Yoga osso sacro, esercizi per attenuare il dolore
La coccigodinia è una patologia, non particolarmente frequente (rappresenta solo l’1 per cento delle problematiche legate al mal di schiena di cui soffrono gli italiani), che comporta dolori nell’ultimo tratto della colonna vertebrale, proprio il coccige, quello che rappresenta parte integrante dell’osso sacro. Difficile da curare, un aiuto importante per alleviare le sofferenze imposte da questa patologia può arrivare dallo yoga. Ecco migliori esercizi di yoga per osso sacro.
Dolori dell’osso sacro, tutti i perché
Sono molti gli italiani che soffrono di mal di schiena. Tra questi ci sono anche quelli affetti da coccigodinia, patologia del coccige e dell’osso sacro. Il dolore può essere più o meno forte, in alcuni casi invalidante, e più o meno frequente. Quel che è certo è che è bene prestare attenzione ai segnali che arrivano dal corpo, per evitare che la malattia diventi cronica e per intervenire in tempo. Da cosa deriva questa patologia? Molto spesso da un trauma, una caduta, ma anche da comportamenti posturali scorretti, assunti soprattutto da chi sta seduto per lunghi periodi. Senza contare che anche problemi di peso in eccesso e l’avanzare delle età possono avere ripercussioni dirette sul punto più estremo della colonna vertebrale.
Un aiuto dallo yoga, antica disciplina orientale
Per alleviare il dolore molto utile può essere lo yoga, l’antica disciplina orientale che unisce meditazione e attività fisica. Diversi sono gli esercizi, o per meglio dire le posizioni, che possono essere praticati anche a casa. L’importante è essere costanti e diligenti nell’esercizio per ottenere, con il passar del tempo, risultati importanti e concreti. Il dolore che affligge il coccige si concentra, in genere, nella zona perineale e/o in quella sacrale. Sono circa una decina le posizioni previste dallo yoga che aiutano a ottenere benefici per i dolori che interessano il coccige. Scopriamone alcune.
Il gatto e la mucca
Per allungare le vertebre e la colonna vertebrale nel suo complesso sono molto utili le posizioni del gatto e della mucca. Posizioni chiamate “tecnicamente” Marjariasana e Bitilasana. Alternandole si favorisce lo stiramento della colonna vertebrale e del collo che fanno un vero e proprio esercizio di stretching (altra disciplina molto utile per rilassare la zona dolorante), inoltre si stimolano i nervi spinali e si favorisce l’afflusso di sangue nella zona lombare e in quella del collo. Come si fa? Carponi, con le mani allineate all’altezza delle spalle e le ginocchia in corrispondenza dei fianchi, inarcare la schiena per 5 secondi, simulando la posizione di un gatto arruffato. Espirare. Inspirare, arcuando la schiena verso il basso e la testa verso l’alo, come una mucca. Gli esercizi, o meglio l’esercizio che alterna le due posizioni, va ripetuto per un minuto.
Il Mula Bandha
Anche la contrazione del perineo, l’area del pavimento pelvico che si trova tra l’ano e i genitali, aiuta a rilassare il coccige e allentare il dolore. È delle “Mula Bandha“, espressione che può essere tradotta letteralmente con “chiusura della radice”. La contrazione del perineo va mantenuta per circa 10 secondi e va ripetuta fino a 5 volte. In questo modo si tonifica il pavimento pelvico e, allo stesso tempo, si stimolano i nervi presenti nella zona sacrale e lo stesso coccige.
Un ponte flessibile per la salute della schiena
Tra gli esercizi di yoga raccomandati a favore della salute della schiena, in particolare dell’osso sacro, c’è il ponte. Dalla posizione supina, si piegano le ginocchia mantenendo i piedi alla larghezza dei fianchi, che vengono affiancati dalle braccia. A questo punto, si solleva il busto, partendo dal bacino. La posizione va mantenuta per circa 60 secondi. Quali sono i benefici? I tessuti addominali subiscono un vero e proprio massaggio che favorisce l’apporto di sangue nell’area della colonna vertebrale e del coccige. La spina dorsale, inoltre, diventa più flessibile, mentre gambe e glutei si tonificano.
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