta può essere causata da virus, batteri, tossine da una alimentazione sbagliata o addirittura da una terapia farmacologica errata. I sintomi della Colite acuta sono: diarrea, spesso accompagnata da sangue e muco, nausea e in alcuni casi vomito e febbre. Nelle forme molto gravi si presentano anche dolori addominali con febbre alta che può indurre alla disidratazione con conseguente blocco della minzione. La Colite acuta può essere causata anche da terapie antitumorali o antibiotiche che se perpetrate per lungo tempo riducono la flora batterica intestinale con conseguente danno per le mucose dell’intestino.
La Colite cronica
Con questo tipo di colite i disturbi si protraggono per molto tempo e la malattia non scompare completamente con il rischio di riacutizzazioni.
Può essere causata da microrganismi ed i sintomi sono quelli della Colite acuta.
Colite nervosa o spastica
La Colite nervosa manifesta più o meno gli stessi sintomi di quelle acuta e cronica tuttavia le cause che la provocano non sono del tutto chiare. Le ipotesi più accreditate sono quelle che attribuiscono l’insorgere della malattia a problemi di comunicazione tra l’encefalo e le fibre nervose ed i muscoli dell’intestino; questi ultimi infatti, con le loro contrazioni permettono all’organo di espletare le sue funzioni. Da qui deriverebbero le anomalie delle contrazioni intestinali , tali da provocare meteorismo, gonfiori e diarrea, in caso di contrazioni troppo forti oppure costipazione nel caso in cui siano troppo deboli.
La Colite nervosa viene definita così anche perché si pensa derivi da stati di ansia o di irritazione, da problemi di tipo psichico come depressione o disturbi della personalità.
Essendo una malattia di origine nervosa difficilmente può portare ad una modificazione delle mucose intestinali, come avviene ad esempio in quella acuta, o all’insorgere di tumori. E’ una malattia che colpisce in maggior numero le donne e le persone al di sotto dei 45 anni e può dare complicanze come emorroidi (dilatazione delle vene dell’ano) ed eccessivo dimagrimento conseguenza del dover eliminare molti cibi dalla dieta alimentare.
Diagnosi della malattia
Per diagnosticare questa malattia, oltre alla visita medica durante la quale il paziente evidenzierà al medico i disturbi di cui soffre, sarà necessario effettuare una Coprocoltura (esame delle feci) e nei casi più gravi una Sigmoidoscopia Flessibile o una Colonscopia per evidenziare lo stato del Retto del Sigma e del Colon discendente.
La Sigmoidoscopia e la Colonscopia non sono altro che ispezioni del tratto intestinale effettuate tramite un tubicino flessibile dotato di luce e telecamera che viene introdotto dall’ano.
Cura e terapie
Non avendo certezze circa l’origine della patologia la terapia da adottare nella cura della stessa è per lo più mirata a ridurne i sintomi con l’adozione, da parte del paziente, di una dieta alimentare priva di alimenti che possano acuire i disturbi e la pratica di esercizi fisici atti ad eliminare lo stress. tutto ciò può essere coadiuvato dall’assunzione di una terapia farmacologica strutturata al bisogno a base di integratori di fibra e lassativi osmotici (dovendo evitare cibi ricchi di fibre responsabili dei gonfiori), antidiarroici e anticolinergici contro gli spasmi intestinali. Per quei pazienti che soffrono di depressione o disturbi della personalità sarà necessaria la prescrizione di antidepressivi.
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