Dieta per colon irritabile: consigli utili
La sindrome del colon irritabile è chiamata comunemente colite spastica, nervosa o anche colite mucosa e nevrosi intestinale, ed è un disturbo che causa un cattivo funzionamento dell’intestino crasso o colon. I trattamenti della colite variano a seconda della situazione e della sintomatologia presentata dal paziente, ma è possibile anche tenere sotto controllo tramite una specifica dieta per colon irritabile.
Ma cos’è la sindrome del colon irritabile o colite?
La colite è causata da un’alterazione del ritmo intestinale con conseguenti crampi intermittenti, attacchi di diarrea misti a fasi di stitichezza, ma anche dolori e gonfiori addominali, meteorismo e muco nelle feci. Tutti sintomi tipici della possibile presenza di una colite, ma la sua caratteristica principale è data dal suo andamento ovvero dall’alternarsi di improvvise comparse dei sintomi e successivamente di periodi di miglioramento.
Il termine colite indica specificatamente l’infiammazione del colon , ovvero dell’ultimo tratto dell’intestino. Ne esistono due tipologie ovvero la colite spastica e la colite ulcerosa, mentre la colite spastica è un’infiammazione scatenata da un virus, batteri o conseguenza di ulteriori patologie dell’apparato digerente, la sua forma più grave è la colite ulcerosa in cui si presentano anche ulcerazioni della mucosa del colon.
Sindrome del colon irritabile e alimentazione
Diversi studi scientifici hanno dimostrato che la sindrome del colon irritabile tende a migliorare in base all’equilibrio emotivo del paziente. Ma un risultato importante è possibile ottenerlo anche tenendo in considerazione la tipologia di alimentazione quotidiana.
Sicuramente un’alimentazione sana ed equilibrata è il primo passo verso una possibile guarigione da sindrome del colon irritabile. È fondamentale infatti scegliere con molta cura tutti i cibi della nostra alimentazione, in quanto alcune scelte alimentari potrebbero avere un effetto irritante per le mucose intestinali.
Per molti soggetti basta semplicemente una sana alimentazione per riuscire a guarire da tale patologia, ma cosa mangiare per trarne benefici? Sicuramente è indispensabile prestare una maggiore attenzione alle fibre che dovranno essere assunta con cura, dovranno essere presenti nella dieta in quanto permettono una buona peristalsi intestinale ma non devono mai essere in eccesso in quanto possono irritare l’intestino peggiorando i sintomi.
È frequente l’errore per molti pazienti di aumentare la dose di fibre assunte quotidianamente, anche sotto forma si integratori ma questo aspetto potrebbe contribuire a creare ulteriori spasmi e irritare maggiormente le pareti intestinali.
La dieta del colon irritabile consente di cibarsi anche delle verdure limitando però tutti i vegetali ricche di fibra grezza come i carciofi, insalate, bietole, mentre saranno da evitare dal proprio regime alimentare i vegetali che provocano fermentazione coma il cavolo, il topinambur ed alcune varietà di rape. Restano invece particolarmente consigliate le carote, le patate, ma anche zucchine, zucca, basilico, cannella e sedano.
La frutta dovrà essere consumata esclusivamente lontano dai pasti, ad eccezione dell’uva e della frutta essiccata.
I latticini nella dieta del colon irritabile
Il latte è l’alimento più a rischio per chi soffre di colite, ecco perché spesso i pazienti pensano di essere affetti da colon irritabile ma sono semplicemente intolleranti al lattosio.
Sicuramente rispetto al latte, tutti i latticini freschi e lo yogurt sono meno pericolosi del latte, anzi lo yogurt con i fermenti lattici aiuta a riequilibrare la flora intestinale. Sconsigliato invece il consumo di formaggi particolarmente grassi.
Chi soffre di colon irritabile dovrà prestare attenzione all’assunzione di legumi, meglio evitarne completamente il consumo in quanto tendono a fermentare nel colon, causando dilatazione delle pareti intestinali anche dolorose, nonché la formazione di gas intestinali.
Oltre a curare il proprio regime alimentare è possibile affidarsi anche ad alcuni rimedi naturali per migliorare tutti i sintomi del colon irritabile, tramite un’azione disintossicante, un’azione lenitiva e un’azione ricostituente.
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