
Yerba mate: cos’è, come si usa e quali sono i benefici
La yerba mate è una pianta molto famosa in Sud America, dotata di benefici incredibili sia sul metabolismo che dotata di proprietà antiossidanti. Ma andiamo a conoscerla meglio. Oggi vi spiegheremo meglio che cos’è, come si usa e come potrà migliorare la nostra vita.
La Yerba Mate
La yerba mate è una pianta ricca di proprietà benefiche, molto utilizzata sia in Brasile che in Paraguay, come rimedio naturale per dimagrire. Dalla yerba mate si ricava il mate appunto, la famosa bevanda molto simile al tè.
Proprietà della Yerba Mate
La yerba mate, e quindi anche il mate, oltre alla caffeina, contiene anche vitamina C, proteine, e polifenoli. Questo aiuta il nostro sistema immunitario. E poi, ancora, contiene minerali, come calcio, fosforo e ferro.
La principale proprietà della yerba mate riguarda il metabolismo. Infatti la yerba mate ha grandi proprietà antiossidanti, termogeniche e diuretiche. Viene inoltre utilizzata per il dimagrimento e per aumentare il metabolismo corporeo. Inoltre sembra che la bevanda prodotta dall’essiccazione della yerba mate, il mate, sia utile a eliminare i grassi e le calorie in eccesso.
La yerba mate viene utilizzata per rafforzare il sistema immunitario e come antidolorifico. Inoltre, è tonificante e viene utilizzato per la cura dei problemi di digestione, i reumatismi e l’obesità.
Inoltre, altri benefici sono il suo effetto diuretico, particolarmente importante nella prevenzione di calcoli, la sua stimolazione mentale, che lo rende molto utile a chi vive un periodo molto intenso, di studio o di lavoro.
Il Mate
Il mate è una bevanda molto comune in alcune zone dell’America meridionale, simile al tè, sia come sapore che come preparazione. Il mate, proprio per le sue proprietà miracolose è ormai famoso e diffuso in tutto il mondo.
Tra i suoi benefici c’è sicuramente quello riguardante il dimagrimento. Il mate inoltre aiuta la digestione. Assumendo mate il cibo rimane per minor tempo nello stomaco o nell’intestino. Questo sarebbe utile a renderci più energici e allo stesso tempo, leggeri.
Inoltre il mate riduce la sensazione di appetito, facendoci mangiare meno. Il mate viene spesso considerato un tonico, perché ha la capacità di far aumentare la concentrazione. Per questa ragione, spesso sostituisce il caffè, in quanto bevanda energizzante. La caffeina contenuta nel mate è però meno dannosa di quella del caffè, e allo stesso tempo dura di più tempo.
Il mate è preparato con le foglie di prima qualità di yerba mate. Una volta utilizzate per l’infusione, riescono a sprigionare tutti i principi attivi di cui abbiamo parlato finora.
La storia del mate
La storia del mate inizia molto lontano. Infatti sembra che gli spagnoli, colonizzatori dell’America meridionale, avessero imparato dagli indios guarani a preparare questa bevanda. Infatti, durante il periodo degli insediamenti gesuiti in Brasile, divenne un’abitudine comune berla. Ancora oggi, il mate viene bevuto abitualmente dalle popolazioni locali, in Argentina, Cile e Uruguay, diventando un vero e proprio rituale.
Come consumare la yerba mate
La yerba mate dovrebbe variare da individuo a individuo, in base all’età e alla modalità di assunzione, se più o meno concentrata. Infatti, potrete trovarla in diverse forme: pillole, polvere o tè, come nel caso del mate. Il mate si trova in foglie verdi e tostate, per prepararlo come fosse tè, sia caldo che in acqua fredda. L’importante è lasciarlo in infusione per almeno 30-40 minuti. Se riuscite a trovarlo, questa è la forma migliore per godere dei suoi benefici.
Se non l’avete mai utilizzate, attenetevi alle indicazioni contenute nella confezione o ai consigli dell’erborista, senza esagerare con le dose o abusarne.
Le pillole vanno prese con un bicchiere d’acqua, e le dosi non dovrebbero superare i 2 o 3 grammi al giorno di sostanza. Per quanto riguarda il tè invece, la dose massima dovrebbe essere inferiore alle tre tazze.
A chi è sconsigliato
Il mate è sconsigliato proprio a tutte le persone che sono particolarmente sensibili alla caffeina. Anche se, nel mate, gli effetti della caffeina sono molto minori rispetto ad altre sostanze.
Anche chi è allergico, dovrebbe evitare l’assunzione.
Inoltre, è sconsigliato ai cardiopatici o a chi soffre di ipertensione.
Effetti collaterali
Come dicevamo il mate, e la yerba mate, agiscono sul metabolismo, accelerandolo. Questo potrebbe causare anche alcuni effetti collaterali. I più comuni sono palpitazioni, insonnia, difficoltà respiratorie, diarrea, vertigini e problemi gastrointestinali di vario genere. Altro effetto collaterale, meno comune, è rappresentato dall’orticaria.
Gran parte degli effetti collaterali legati al mate sono dovuti alla presenza di caffeina, all’interno della sostanza.
Spesso infatti questi effetti collaterali spariscono una volta che il corpo si è abituato a questo apporto di sostanze. Se invece si dovesse presentare uno di questi effetti collaterali, e dovesse perdurare nel tempo, il consiglio è di interrompere subito l’assunzione.
Inoltre, lo yerba mate non è destinata ad un uso prolungato. Infatti, in dose elevate, potrebbe anche generare qualche forma di cancro. Quindi, prima di consumarla, chiedere al proprio medico curante un parere o se presenta qualche genere di controindicazione, nel vostro caso specifico.
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