Acquamarina: significato e proprietà
Probabilmente tutti conoscono l’acquamarina, ma non tutti sanno che questa preziosa pietra viene utilizzata nella cristalloterapia per diversi motivi. Proprio per questo motivo, si andranno ad analizzare il significato e le proprietà dell’acquamarina.
Acquamarina: il significato
Tra tutte le pietre, l’acquamarina è una delle più belle e delle più utilizzare. Si tratta, infatti, di una pietra con un profondo significato, che ricorda l’acqua del mare e che viene utilizzata per realizzare gioielli di grande pregio.
Va da sé che il significato del nome riprende proprio il suo caratteristico colore, che è quello dell’acqua marina. Giacimenti di questa pietra si trovano soprattutto in Brasile, sebbene si trovi anche in India, Kenya, Afghanistan, Pakistan, Birmania.
Non sono rari i giacimenti neppure negli Stati Uniti, in Russia, in Australia, Messico e Irlanda.
Acquamarina: proprietà e usi
Come notato, nella cristalloterapia, l’acquamarina ha un ruolo principale, dato che ha diverse proprietà benefiche che la portano a essere una delle pietre più apprezzate.
Una delle maggiori proprietà che si conferiscono a questa pietra è quella di aumentare il coraggio: l’acquamarina dovrebbe, infatti, aiutare a mettere da parte i problemi legati all’ambito dell’emotività. Si tratta, quindi, di un valido supporto per superare un dolore, per abbandonare stati di forte stress o per alleviare stati di rabbia.
Un’altra caratteristica che si associa all’acquamarina è quella dell’autoguarigione. Alcune delle proprietà di questa pietra, inoltre, sono legate al suo intenso e particolare colore. Il blu e il verde, infatti, sono dei colori che richiamano il chakra del cuore e il chakra della gola e, proprio per questo motivo, la pietra si rivela molto utile.
Nello specifico, per quel che concerne il chakra del cuore, si può dire che la pietra in questione spinge verso sentimenti empatici e compassionevoli. Inoltre, in molti fanno presente che la pietra aiuta in qualche modo la comunicazione con la parte più recondita della propria persona.
Si tratta, quindi, di un valido supporto per chi desidera mettersi a nudo e entrare in connessione non solo con il proprio io, ma anche e soprattutto con gli altri e con il mondo esterno.
L’acquamarina si trova facilmente in commercio ed è consigliabile utilizzare il minerale allo stato naturale se se ne vogliono sfruttare le caratteristiche curative. Come è facile intuire, l’uso principale di questa pietra avviene nell’ambito della meditazione.
Basta tenerla in mano, vicino al chakra della gola o del cuore che, come detto, sono quelli sui quali agisce la pietra, per entrare in uno stato meditativo profondo. Si può immaginare di essere immersi nel mare profondo e azzurro proprio come l’acquamarina e, in questo modo, lasciare andare tutte le paure e i sentimenti negativi, cercando, al contempo, la via per la purificazione della propria persona e delle proprie emozioni.
Per chi vuole avere l’acquamarina sempre con sé, consigliamo un ciondolo da portare proprio vicino ai chakra che apre o, in ogni caso, un gioiello da tenere sempre con sé.
Come abbinarla ad altre pietre
Le caratteristiche dell’acquamarina sono, come visto, tante, ma se si unisce questa pietra con altre, si possono avere molti altri benefici. La cristalloterapia, del resto, verte proprio su questo, ossia sulla combinazione di diverse pietre con varie caratteristiche, capaci di regalare benessere e miglioramento psico-fisico.
Qualche esempio di abbinamento vincenti: con l’acqua aurea va a migliorare la comunicazione; con la labradorite e altre pietre come l’avventurina blu o la apatite blu, va a migliorare le capacità della psiche.
Con il topazio azzurro migliora il contatto con il divino e con la morganite aumenta la capacità di amare e provare compassione.
Come si vede, si tratta non solo di una bellissima pietra, ma anche di un valido supporto per chi vuole ottenere dei risultati dal punto di vista delle emozioni e della psiche.
Lascia un commento