Vitamina B6, tutti i segreti di questo importante elemento
Tra le vitamine che devono essere introdotte nel nostro organismo tramite l’alimentazione, troviamo la vitamina B6. Si tratta di una delle vitamine cosiddette idrosolubili, ovvero che si sciolgono in acqua, che quindi non possono essere accumulate nell’organismo. In questo articolo, vediamo cos’è la vitamina B6: le sue funzioni, in quali alimenti si trova, i rischi di una sotto sommistrazione e il relativo dosaggio. La vitamina B6 si presenta nelle seguenti forme attive: la piridossina, la piridossamina, la piridossale e i fosfati tra cui il più noto è il piridossalfosfato. La scoperta di questa vitamina risale al 1935, quando alcuni studiosi l’avevano individuata per prevenire una malattia come la pellagra ( dovuta alla carenza di vitamina B) e così chiamata in quanto fu il sesto fattore, appartenente al gruppo B, che venne principalmente analizzato.
Alimenti che contengono vitamina B6
La vitamina B6 la troviamo principalmente in questo tipo di alimenti: la frutta fresca, le banane, i meloni, i cereali integrali e i loro derivati, le erbe aromatiche, le spezie come il peperoncino, la paprika, nel cioccolato, nella carne, nel pesce, nelle uova, nei legumi , nelle verdure a foglia larga, nella frutta secca come nocciole, mandorle e pistacchi, nei funghi, nelle carote, nelle patate. Infine, la vitamina B6 può essere assunta anche mediante integratori naturali che ci permettono di riportare i valori della vitamina a livello normale e non incorrere in spiacevoli inconvenienti.
Ora vediamo le principali funzioni della Vitamina B6
La vitamina B6 svolge un ruolo chiave nel processo che permette di regolare la sintesi della serotonina e norepinefrina ovvero i neurotrasmettitori che permettono la formazione della mielina, guaina che ricopre i nostri neuroni. La piridossina , contenuta nella vitamina B6, ci protegge dagli stati di depressione e mantiene attive le nostre funzioni cerebrali. E’ segnalato che una carenza nel nostro organismo di vitamina B6 può portare a delle conseguenze gravi come: problemi alla pelle, alle unghie e ai capelli, relativi disturbi al sangue, a un indebolimento del sistema immunitario, e un possibile aumento di rischio delle malattie neurologiche come il Parkinson e l’Alzheimer. Una carenza di Vitamina B6 provoca sintomi come depressione con nausea, glossite, cheilosi , neuropatie periferiche, dermatite seborroica e lesioni delle mucose. Presentano una carenza relativa di vitamina B6 tutti quei soggetti che sono in corso di trattamento della tubercolosi con isoniazide.
Viceversa, un aumento eccessivo di vitamina B6 crea altre problematiche e patologie al sistema nervoso periferico. In ogni modo, dobbiamo tenere in considerazione che il fabbisogno della piridossina per l’organismo è di massimo 50 mg al giorno e che un’eventuale carenza o eccesso di questa vitamina, porti a notevoli svantaggi per il nostro organismo.
Dosaggi vitamina B6
Per quanto concerne i livelli di assunzione di vitamina B6, possiamo vedere in questo articolo, i vari dosaggi consigliati sia per gli adulti che per i bambini, sia quelli consigliati nel periodo di gravidanza e di allattamento. Per l’adulto, si consiglia un quantitativo di vitamina pari a 1,5 mg/ 100 g di proteine assunte. Nei bambini, si consiglia una dose giornaliera compresa tra 0,3-0,8 mg; in ogni caso, chiedere sempre un consiglio al medico di base per non sbagliare dosaggi e somministrazione del prodotto.
Per le donne che si trovano in stato di gravidanza o allattamento si consiglia di aumentare la dose di vitamina B6 del 20 o del 30%. In ogni caso è bene chiedere un opportuno consiglio al medico di base sulla posologia e la durata della somministrazione della stessa per non incorrere in spiacevoli problemi; nel caso di sovra-dosaggio di vitamina B6 e di possibili effetti collaterali, chiedere subito un consulto al medico di base che valuterà la situazione in modo tempestivo.
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