Angelica, proprietà, benefici e controindicazioni
L’Angelica è ampiamente coltivata in Nord Europa ed è caratterizzata da un fusto eretto e fiori gialli. Ci sono diverse varietà riconosciute di questa pianta, il cui nome scientifico è Angelica archangelica. Impiegata da sempre come medicinale e condimento, anticamente veniva usata come zucchero nei dolci al posto della saccarina. Una curiosità: si pensava che l’angelica avesse anche la capacità di evitare la peste.
L’Angelica, cos’è e come impiegata la pianta
L’angelica è una pianta impiegata in erboristeria e non solo. Ad oggi viene utilizzata per creme, lozioni e profumi di grandi marche. La radice, il seme e i fiori sono usati per scopi medicinali ma anche in cucina, ad esempio i gambi. Si consiglia il suo utilizzo dietro consulto medico perché ad alte dosi la pianta è velenosa e fotosensibilizzante.
Angelica, le sue proprietà
L’angelica è utilizzata per il bruciore di stomaco, per ridurre i gas intestinali (flatulenza), per la perdita di appetito (anoressia), l’artrite, i problemi di circolazione, per il catarro delle vie respiratorie, il nervosismo, la peste, e disturbi del sonno (insonnia).
L’angelica è anche usata per aumentare la produzione di urina, migliorare il desiderio sessuale, stimolare la produzione e la secrezione del catarro e uccidere i germi.
Alcune persone applicano l’angelica direttamente sulla pelle per il dolore neuropatico (nevralgia), i dolori articolari (reumatismi) e i disturbi della pelle.
In combinazione con altre erbe, l’angelica è utilizzata anche per il trattamento dell’eiaculazione precoce .
Le radici di angelica potrebbe funzionare nei casi di eiaculazione precoce, aumentare la soglia delle vibrazioni ricevute dal pene.
Gli usi dell’angelica
L’angelica è diffusa per il mal di stomaco (la dispepsia), quando si usa una combinazione di angelica e altre cinque erbe. Uno specifico prodotto di combinazione contenente Angelica (Iberogast, Futures medici, Inc) sembra migliorare i sintomi di alcuni disturbi allo stomaco, tra cui il reflusso acido, il mal di stomaco, i crampi, la nausea e il vomito. La combinazione comprende angelica più di foglie di menta piperita, pianta di senape, camomilla tedesca, cumino, liquirizia, cardo mariano, celidonia e melissa.
Angelica, effetti collaterali
L’utilizzo dell’angelica ha effetti collaterali? L’angelica sembra essere sicura se ingerita, anche se il Canada non permette di usare la specie Archangelica come ingrediente alimentari. Non vi sono ancora sufficienti informazioni per sapere se l’angelica è sicura se assunta per via orale.
Le sue radici sembrano essere sicuro per la maggior parte degli adulti quando vengono utilizzati come una crema, a breve termine.
Se si sta assumendo l’angelica, bisogna indossare una protezione solare al di fuori, soprattutto se si ha la pelle chiara. L’angelica potrebbe rendere la pelle più sensibile alla luce solare.
Angelica, speciali precauzioni e avvertenze
In caso di gravidanza o allattamento al seno l’angelica non può essere sicura se assunta per via orale, soprattutto durante la gravidanza. E’ suggerito che l’angelica possa causare contrazioni uterine, e questo potrebbe minacciare la gravidanza.
Non vi sono molte informazioni sulla sicurezza dell’angelica, in caso di allattamento naturale al seno. Per rimanere sul sicuro meglio non farne uso.
Angelica, il dosaggio
Per quanto riguarda il dosaggio dell’angelica, le seguenti dosi sono state studiate nella ricerca scientifica:
L’introduzione dell’angelica può avvenire per via orale: per mal di stomaco può essere usato un prodotto di combinazione specifica contenente Angelica (Iberogast, Futures medici, Inc) e diverse altre erbe, consigliato per una dose di 1 ml tre volte al giorno.
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