Airtal: cos’è, a cosa serve e come prenderlo
Farmaco utilizzato soprattutto come antiinfiammatorio e antireumatico, l’Airtal è un farmaco a base di Aceclofenac (il principio attivo più utilizzato in questa tipologia di farmaci). Oggi andremo a vedere gli usi più frequenti di questo farmaco e le modalità di assunzione dello stesso, aiutati da un team di medici che ci guiderà attraverso questo percorso di “scoperta” dell’Airtal.
A cosa serve l’Airtal
Il farmaco Airtal è un farmaco a base di Aceclofenac utilizzato, in particolar modo, nel trattamento delle patologie infiammatorie di origine reumatica come, ad esempio, l’osteoartrite (o più comunemente artrite da carico), artrite reumatoide, spondilite anchilosante, periartriti, tendiniti, borsiti ed entesiti. L’aceclofenac viene utilizzato, soprattutto in forma iniettabile, quando devono essere trattati dei dolori di varia natura, come ad esempio il dolore post-operatorio. Viene anche spesso utilizzato durante il trattamento di condizioni di dolore quali sciatalgie, lombalgie, mialgie, dismenorrea primaria, e forte dolore derivato da traumi di varia natura.
Come agisce l’Airtal
Come già detto, il principio attivo di questo farmaco è l’Aceclofenac che, assunto per via orale, viene assorbito dalla mucosa intestinale intero (senza essere digerito o degradato) e, una volta entrato in circolo, si lega alle proteine plasmatiche e viene distribuito nei vari tessuti del corpo: qui il farmaco agisce e inibisce quegli enzimi responsabili di causare la sensazione di forte dolore e infiammazione; dopo circa sei o sette ore, il farmaco viene assorbito ed eliminato tramite la circolazione sanguigna. Nonostante la sua particolare efficacia, un recente studio ha messo in evidenza la quasi totale inefficacia del farmaco sul dolore post-operatorio: sembrerebbe, a sentire questo team di ricerca, che l’assunzione del farmaco in tali situazione sia inutile e altamente sconsigliata.
Come prendere l’Airtal
Il farmaco è presente in diversi formati: è possibile trovarlo sia in compresse rivestite (da 100 mg) oppure in bustine da sciogliere in acqua (da assumere per via orale, sempre da 100 mg); è possibile trovare in farmacia anche la crema Airtal, da applicare direttamente sulla regione ove si sente forte dolore. I medici consigliano l’assunzione giornaliera di 200mg di Airtal divisi in due momenti separati l’uno dall’altro da un intervallo di dodici ore. Ovviamente rivolgetevi al vostro medico che vi saprà indicare il dosaggio preciso: se infatti soffrite di malattie che interessano i reni o siete particolarmente anziani, sarà bene rivedere i dosaggi per non rischiare degli effetti indesiderati.
Controindicazioni dell’Airtal
Particolare attenzione alle controindicazioni: non va assunto in caso di problemi alla circolazione, da chi sta portando avanti una gravidanza o da chi è allergico al principio attivo (in questo caso molto importante assumere un antistaminico in tempi brevi), pena degli effetti collaterali indesiderati come ulcera o infiammazioni gastrointestinali. Sconsigliato consumare cibo subito dopo l’assunzione del farmaco poiché questo potrebbe rallentarne o addirittura inibirne il principio attivo e la conseguente efficacia. Altri pazienti che dovrebbero evitare di assumere l’Airtal sono quelli affetti da: asma (di qualsiasi genere), poliposi nasale, insufficienza epatica, renale (come abbiamo già specificato in precedenza) o cardiaca, sanguinamenti intestinali, colite ulcerosa, morbo di Crohn o pazienti che durante la propria vita hanno già manifestato alcune tra queste patologie.
Possibili effetti collaterali
Se per qualche motivo dovreste non rispettare una delle controindicazioni sopra elencate potreste andare incontro a diversi effetti indesiderati, come: nausea, dolori addominali, vomito, diarrea, insonnia, vertigini o orticaria. Ancora una volta vi raccomandiamo, quindi, di seguire le indicazioni del vostro medico curante e di leggere attentamente il foglio illustrativo del farmaco per evitare spiacevoli sorprese.
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